Fábián Marozsán

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Fábián Marozsán
Fábián Marozsán nel 2023
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Altezza 193[1] cm
Peso 75[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 23-18 (56.1%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 37º (8 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros Q2 (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 4-6 (40%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 444º (16 gennaio 2023)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 15 aprile 2024

Fábián Marozsán (Budapest, 8 ottobre 1999) è un tennista ungherese.

I suoi migliori ranking ATP sono il 37º posto in singolare nell’aprile 2024 e il 444º in doppio nel gennaio 2023.[1] Ha fatto il suo esordio nel circuito maggiore arrivando al quarto turno agli Internazionali d'Italia 2023, torneo Masters 1000 in cui ha clamorosamente sconfitto in due set il nº 2 del mondo Carlos Alcaraz. Il debutto nella squadra ungherese di Coppa Davis risale al 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli juniores[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2014 e il 2017 e vince solo tornei minori, 3 in singolare e 3 in doppio. Non entra mai nei tabelloni dei tornei maggiori e non va oltre la 53ª posizione del ranking mondiale juniores.[2]

2016-2020, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel 2016 in un torneo ITF di doppio e nel 2017 non ottiene risultati di rilievo. Inizia a giocare con continuità nel maggio 2018 e a luglio disputa la sua prima finale in un torneo ITF slovacco di doppio. Anche il primo titolo in carriera arriva in doppio, nel maggio 2019 in un ITF M15 di Piešťany. Nel prosieguo della stagione vince altri 4 tornei ITF di doppio e a dicembre si aggiudica il primo titolo in singolare in un M15 di Adalia. Nel 2020 i suoi migliori risultati sono le due finali ITF raggiunte in doppio.

2021-2022, esordio in Coppa Davis, primo titolo Challenger e top 200[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 vince altri tre tornei ITF in singolare e uno in doppio. A novembre supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo dell'ATP Challenger Tour a Bergamo, si spinge in semifinale e viene sconfitto da Cem Ilkel dopo il successo nei quarti sul nº 107 del mondo Dennis Novak. A fine mese il suo esordio nella squadra ungherese di Coppa Davis in occasione delle fasi finali e perde sia i due incontri disputati in doppio che quello in singolare.

Nel marzo 2022 vince il suo primo incontro in Coppa Davis nel doppio della qualificazione persa 3-2 contro l'Australia. Quello stesso mese disputa e vince il suo ultimo torneo ITF all'M25 di Loulé, e chiude l'esperienza nella categoria dopo averne vinti 6 in singolare e 5 in doppio. Ad agosto vince il primo titolo Challenger a Banja Luka sconfiggendo in finale Damir Džumhur per 6-2, 6-1, successo con cui fa il suo ingresso nella top 200 del ranking, alla 185ª posizione. A fine anno perde la finale al Challenger di Bratislava contro Márton Fucsovics.

2023, vittoria su Alcaraz, quarti di finale a Shanghai, due titoli Challenger e 61º al mondo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023 fa le sue prime esperienze nel circuito maggiore, e vince in totale un solo incontro nei primi quattro tornei di qualificazione disputati, tra cui quello degli Australian Open. A febbraio vince il doppio e viene sconfitto in singolare nella sfida di Davis persa contro la Francia. Il mese dopo si aggiudica il suo secondo titolo Challenger al torneo di Adalia con il successo in finale su Sebastian Ofner e porta il best ranking alla 128ª posizione mondiale. Continua l'ascesa a maggio, quando supera le qualificazioni e debutta nel tabellone principale di un torneo del circuito maggiore al Masters 1000 degli Internazionali d'Italia; vince i suoi primi incontri ATP eliminando Corentin Moutet e la testa di serie nº 32 Jiří Lehečka. Al terzo turno consegue la vittoria più prestigiosa da inizio carriera sconfiggendo clamorosamente in due set il nº 2 del mondo Carlos Alcaraz, prima di cederein tre set alla testa di serie nº 15 Borna Ćorić. Il mese successivo si aggiudica il Challenger di Perugia sconfiggendo in finale Edoardo Lavagno; a fine torneo entra per la prima volta nella top 100, alla 91ª posizione mondiale.

Supera per la prima volta le qualificazioni in una prova del Grande Slam a Wimbledon ed esce di scena al primo turno. Nel periodo successivo raggiunge il secondo turno all'ATP di Umago, due semifinali Challenger e sale all'82º posto mondiale. Vince il primo incontro del Grande Slam agli US Open superando al quinto set il nº 55 ATP Richard Gasquet e viene eliminato al secondo turno da Adrian Mannarino. Dimostra di essere competitivo sul cemento anche a Shanghai, dove non perde alcun set contro Rinderknech, la testa di serie nº 11 de Minaur, Lajović e accede per la prima volta ai quarti in un Masters 1000 sconfiggendo in tre set il nº 9 del mondo Casper Ruud; viene eliminato da Hubert Hurkacz dopo aver vinto il primo set e i risultati ottenuti gli consentono un balzo di 26 posizioni nel ranking, sale alla 65ª e due settimane dopo raggiunge la 61ª. Torna a mettersi in luce nell'ultimo torneo stagionale raggiungendo i quarti di finale al Sofia Open, dove elimina Roberto Bautista Agut e perde in tre set contro Jan-Lennard Struff.

2024, quarti di finale a Miami e 37º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

La prima vittoria del 2024 è quella contro Gaël Monfils all'Auckland Open e viene sconfitto al secondo turno da Ben Shelton. Viene eliminato al terzo turno degli Australian Open da Taylor Fritz dopo i successi sul rientrante Marin Čilić e sul quotato Francisco Cerúndolo. Riprende l'ascesa in classifica con i risultati conseguiti nei primi Masters 1000 stagionali, a Indian Wells elimina il nº 24 ATP Nicolas Jarry e perde al quarto turno contro Alcaraz. Raggiunge i quarti al Miami Open con le vittorie sui top 10 Holger Rune e Alex de Minaur, viene sconfitto da Alexander Zverev e due settimane dopo si trova al 37º posto mondiale.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (3)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 8 dicembre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera della Russia Ronald Slobodčikov 7-5, 6-4
2. 7 marzo 2021 Bandiera della Slovacchia M15 Bratislava, Bratislava Cemento Bandiera della Francia Jonathan Eysseric 6-2, 3-0 rit.
3. 5 settembre 2021 Bandiera della Slovacchia M15 Žilina, Žilina Terra rossa Bandiera del Cile Bastián Malla 1-6, 6-3, 6-1
4. 19 settembre 2021 Bandiera della Serbia M15 Zlatibor, Zlatibor Terra rossa Bandiera della Serbia Marko Tepavac 6-4, 2-1 rit.
5. 20 marzo 2022 Bandiera del Portogallo M25 Loulé, Loulé Cemento Bandiera dell'Austria Lucas Miedler 6(6)-7, 6-1, 6-3
6. 28 agosto 2022 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Damir Džumhur 6-2, 6-1
7. 12 marzo 2023 Bandiera della Turchia Antalya Challenger, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Austria Sebastian Ofner 7-5, 6-0
8. 18 giugno 2023 Bandiera dell'Italia Internazionali di Perugia, Perugia Terra rossa Bandiera dell'Italia Edoardo Lavagno 6–2, 6–3
Finali perse (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (6)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 7 luglio 2019 Bandiera della Serbia M15 Belgrado, Belgrado Terra rossa Bandiera della Serbia Marko Miladinović 3-6, 3-6
2. 21 luglio 2019 Bandiera della Slovacchia M15 Piešťany, Piešťany Terra rossa Bandiera della Slovacchia Lukáš Klein 1-6, 6-4, 1-6
3. 13 ottobre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Máté Valkusz 2-6, 5-7
4. 20 ottobre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Italia Lorenzo Musetti 5-7, 2-6
5. 25 aprile 2021 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera del Belgio Christopher Heyman 2-6, 6-4, 2-6
6. 22 agosto 2021 Bandiera della Slovacchia M15 Bratislava, Bratislava Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Máté Valkusz 6-3, 1-6, 4-5 rit.
7. 13 novembre 2022 Bandiera della Slovacchia Slovak Open, Bratislava Cemento (i) Bandiera dell'Ungheria Márton Fucsovics 2-6, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
ITF (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 11 maggio 2019 Bandiera della Slovacchia M15 Piešťany, Piešťany Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Péter Nagy Bandiera della Svizzera Raphael Baltensperger
Bandiera della Russia Matvej Chomentovskij
7-6(2), 6-0
2. 1 giugno 2019 Bandiera dell'Ungheria M25 Gyula, Gyula Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Gábor Borsos Bandiera della Russia Aleksandr Igošin
Bandiera della Russia Evgenij Tjurnev
7-6(7), 2-6, [12-10]
3. 19 ottobre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Máté Valkusz Bandiera della Russia Vladimir Korolev
Bandiera della Russia Ronald Slobodčikov
7-5, 6-2
4. 9 novembre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Péter Fajta Bandiera dell'Italia Stefano Battaglino
Bandiera dell'Italia Riccardo Bonadio
7-6(5), 3-6, [14-12]
5. 7 dicembre 2019 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Máté Valkusz Bandiera della Spagna David Jordà Sanchis
Bandiera della Germania Niklas Schell
6-3, 7-5
6. 24 aprile 2021 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Péter Fajta Bandiera dell'Italia Emiliano Maggioli
Bandiera dell'Ucraina Oleksandr Ovčarenko
7-5, 7-6(3)
Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 luglio 2018 Bandiera della Slovacchia Slovakia F1, Trnava Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Matthew Kandath Bandiera della Rep. Ceca Petr Michnev
Bandiera della Rep. Ceca Tadeas Paroulek
6(1)-7, 7-6(8), [7-10]
2. 8 settembre 2018 Bandiera della Serbia Serbia F5, Zlatibor Terra rossa Bandiera della Slovacchia Martin Fekiač Bandiera del Brasile Caio Silva
Bandiera del Brasile Thales Turini
4-6, 2-6
3. 22 febbraio 2020 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Péter Nagy Bandiera della Romania Călin Manda
Bandiera dell'Ucraina Oleg Prihodko
6-2, 6(3)-7, [8-10]
4. 28 febbraio 2020 Bandiera della Turchia M15 Antalya, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Péter Nagy Bandiera della Rep. Ceca Jonáš Forejtek
Bandiera della Rep. Ceca Michael Vrbenský
3-6, 4-6
5. 22 gennaio 2022 Bandiera della Lituania M25 Vilnius, Vilnius Cemento (i) Bandiera dell'Ungheria Péter Fajta Bandiera della Bielorussia Ivan Ljutarevič
Bandiera del Kazakistan Denis Jevsejev
4-6, 6(4)-7

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2023 2024 Totale
Vittorie 2 2 4
# Giocatore Ranking Evento Superficie Turno Punteggio
2023
1. Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 2 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 3T 6–3, 7–6(4)
2. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 9 Bandiera della Cina Shanghai Masters, Shanghai Cemento 4T 7–6(3), 3–6, 6–4
2024
3. Bandiera della Danimarca Holger Rune 7 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 2T 6–1, 6–1
4. Bandiera dell'Australia Alex de Minaur 10 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 4T 6–4, 0–6, 6-1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Fábián Marozsán - Overview, su atptour.com.
  2. ^ (EN) Fabian Marozsan Juniors Singles Overview, su itftennis.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]