Leoni per agnelli

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Leoni per agnelli
Tom Cruise in una scena del film
Titolo originaleLions for Lambs
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2007
Durata92 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaRobert Redford
SceneggiaturaMatthew Michael Carnahan
ProduttoreRobert Redford, Matthew Michael Carnahan, Tracy Falco, Andrew Hauptman
Produttore esecutivoDaniel Lupi
Casa di produzioneUnited Artists, Wildwood Enterprises, Brat Na Pont, Andell Entertainment
FotografiaPhilippe Rousselot
MontaggioJoe Hutshing
Effetti specialiSteve Cremin, Joseph Grossberg
MusicheMark Isham
ScenografiaJan Roelfs, François Audouy, Leslie Pope
CostumiMary Zophres
TruccoLeo Corey Castellano
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

«Se non lo facciamo noi, chi lo farà?»

Leoni per agnelli (Lions for Lambs) è un film del 2007 diretto da Robert Redford.[1] È il primo film prodotto dalla coppia Cruise/Wagner con la United Artists, associata con la Metro-Goldwyn-Mayer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella trama si intrecciano tre storie che si svolgono contemporaneamente, ma in tre luoghi e contesti differenti. Alla West Coast University il Professor Malley cerca di risvegliare il potenziale di Todd Hayes, un brillante studente apparentemente ormai disinteressato e disilluso. A Washington l'ambizioso Senatore Irving rivela, durante un'intervista della giornalista Janine Roth, un nuovo piano di guerra, descritto come risolutivo. La giornalista appare da subito scettica nei confronti dell'ottimismo del politico, arrivando a paragonare tale strategia a quella intrapresa durante la guerra in Vietnam. In Afghanistan Ernest e Arian, due soldati statunitensi, partecipano all'operazione descritta da Irving. Attraverso dei flashback si scopre che i due soldati erano due studenti del Professor Malley e che hanno deciso di arruolarsi durante lo svolgimento di un progetto per il corso, con la volontà di rinnovare la nazione una volta rientrati dalla guerra.

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo è una metafora usata per descrivere polemicamente il concetto di eroici soldati agli ordini di comandanti inetti. Viene riportata dal personaggio di Redford, che ricorda un comandante tedesco, il quale lodava le gesta dei soldati inglesi, ma disprezzava la loro leadership ("Mai visti simili leoni comandati da simili agnelli").[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federico Pontiggia, Leoni per agnelli, su www.cinematografo.it. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  2. ^ Giulio Zoppello, Leoni per Agnelli: una storia americana, su Il Progresso Magazine, 22 dicembre 2020. URL consultato il 17 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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