Dragan Travica

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Dragan Travica
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 200 cm
Peso 98 kg
Pallavolo
Ruolo Palleggiatore
Squadra Olympiakos
Carriera
Giovanili
2000-2002Treviso
Squadre di club
2002-2003Falconara
2003-2005Daytona
2005-2006Reima Crema
2006-2008Sparkling Milano
2008-2009Modena
2009-2011Gabeca
2011-2013Lube
2013-2015Belogor'e
2015-2016Halkbank
2016-2017Urmia
2017Modena
2017-2020Padova
2020-2022Sir Safety Perugia
2022-Olympiakos
Nazionale
2007-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Giochi olimpici
Bronzo Londra 2012
 Campionato europeo
Argento Austria e Repubblica Ceca 2011
Argento Danimarca e Polonia 2013
 World League
Bronzo Mar del Plata 2013
Bronzo Firenze 2014
 Grand Champions Cup
Bronzo Giappone 2013
Statistiche aggiornate al 7 maggio 2020

Dragan Travica (Zagabria, 28 agosto 1986) è un pallavolista croato naturalizzato italiano, palleggiatore dell'Olympiakos.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre è l'allenatore di pallavolo ed ex pallavolista Ljubomir Travica[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto in Italia, comincia a muovere i primi passi della carriera nella squadra giovanile del Treviso, nel 2000. Dopo una stagione in Serie B1 con Falconara, nell'annata 2003-04 fa il suo esordio nella pallavolo professionista con la Daytona di Modena, in Serie A1, dove resta per due stagioni.

Nell'annata 2005-06 passa alla Reima Crema, in Serie A2, mentre la stagione successiva è alla Sparkling Milano, sempre in serie cadetta, con il quale vince la Coppa Italia di categoria e ottiene la promozione nel massimo campionato, che disputerà la stagione seguente con la stessa squadra. Dopo il fallimento della squadra milanese, nell'annata 2008-09 ritorna a Modena, prima di approdare, nella stagione successiva, alla Gabeca di Monza dove resta per un biennio.

Nella stagione 2011-12 viene ingaggiato dalla Lube di Macerata, club con il quale vince lo scudetto e la Supercoppa italiana. Nell'annata 2013-14 passa al Belogor'e, club della Superliga russa, dove resta per due stagioni e col quale vince due Supercoppe, la coppa nazionale 2013 e la Champions League 2013-14. Per la stagione 2015-16 si trasferisce all'Halkbank, militante nella Voleybol 1. Ligi turca, aggiudicandosi la Supercoppa e il campionato.

Nell'annata 2016-17 veste inizialmente la maglia dell'Urmia, nella Super League iraniana; tuttavia a metà campionato ritorna in Italia, nuovamente in Superlega, e per la terza volta in carriera a Modena. Nella stagione 2017-18 si accasa al Padova dove rimane per il successivo triennio. Nell'annata 2020-21 passa a vestire la maglia della Sir Safety Perugia, sempre in Superlega[2], con cui conquista la Supercoppa italiana 2020 e la Coppa Italia 2021-22.

Dopo un biennio in Umbria, nell'annata 2022-23 è di scena nella Volley League greca, ingaggiato dall'Olympiakos[3], con cui si aggiudica la Challenge Cup[4], manifestazione di cui viene nominato miglior giocatore della finale, e il campionato[5], ottenendo il riconoscimento di miglior pallaggiatore della stagione[6].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 novembre 2007 fa il suo esordio nella nazionale italiana durante l'All Star Game.

Nel 2011 ottiene il suo primo risultato di rilievo in maglia azzurra, conquistando la medaglia d'argento al campionato europeo, quindi negli anni seguenti vince la medaglia di bronzo al torneo olimpico di Londra 2012, nelle edizioni 2013 e 2014 della World League e alla Grand Champions Cup 2013; al campionato europeo 2013 bissa invece l'argento di due anni prima.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2011-12
2015-16
2022-23
2013
2021-22
2006-07
2012, 2020
2013, 2014
2015
2013-14
2022-23

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d’argento al valore atletico del C.O.N.I. - nastrino per uniforme ordinaria
«Medaglia d’argento - 2013 – CAMPIONE EUROPEO»
— 2013[7]
Medaglia d’argento al valore atletico del C.O.N.I. - nastrino per uniforme ordinaria
«Medaglia d’argento - 2012 – 3° CLASSIFICATO ALLE OLIMPIADI»
— 2012[7]
Medaglia di bronzo al valore atletico del C.O.N.I. - nastrino per uniforme ordinaria
«Medaglia di bronzo – 2011 – CAMPIONE ITALIANO»
— 2011[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ljubo Travica: “Ecco perché non alleno più in Italia”, su volleynews.it, 4 giugno 2022. URL consultato il 13 agosto 2022.
  2. ^ La cabina di regia dei Block Devils nelle mani di Dragan Travica!, su sirsafetyperugia.it, 7 maggio 2020.
  3. ^ (EL) Έναρξη συνεργασίας με τον Ντράγκαν Τράβιτσα, su olympiacossfp.gr, 9 agosto 2022. URL consultato il 13 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Olympiacos PIRAEUS are the CEV Challenge Cup champions, su cev.eu, 15 marzo 2023. URL consultato il 15 marzo 2023.
  5. ^ (EL) Πρωταθλητής ο Ολυμπιακός, κατέκτησε τον 31ο τίτλο με νίκες 3-1 επί του ΠΑΟΚ, su volleyleague.gr, 28 aprile 2023. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  6. ^ (EL) MVP ΤΕΑΜ Βίκος Cola 2022-23: Η κορυφαία ομάδα της Volley League 2022-23, su volleyleague.gr, 31 maggio 2023. URL consultato il 2 marzo 2024.
  7. ^ a b c Scheda benemerenze sportive: Dragan Travica - Sito web del CONI

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]