Francisco Cerúndolo

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Francisco Cerúndolo
Cerúndolo a Wimbledon nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185[1] cm
Peso 80[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 74 – 68 (52.11%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 19º (19 giugno 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 5 – 24 (17.24%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 203º (31 ottobre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2023, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2022, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Laver Cup
Oro Laver Cup 2023
 Giochi sudamericani
Argento Cochabamba 2018 Singolare
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'8 aprile 2024

Francisco Cerúndolo (Buenos Aires, 13 agosto 1998) è un tennista argentino.

In singolare ha vinto due titoli del circuito maggiore e il suo miglior ranking ATP è stato il 19º posto raggiunto nel giugno 2023. Ha fatto il suo esordio nella squadra argentina di Coppa Davis nel 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proviene da una famiglia di sportivi. Il fratello minore Juan Manuel è a sua volta un tennista professionista, che ha vinto un titolo ATP ed è entrato nella top 100 del ranking mondiale nel 2021. Anche il padre Alejandro era stato un tennista professionista e la sorella di Francisco, Constanza, ha fatto parte della squadra argentina di hockey su prato che ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi olimpici giovanili del 2018.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2016-2018, inizi da professionista e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nei tornei ITF nel maggio 2016 e nei primi due anni gioca occasionalmente, senza risultati di rilievo. Nel giugno 2018 si aggiudica la medaglia d'argento ai Giochi sudamericani, perdendo la finale contro Marcelo Tomás Barrios Vera. A settembre inizia a giocare con continuità tra i professionisti e subito raggiunge le sue prime tre finali ITF, perde la prima al torneo Argentina F6 e il 21 ottobre alza il primo trofeo sconfiggendo Daniel Dutra da Silva in finale al Brazil F5. Si aggiudica il titolo anche la settimana successiva al Brazil F6. Verso fine anno debutta con una sconfitta in un torneo del circuito Challenger.

2019-2020, primi titoli Challenger e 139º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi sette mesi del 2019 vince altri cinque titoli ITF in singolare e il suo primo titolo in doppio. A febbraio debutta inoltre in un tabellone principale del circuito maggiore con una wild card al torneo ATP 250 di Buenos Aires e viene sconfitto al primo turno. Nella seconda parte della stagione è impegnato soprattutto nei tornei Challenger, raggiunge per cinque volte i quarti di finale, ad agosto entra nella top 300 del ranking e il mese dopo al torneo di Campinas sconfigge per la prima volta un top 100, il nº 85 Hugo Dellien.

Fa il suo esordio stagionale nel 2020 vincendo a gennaio un torneo ITF a Los Angeles. Riprende a giocare nei Challenger ad agosto, dopo la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, e in ottobre vince il primo titolo Challenger in singolare a Spalato, battendo in finale Pedro Sousa. Nei due mesi successivi vince anche i Challenger di Guayaquil e Campinas, superando nelle rispettive finali Andrej Martin e Roberto Carballés Baena. Chiude la stagione con il nuovo best ranking alla 139ª posizione mondiale.

2021, prima finale ATP[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2021 fa la sua prima esperienza in un torneo del Grande Slam e viene eliminato al secondo turno delle qualificazioni agli Australian Open. Dopo la finale persa al Challenger Concepción contro Sebastián Báez, vince il suo primo incontro in un tabellone principale ATP a Córdoba, superando in tre set Gianluca Mager. Disputa la sua prima finale ATP al successivo torneo di Buenos Aires, partendo dalle qualificazioni; elimina tra gli altri Benoit Paire e Albert Ramos Viñolas e cede al nº 9 del mondo Diego Schwartzman con il punteggio di 1-6, 2-6. Supera per la prima volta le qualificazioni in una prova del Grande Slam al Roland Garros, e viene eliminato al primo turno da Thiago Monteiro. A fine luglio fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo e viene subito sconfitto da Liam Broady. Il 9 agosto si impone in finale nel Challenger di Cordenons su Tomás Martín Etcheverry, conquistando il quarto titolo Challenger in carriera. Nel finale di stagione raggiunge quattro semifinali Challenger e a settembre porta il best ranking alla 103ª posizione.

2022, primo titolo ATP, semifinale al Miami Masters e top 30[modifica | modifica wikitesto]

All'esordio stagionale nel 2022 esce al primo turno all'ATP 250 di Adelaide, e a fine gennaio vince il titolo nel Challenger di Santa Cruz. Eliminato al primo turno a Cordoba, supera le qualificazioni a Buenos Aires, si spinge fino ai quarti di finale e come l'anno precedente viene sconfitto da Schwartzman; a fine torneo approda al 100º posto del ranking. Al torneo di Rio de Janeiro elimina Paire, Carballés Baena e Kecmanović raggiungendo la prima semifinale in un ATP 500, e anche questa volta a batterlo è Schwartzman. Il risultato lo porta alla 76ª posizione mondiale. Raggiunge la prima semifinale in un Masters 1000 al Miami Open 2022[2], dopo il successo all'esordio su Tallon Griekspoor, accede al terzo turno per il ritiro nel secondo set di Reilly Opelka; supera quindi i quotati Gaël Monfils e Frances Tiafoe e anche nei quarti approfitta del ritiro dell'avversario a match in corso. In semifinale raccoglie solo 5 giochi contro Casper Ruud[3] e a fine torneo sale al 51º posto mondiale. Nei successivi otto tornei supera il primo turno solo due volte ed esce al turno di esordio al Roland Garros e a Wimbledon.

Si riscatta il 17 luglio aggiudicandosi a Båstad il suo primo titolo ATP; elimina prima Pedro Sousa e al secondo turno il nº 5 del mondo Casper Ruud, primo top 10 sconfitto in carriera. Ha quindi la meglio su Aslan Karacev, in semifinale sul nº 18 ATP Pablo Carreño Busta e trionfa in finale battendo Sebastián Báez per 7-6, 6-2, risultato che lo porta al 30º posto mondiale. Al successivo ATP 500 di Amburgo elimina al secondo turno il nº 8 del mondo Andrej Rüblev, raggiunge la semifinale e viene sconfitto da Lorenzo Musetti che si aggiudicherà il titolo; a fine torneo sale alla 24ª posizione del ranking. Perde tutti gli incontri successivi, compreso quello al primo turno degli US Open e i due disputati in settembre al suo esordio assoluto in Coppa Davis. Torna al successo a Gijón e cede nei quarti di finale a Dominic Thiem, mentre negli ultimi tornei stagionali non supera mai il secondo turno.

2023, un titolo ATP, 4º turno al Roland Garros e top 20[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitto in entrambi gli incontri disputati in United Cup all'esordio stagionale, agli Australian Open vince i suoi primi incontri nel tabellone principale di un torneo dello Slam superando Guido Pella e Corentin Moutet prima di essere eliminato al terzo turno da Félix Auger-Aliassime. Esce nei quarti a Córdoba e a Buenos Aires, mentre al terzo turno di Indian Wells viene di nuovo sconfitto da Auger-Aliassime. Si prende la rivincita sul canadese nº 6 del mondo al Miami Open e perde nei quarti contro Karen Chačanov. A Monte Carlo elimina il nº 14 ATP Cameron Norrie e al secondo turno viene sconfitto in rimonta da Matteo Berrettini. Perde in rimonta anche nei quarti a Barcellona contro Daniel Evans dopo aver battuto in due set il nº 3 del mondo Casper Ruud. Sconfitto a sorpresa all'esordio a Madrid da Pedro Cachín, agli Internazionali d'Italia sconfigge il nº 8 ATP Jannik Sinner ed esce di nuovo nei quarti per mano dello stesso Ruud.

Disputa la sua terza finale ATP in carriera a Lione grazie al successo in semifinale su Cameron Norrie, a cui lascia 3 soli giochi, e cede ad Arthur Fils al secondo set. Con la vittoria sul top 10 Taylor Fritz al Roland Garros, approda per la prima volta al quarto turno in uno Slam e viene sconfitto al tie-break del quinto set dal nº 6 del mondo Holger Rune. A fine torneo entra per la prima volta nella top 20, al 20º posto, e la settimana dopo sale al 19º. Dopo l'eliminazione al secondo turno al Queen's, vince sull'erba di Eastbourne il suo secondo titolo ATP in carriera sconfiggendo in finale il nº 17 del mondo Tommy Paul con il punteggio di 6-4, 1-6, 6-4. Vince il primo match in carriera a Wimbledon superando Nuno Borges ed esce di scena al secondo turno, mentre perde contro Rublëv la semifinale a Båstad, dove era campione uscente. Raggiunge per la prima volta il secondo turno agli US Open e contribuisce al primo successo del Resto del mondo nella Laver Cup superando Alejandro Davidovich Fokina. Eliminato al quarto turno allo Shanghai Masters, sconfigge Gaël Monfils e il nº 8 del mondo Casper Ruud al Paris Open prima di essere eliminato al terzo turno da Hubert Hurkacz. A fine anno inizia a collaborare con il nuovo allenatore Franco Davín.[4]

2024, una semifinale ATP[modifica | modifica wikitesto]

Il primo risultato importante della stagione è la semifinale raggiunta all'ATP 500 di Rio de Janeiro, dove raccoglie solo 5 giochi contro Sebastián Báez. Esce di scena al terzo turno nei primi Masters 1000 dell'anno a Indian Wells e Miami.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate all'8 aprile 2024.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 17 luglio 2022 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sebastián Báez 7–6(4), 6–2
2. 1º luglio 2023 Bandiera del Regno Unito Eastbourne International, Eastbourne Erba Bandiera degli Stati Uniti Tommy Paul 6–4, 1–6, 6–4

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 7 marzo 2021 Bandiera dell'Argentina Argentina Open, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Diego Schwartzman 1–6, 2–6
2. 27 maggio 2023 Bandiera della Francia Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa Bandiera della Francia Arthur Fils 3–6, 5–7

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (13)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
ITF (8)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 ottobre 2018 Bandiera del Brasile Brazil F5, Mogi das Cruzes Terra rossa Bandiera del Brasile Daniel Dutra da Silva 6-2, 6-4
2. 28 ottobre 2018 Bandiera del Brasile Brazil F6, Curitiba Terra rossa Bandiera del Brasile Felipe Meligeni Rodrigues Alves 7-6(3), 6-2
3. 20 gennaio 2019 Bandiera della Spagna M15 Manacor, Manacor Terra rossa Bandiera della Russia Ivan Gakhov 6-3, 6-3
4. 27 gennaio 2019 Bandiera della Spagna M15 Palmanova, Palmanova Terra rossa Bandiera della Svizzera Sandro Ehrat 2-6, 6-2, 6-3
5. 12 maggio 2019 Bandiera dell'Argentina M15 Buenos Aires, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Genaro Alberto Olivieri 7-6(2), 7–6(6)
6. 2 giugno 2019 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina M25 Kiseljak, Kiseljak Terra rossa Bandiera dell'Australia Christopher O'Connell 3-6, 6-2, [10-4]
7. 21 luglio 2019 Bandiera del Perù M25 Lima, Lima Terra rossa Bandiera del Perù Nicolás Álvarez 6-2, 6-1
8. 12 gennaio 2020 Bandiera degli Stati Uniti M25 Los Angeles, Los Angeles Cemento Bandiera degli Stati Uniti Alexander Ritschard 6-3, 6-3
9. 4 ottobre 2020 Bandiera della Croazia Split Open, Spalato Terra rossa Bandiera del Portogallo Pedro Sousa 4-6, 6-3, 7-6(4)
10. 22 novembre 2020 Bandiera dell'Ecuador Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra rossa Bandiera della Slovacchia Andrej Martin 6-4, 3-6, 6-2
11. 6 dicembre 2020 Bandiera del Brasile Campeonato Internacional de Campinas, Campinas Terra rossa Bandiera della Spagna Roberto Carballés Baena 6-4, 3-6, 6-3
12. 8 agosto 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa Bandiera dell'Argentina Tomás Martín Etcheverry 6-1, 6-2
13. 30 gennaio 2022 Bandiera della Bolivia Santa Cruz Challenger, Santa Cruz de la Sierra Terra rossa Bandiera dell'Argentina Camilo Ugo Carabelli 6–4, 6–3
Finali perse (3)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 settembre 2018 Bandiera degli Stati Uniti Argentina F6, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Gonzalo Villanueva 0-6, 3-6
2. 7 luglio 2019 Bandiera dell'Argentina M25 Buenos Aires, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Pablo Ficovich 5-7, 7-6(5), 3-6
3. 21 febbraio 2021 Bandiera del Cile Challenger Concepción, Concepción Terra rossa Bandiera dell'Argentina Sebastián Báez 3-6, 7-6(5), 6(5)-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 24 marzo 2019 Bandiera dell'Argentina M15 Pinamar, Pinamar Terra rossa Bandiera del Brasile Rafael Matos Bandiera del Perù Arklon Huertas del Pino
Bandiera del Perù Conner Huertas del Pino
7–6(7), 3-6, [10-5]
Sconfitte in finale (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 2 giugno 2019 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina M25 Kiseljak, Kiseljak Terra rossa Bandiera del Brasile João Pedro Sorgi Bandiera della Lettonia Mārtiņš Podžus
Bandiera della Russia Maxim Ratniuk
6(5)–7, 2-6
2. 22 gennaio 2022 Bandiera del Cile Challenger Concepción, Concepción Terra rossa Bandiera dell'Argentina Camilo Ugo Carabelli Bandiera dell'Ecuador Diego Hidalgo
Bandiera della Colombia Cristian Rodríguez
2–6, 0–6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.


Statistiche aggiornate a fine ATP Tour 2023.

Torneo 2021 2022 2023 2024 Titoli V-S V%
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q2 Q1 3T 2T 0 / 2 3–2 60%
Bandiera della Francia Roland Garros 1T 1T 4T 0 / 3 3–3 50%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q3 1T 2T 0 / 2 1–2 33%
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 1T 2T 0 / 2 1–2 33%
Vittorie-Sconfitte 0–1 0–3 7–4 1–1 0 / 10 9–10 47%
Nazionale
Giochi Olimpici 1T Non disputati 0 / 0 0–0 -
Coppa Davis A RR GMI 0 / 2 2–2 50%
United Cup[5] Non disputata RR A 0 / 1 0–2 0%
Vittorie-Sconfitte 0–1 0–2 2–2 0–0 0 / 3 2–5 29%
ATP Tour Masters 1000
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Masters A Q1 3T 3T 0 / 1 2–2 50%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A SF QF 3T 0 / 3 9–3 75%
Bandiera di Monaco Monte Carlo A A 2T 0 / 1 1–1 50%
Bandiera della Spagna Madrid A Q1 2T 0 / 1 0–1 0%
Bandiera dell'Italia Roma A 1T QF 0 / 2 3–2 60%
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A 1T 2T 0 / 2 1–2 33%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A 1T 1T 0 / 2 0–2 0%
Bandiera della Cina Shanghai Non disputato 4T 0 / 1 3–1 75%
Bandiera della Francia Parigi A 1T 3T 0 / 2 2–2 50%
Vittorie-Sconfitte - 5–5 14–9 2–2 0 / 16 21–16 58%
ATP Tour 500
Bandiera del Brasile Rio de Janeiro ND SF 2T SF 0 / 3 7–3 70%
Bandiera della Spagna Barcellona A A QF 0 / 1 2–1 67%
Bandiera del Regno Unito Londra A 2T 2T 0 / 2 2–2 50%
Bandiera della Germania Amburgo A SF 1T 0 / 2 3–2 60%
Bandiera del Kazakistan Astana 250 1T A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera del Giappone Tokyo Non disputato 1T 0 / 1 0–1 0%
Bandiera dell'Austria Vienna A 2T 1T 0 / 2 1–2 33%
Vittorie-Sconfitte - 8–5 4–6 3–1 0 / 12 15–12 56%

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Anno 2022 2023 Totale
Vittorie 2 5 7
# Giocatore Rank Evento Superficie Turno Punteggio
2022
1. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 5 Bandiera della Svezia Sweden Open, Båstad Terra rossa 2T 6–4, 3–6, 7–5
2. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 8 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa 2T 6–4, 6–2
2023
3. Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 6 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 3T 6–2, 7–5
4. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 3 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa 3T 7–6(5), 6–3
5. Bandiera dell'Italia Jannik Sinner 8 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 4T 6(3)–7, 6–2, 6–2
6. Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz 8 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 3T 3–6, 6–3, 6–4, 7–5
7. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 8 Bandiera della Francia Paris Masters Cemento (i) 2T 7–5, 6–4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Francisco Cerúndolo - Player bio, su atptour.com. URL consultato il 22 luglio 2022.
  2. ^ Cipriano Colonna, Baciato dalla fortuna: il percorso di Francisco Cerundolo a Miami, su ubitennis.com, 31 marzo 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  3. ^ Michelangelo Sottili, ATP Miami, Cerundolo: “In fiducia perché ho battuto grandi giocatori”, su ubitennis.com, 1º aprile 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  4. ^ (ES) Raquel Bermúdez Rodríguez, Francisco Cerúndolo hace una importante incorporación a su equipo, su puntodebreak.com, 20 dicmebre 2023.
  5. ^ La United Cup ha sostituito l'ATP Cup in Australia a partire dal 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]