Johann Mühlegg

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Johann Mühlegg
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Spagna Spagna (dal 1999)
Altezza 185 cm
Peso 80 kg
Sci di fondo
Squadra SC Garmisch
Termine carriera 2002
Palmarès
Bandiera della Spagna Spagna
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo
Coppa del Mondo - Lunga distanza 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Johann Mühlegg (Marktoberdorf, 8 novembre 1970) è un ex fondista tedesco naturalizzato spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1991-1998[modifica | modifica wikitesto]

Arrivo della Marcialonga 1994: Johann Mühlegg e Silvano Barco tagliano il traguardo di Predazzo con lo stesso tempo

Ha debuttato in campo internazionale ai Mondiali del 1991 in Val di Fiemme, e ha ottenuto il primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 14 dicembre dello stesso anno nella 30 km a tecnica libera di Thunder Bay (4°). Ha gareggiato per la nazionale tedesca fino al 1999, partecipando anche a tre edizioni dei Giochi olimpici invernali, Albertville 1992 (31° nella 10 km, 7° nella 50 km, 16° nell'inseguimento, 6° nella staffetta), Lillehammer 1994 (17° nella 10 km, 9° nella 30 km, 8° nell'inseguimento, 4° nella staffetta) e Nagano 1998 (27° nella 10 km, 7° nella 50 km, 17° nell'inseguimento, 8° nella staffetta) e a quattro dei Campionati mondiali (5° nella staffetta di Falun 1993 il miglior risultato). Per i colori tedeschi non andò mai a podio, anche se vinse due volte (1994 e 1999) la Marcialonga, arrivando incredibilmente in tutte e due le edizioni a pari merito con lo stesso tempo, rispettivamente, di Silvano Barco e Juan Jesús Gutiérrez.

Iniziò ad avere problemi con la Federazione sciistica della Germania nel 1993[senza fonte] e dopo i Giochi di Nagano fu sospeso dalla squadra a causa dei suoi comportamenti inappropriati[1].

Stagioni 1999-2000[modifica | modifica wikitesto]

Le sue buone relazioni con i membri della squadra di sci di fondo spagnola, in particolare con Juan Jesús Gutiérrez e Haritz Zunzunegui, gli facilitarono l'accesso[senza fonte] alla cittadinanza spagnola, che gli fu concessa l'11 novembre 1999[1]. Il 10 dicembre di quello stesso anno, gareggiando per la Spagna, vinse per la prima volta una gara di Coppa del Mondo, la 15 km a tecnica libera di Sappada. A fine stagione s'aggiudicò sia la Coppa del Mondo generale sia quella di lunga distanza.

L'anno dopo vinse due medaglie ai Mondiali di Lahti, l'argento nell'inseguimento (medaglia inizialmente assegnata al finlandese Jari Isometsä, poi squalificato per doping[2][3][4]) e l'oro nella 50 km a tecnica libera.

Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 Mühlegg vinse l'oro nella 30 km a tecnica libera e nella 10 km a inseguimento, successi che gli valsero le congratulazioni del re Juan Carlos di Spagna[senza fonte]. Mühlegg finì al primo posto anche nella 50 km a tecnica classica, disputata il 23 febbraio, ultimo sabato dei Giochi: sul finire della gara Mühlegg rimontò rapidamente sul russo Michail Ivanov 14,9 secondi, ma venne espulso dalle Olimpiadi il giorno seguente, dopo essere risultato positivo in un controllo antidoping alla darbepoetina, una farmaco analogo all'EPO che fa aumentare il numero di globuli rossi nel sangue[5]. Il Comitato Olimpico Internazionale inizialmente lasciò a Mühlegg gli ori delle prime due gare, ma nel dicembre 2003 una decisione della Corte d'arbitrato dello sport ritirò anche quelle due medaglie[6][7][8]. La corte rimise questo caso e quello simile della russa Ol'ga Danilova al comitato esecutivo del CIO, che confermò le sentenze nel febbraio 2004[senza fonte].

Mühlegg non tornò più alle gare; nell'ottobre del 2004 pubblicò la sua autobiografia Allein gegen Alle ("Solo contro tutti").

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
10 dicembre 1999 Sappada Bandiera dell'Italia Italia 15 km TL
9 gennaio 2000 Mosca Bandiera della Russia Russia 30 km TL
20 febbraio 2000 Lamoura/Mouthe Bandiera della Francia Francia 72 km TL MS
26 febbraio 2000 Falun Bandiera della Svezia Svezia 15 km TL
10 gennaio 2001 Soldier Hollow Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 30 km TL MS
13 gennaio 2001 Soldier Hollow Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 15 km TC
12 dicembre 2001 Brusson Bandiera dell'Italia Italia 15 km TL

Legenda:
MS = partenza in linea
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
  2. ^ Nuova bufera doping sul fondo finlandese, in Wintersport-news.it, 28 ottobre 2010. URL consultato il 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  3. ^ (FI) Paavo Rytsä - Jukka Lindfors, Lahden kohukisat 2001, in Yle.fi, 8 settembre 2006. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  4. ^ (FI) Jukka Lindfors, Miesten suruviesti Lahdessa 2001, in Yle.fi, 2 agosto 2008. URL consultato il 12 dicembre 2011.
  5. ^ La sostanza non era vietata all'epoca, poiché era stata appena sviluppata. Tracce di darbepoetina vennero trovate in un test a campione delle urine il 21 febbraio. Prima della 50 km del 23 febbraio, un test a campione per i livelli di emoglobina trovò Mühlegg sopra i limiti; ad un secondo test cinque minuti dopo risultò sotto il limite e gli fu permesso di gareggiare[senza fonte].
  6. ^ Scheda della 30 km su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2010).
  7. ^ Scheda della 50 km su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2011).
  8. ^ Scheda dell'inseguimento su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 12 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2011).
  9. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Johann Mühlegg, Allein gegen alle. Eine Autobiografie, Pfaffenweiler, Wero Press, 2004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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