Hammadidi
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Gli Hammadidi, un ramo degli Ziridi, furono una dinastia berbera, fondata da Hammad ibn Buluggin, figlio di Buluggin ibn Ziri, che governarono il Maghreb centrale per circa un secolo e mezzo (1008-1152), finché, indeboliti dalle incursioni della tribù araba dei Banu Hilal, furono distrutti dagli Almohadi. Poco dopo essere giunti al potere essi rigettarono la dottrina sciita ismailita dei Fatimidi e ritornarono al sunnismo Malikita, riconoscendo gli Abbasidi come legittimi califfi dell'Islam.
La loro capitale fu in un primo momento la Qal'a dei Banu Hammad, fondata nel 1007 e oggi protetta come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO; quando questa venne danneggiata dai Banu Hilal, la capitale fu spostata a Bugia (Bijāya) nel 1090.
Sovrani Hammadidi
[modifica | modifica wikitesto]- Hammad ibn Buluggin, 1008-1028
- al-Qa'id ibn Hammad, 1028-1045
- Muhsin ibn Qaid, 1045-1046
- Buluggin ibn Muhammad ibn Hammad, 1046-1062
- al-Nasir ibn al-Nas ibn Hammad, 1062-1088
- al-Mansur ibn Nasir, 1088-1104
- Badis ibn Mansur, 1104
- Abd al-Aziz ibn Mansur, 1104-1121
- Yahya ibn Abd al-Aziz, 1121-1152
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hammadidi, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Ḥammādid dynasty, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37827473 · CERL cnp00575947 · GND (DE) 12350919X |
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