Everybody Wants to Rule the World

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Everybody Wants to Rule the World
singolo discografico
ArtistaTears for Fears
Pubblicazione18 marzo 1985
Durata4:13
Album di provenienzaSongs from the Big Chair
GenerePop rock
New wave
EtichettaMercury Records
ProduttoreChris Hughes
Formati7"
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[1]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 250 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (5)[3]
(vendite: 350 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 90 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[5]
(vendite: 1 800 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[6]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[7]
(vendite: 100 000+)
Tears for Fears - cronologia
Singolo precedente
(1984)
Singolo successivo
(1985)

Everybody Wants to Rule the World è una canzone del 1985 del gruppo musicale britannico Tears for Fears, terzo singolo estratto dall'album Songs from the Big Chair.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente pensata con il titolo Everybody Wants to Go to War, il brano fu il settimo della carriera dei Tears for Fears ad entrare nella top ten britannica, giungendo alla seconda posizione nell'aprile 1985. Ancora meglio andò negli Stati Uniti d'America, dove Everybody Wants to Rule the World fu il primo singolo ad essere pubblicato dall'album Songs from the Big Chair. Infatti, l'8 giugno 1985 il singolo arrivò in vetta alla classifica statunitense Billboard Hot 100, rimanendovi per due settimane. La BMI ha stimato che dal 1985 il brano ha collezionato oltre due milioni di passaggi radiofonici.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video prodotto per Everybody Wants to Rule the World, filmato nei primi mesi del 1985, fu il terzo video del gruppo ad essere diretto dal celebre regista Nigel Dick. Nel video Curt Smith guida una Austin-Healey 3000 sports d'epoca in varie location in California incluso il lago Salton e Cabazon. Intervallate a queste immagini, se ne vedono altre in cui il gruppo interpreta il brano in uno studio di registrazione. Il video ebbe un ruolo importante nella promozione del gruppo, dato che ebbe una massiccia programmazione su MTV e su tutti i canali tematici.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

7"
Mercury / IDEA9 (UK)
  1. Everybody Wants to Rule the World (4:10)
  2. Pharaohs (3:42)
2x7"
Mercury / IDEA99 (UK)
  1. Everybody Wants to Rule the World (4:10)
  2. Pharaohs (3:42)
  1. Everybody Wants to Rule the World [Urban Mix] (5:52)
  2. Interview Excerpt (7:30)
10"
Mercury / IDEA910 (UK)
  1. Everybody Wants to Rule the World (4:10)
  2. Pharaohs (3:42)
12"
Mercury / IDEA912 (UK)
  1. Everybody Wants to Rule the World [Extended Version] (5:40)
  2. Everybody Wants to Rule the World (4:10)
  3. Pharaohs (3:42)
12"
Mercury
  1. Everybody Wants to Rule the World [Urban Mix] (5:52)
  2. Everybody Wants to Rule the World [Instrumental] (4:26)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1985) Posizione
Australia[8] 36
Belgio (Fiandre)[16] 31
Canada[17] 19
Nuova Zelanda[18] 9
Paesi Bassi[19] 31
Regno Unito[20] 24
Stati Uniti[21] 7

Il brano nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata inclusa nella colonna sonora di numerose pellicole fra cui Felix the Cat, Gli amici di Peter, Romy & Michelle, Scuola di geni e Cambia la tua vita con un click. La canzone apparve anche nei primi trailer del film Independence Day, a cui però alla fine fu preferita It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) dei R.E.M.. Il brano è anche apparso nelle serie televisive Numb3rs, Malcolm, Mr. Robot (interpretata in stile malinconico-dissociato da Angela Moss nel karaoke di un locale notturno nell'episodio Intercettazione Illegale) e nei videogiochi Saints Row 2 e World in Conflict ed è stato reinterpretato da Darren Criss nella popolare serie televisiva Glee. Nel 2014, una cover realizzata da Lorde viene inserita nella colonna sonora di Hunger Games: La ragazza di fuoco, per poi essere utilizzata nei trailer di Assassin's Creed: Unity e Dracula Untold e nella sequenza finale dell'ultima puntata della prima stagione di The Royals.

Il brano viene anche eseguito nel film Pixels e nel 2016 viene pubblicata anche una cover della band Ninja Sex Party.

La canzone è presente anche nei film Ready Player One e Bumblebee. Il 7 novembre 2018 viene inoltre utilizzata nel quarto episodio della terza stagione della serie televisiva statunitense Riverdale, e il 15 maggio 2020 fa da sigla di chiusura del primo episodio della prima stagione di The Great. Il brano è stato più volte campionato e remixato da numerosi artisti, cantanti e DJ, un esempio è quello di Tiësto del 2023, in collaborazione degli stessi Tears For Fears.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Shout – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  2. ^ (DE) Tears For Fears – Everybody Wants To Rule The World – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 giugno 2023.
  3. ^ (EN) ARIA Accreditations - September 2022 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  4. ^ (DA) Everybody Wants to Rule the World, su IFPI Danmark. URL consultato il 10 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Everybody Wants to Rule the World, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 luglio 2023.
  6. ^ (EN) Tears for Fears - Shout – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  7. ^ Everybody Wants to Rule the World (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 settembre 2023.
  8. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  9. ^ a b c d e f g (NL) Tears For Fears - Everybody Wants To Rule The World, su Ultratop. URL consultato il 17 giugno 2021.
  10. ^ (EN) Top Singles - June 8, 1985, su Library and Archives Canada. URL consultato il 17 giugno 2021.
  11. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 17 giugno 2021.
  12. ^ I singoli più venduti del 1985, su Hit Parade Italia. URL consultato il 17 giugno 2021.
  13. ^ (EN) Official Singles Chart: 14 April 1985 - 20 April 1985, su Official Charts Company. URL consultato il 17 giugno 2021.
  14. ^ a b c d e (EN) Tears for Fears – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 17 giugno 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  15. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (T), su rock.co.za. URL consultato il 17 giugno 2021.
  16. ^ (NL) Jaaroverzichten 1985, su Ultratop. URL consultato il 17 giugno 2021.
  17. ^ (EN) Top 100 Singles of 1985, su Library and Archives Canada. URL consultato il 17 giugno 2021.
  18. ^ (EN) Top Selling Singles of 1985, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 17 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
  19. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1985, su Dutch Charts. URL consultato il 17 giugno 2021.
  20. ^ (EN) Official Top 40 best-selling songs of 1985, su Official Charts Company. URL consultato il 17 giugno 2021.
  21. ^ (EN) Billboard Top 100 - 1985, su longboredsurfer.com. URL consultato il 17 giugno 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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