Comando Supporti Logistici

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Comando dei Supporti logistici
Descrizione generale
Attiva1 ottobre 2016 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Esercito Italiano
Tipologistica militare
Compiti
  • Trasporti e materiali
  • Sostegno operativo
  • Sanità
Guarnigione/QGCaserma Giuseppe Rossetti, Roma
Soprannome(COMSUPLOG)
Sito internetComando Supporti Logistici
Parte di
Comando logistico dell'Esercito
Comandanti
Comandante attualeBrigadier generale Pietro Lo Giudce (dal 19 aprile 2024)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Comando dei Supporti Logistici (COMSUPLOG) è una grande unità logistica dell'Esercito italiano. Il COMSUPLOG è posto alle dipendenze del Comando logistico dell'Esercito.[1]

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Ha il compito di assicurare il cosiddetto “supporto di teatro” nelle operazioni militari e di garantire il supporto logistico di seconda linea a favore delle grandi unità di livello Divisione e Corpo d’Armata.

Inoltre eroga il supporto sanitario in ambito operativo, con l’enucleazione di complessi sanitari campali, schierabili in diverse articolazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente costituito nel 2014 a Verona come “Comando Supporti” delle Forze Operative Terrestri. Il Comando viene riconfigurato nel 2016 assumendo l'odierna denominazione e trasferito alla Cecchignola di Roma.[2] Inizialmente dipendente dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, è quindi passato sotto le dipendenze del Comando logistico dell'Esercito.

Per l'attività svolta nell'ambito dell'emergenza Covid, con decreto presidenziale n. 349 del 30 dicembre 2020, al Comando è stata conferita la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito.[3]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

  • 6º Reggimento Logistico di Supporto Generale (Budrio)
    • Comando Reggimento
      • Ufficio Maggiorità e Personale
      • Ufficio Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
      • Ufficio Logistico
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Battaglione Logistico
  • Reggimento Gestione Aree di Transito (Bellinzago Novarese)
    • Comando Reggimento
      • Ufficio Maggiorità e Personale
      • Ufficio Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
      • Ufficio Logistico
      • Ufficio Amministrazione
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Battaglione Gestione Transito
    • Battaglione Logistico
    • Battaglione Gestione Transito (Bari)
    • Battaglione Logistico (Bari)
  • 1º Reparto di Sanità "Torino" (Torino)
    • Sezione Maggiorità e Personale
    • Sezione Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
    • Sezione Logistica
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Compagnia Sgomberi Sanitari
    • Compagnia Sanità
    • Reparto alla Sede
  • 3º Reparto di Sanità "Milano" (Bellinzago Novarese)
    • Sezione Maggiorità e Personale
    • Sezione Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
    • Sezione Logistica
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Compagnia Sgomberi Sanitari
    • Compagnia Sanità
    • Reparto alla Sede
  • 4º Reparto di Sanità "Bolzano" (Roma)
    • Sezione Maggiorità e Personale
    • Sezione Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
    • Sezione Logistica
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Compagnia Sgomberi Sanitari
    • Compagnia Sanità
    • Reparto alla Sede
  • 10º Reparto di Sanità "Napoli" (Persano)
    • Sezione Maggiorità e Personale
    • Sezione Operazioni Addestramento Informazioni (OAI)
    • Sezione Logistica
    • Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL)
    • Compagnia Sgomberi Sanitari
    • Compagnia Sanità
    • Reparto alla Sede
  • Museo storico della motorizzazione militare (Roma)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito - nastrino per uniforme ordinaria
«Con altissimo senso del dovere e non comune spirito di abnegazione, le donne e gli uomini delle Unità del Comando dei Supporti Logistici assicuravano, nella fase più acuta della grave emergenza epidemiologica da COVID-19, un decisivo supporto alla popolazione. Dimostrando risoluto impegno schieravano, in tempi ridottissimi, due ospedali militari da campo nei comuni di Piacenza e Crema a supporto delle strutture sanitarie locali, oramai congestionate dai numerosi ricoveri, distinguendosi per straordinaria efficienza e generoso altruismo. Fulgida testimonianza del patrimonio di altissime tradizioni militari ed elevatissime virtù civiche della Forza Armata, contribuiva a esaltare il lustro e il decoro dell'Esercito dinanzi a tutta la Nazione. Italia settentrionale, marzo - maggio 2020.»
— Roma, dicembre 2020[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]