Jacques-Paul Martin

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Jacques-Paul Martin
cardinale di Santa Romana Chiesa
L'allora arcivescovo Jacques-Paul Martin il 28 settembre 1970.
Simpliciter et confidenter
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 agosto 1908 ad Amiens
Ordinato presbitero14 ottobre 1934 dal vescovo Henri Friteau, C.S.Sp.
Nominato vescovo5 gennaio 1964 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo11 febbraio 1964 dal cardinale Paolo Marella
Elevato arcivescovo18 dicembre 1986 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale28 giugno 1988 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto27 settembre 1992 (84 anni) a Città del Vaticano
 

Jacques-Paul Martin (Amiens, 26 agosto 1908Città del Vaticano, 27 settembre 1992) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ad Amiens il 26 agosto 1908.

Il 14 ottobre 1934 fu ordinato presbitero per la diocesi di Nizza.

Fu officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede e canonico della basilica di San Pietro in Vaticano.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 gennaio 1964 papa Paolo VI lo nominò vescovo titolare di Neapoli di Palestina.

L'11 febbraio dello stesso anno fu consacrato vescovo dal cardinale Paolo Marella, arciprete della Basilica Vaticana, co-consacranti i monsignori Angelo Dell'Acqua (poi cardinale), arcivescovo titolare di Calcedonia, sostituto della Segreteria di Stato, e Paul-Pierre Philippe, O.P, arcivescovo titolare Eracleopoli Maggiore, segretario della sacra Congregazione dei religiosi.

Il 9 aprile 1969 papa Paolo VI lo nominò prefetto della casa pontificia, mentre papa Giovanni Paolo II il 18 dicembre 1986, al momento del suo ritiro per raggiunti limiti d'età, lo promosse arcivescovo, sempre con il titolo di Neapoli di Palestina.

Lo stesso Papa lo creò cardinale nel concistoro del 28 giugno 1988 assegnandogli la diaconia del Sacro Cuore di Cristo Re.

Morì il 27 settembre 1992 e venne sepolto inizialmente nella tomba del Capitolo Vaticano al cimitero del Verano a Roma. Il 2 dicembre 1997 il suo corpo è stato trasferito nella cappella della riconciliazione della basilica del Sacro Cuore di Cristo Re a Roma.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Vescovo Titolare di Neapoli di Palestina. Prefetto della Casa Pontificia»
— 22 settembre 1972[1]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Neapoli di Palestina Successore
- 5 gennaio 1964 – 28 giugno 1988
Titolo personale di arcivescovo dal 18 dicembre 1986
sede vacante
Predecessore Organizzatore dei viaggi papali Successore
Pasquale Macchi 5 gennaio 1964 – 9 aprile 1969 Paul Marcinkus
Predecessore Prefetto della Casa Pontificia Successore
Mario Nasalli Rocca di Corneliano 9 aprile 1969 – 18 dicembre 1986 Dino Monduzzi
Predecessore Cardinale diacono del Sacro Cuore di Cristo Re Successore
Bernardin Gantin 28 giugno 1988 – 27 settembre 1992 Carlo Furno
Controllo di autoritàVIAF (EN139144782944400340001 · ISNI (EN0000 0004 5430 9150 · BAV 495/129229 · LCCN (ENnr90017321 · GND (DE119191911 · BNF (FRcb12000953h (data) · J9U (ENHE987009864877205171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91003995