Clubber Lang
Clubber Lang | |
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Universo | Rocky |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Sylvester Stallone |
1ª app. in | Rocky III |
Ultima app. in | Rocky IV (flashback) |
Interpretato da | Mr. T |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Data di nascita | 21 maggio 1958[senza fonte] |
Professione | Pugile |
James "Clubber" Lang è un personaggio cinematografico interpretato dall'attore statunitense Mr. T.
È l'antagonista principale del film Rocky III del 1982 scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone e compare anche in alcuni flashback nei successivi film della saga.
Creazione e casting[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il successo di Rocky II Stallone cominciò a scrivere la sceneggiatura del terzo capitolo della saga incentrata sul pugile italo-americano decidendo di creare un nuovo avversario rispetto ad Apollo Creed e basandolo sui pugili Sonny Liston, Larry Holmes e George Foreman; quest'ultimo rappresenta la fonte principale di ispirazione per Clubber: i due infatti condividono sia lo stile di combattimento che alcuni lati caratteriali[1].
Per il ruolo di Lang, Stallone e la produzione provinarono ben milleduecento persone[senza fonte]; l'attore, inizialmente, voleva offrire la parte a un pugile professionista e così si rivolse a Earnie Shavers: mentre i due stavano facendo sparring Stallone si accorse che Shavers si limitava a usare dei deboli jab di sbarramento e lo incitò più volte a colpirlo; all'ennesimo rimprovero Shavers colpì Stallone al corpo talmente forte che l'attore fu costretto a lasciare il ring dolorante[2]. Conscio di non poter ingaggiare Shavers, il casting andò avanti e tra i papabili per la parte venne considerato anche Joe Frazier, che aveva già interpretato un cameo in Rocky, ma anche lui venne scartato[3]. Alla fine Stallone optò per Mr. T, che aveva notato al contest America's Toughest Bouncer, e gli affidò la parte[4].
Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Pugile afroamericano di Chicago, Lang riesce a risalire rapidamente la classifica degli sfidanti al titolo grazie ai numerosi incontri vinti per KO; pur non eccellendo dal punto di vista tecnico, il suo stile votato all'attacco e alla potenza con una spiccata resistenza e capacità di incassare gli garantisce una pericolosità notevole, che lo stesso Mickey, allenatore di Rocky, riconosce dopo aver assistito ad alcuni suoi match.
Vittoria del titolo[modifica | modifica wikitesto]
Quando la città di Philadelphia rende omaggio a Rocky con una statua e il campione coglie l'occasione per annunciare il suo ritiro, Lang si fa largo tra la folla urlando il suo disappunto essendo lo sfidante numero uno e accusando il campione di averlo evitato perché conscio che contro di lui avrebbe perso. Rocky, infuriato dagli insulti successivamente rivolti a lui e ai suoi cari da Lang, decide di accettare la sua sfida ma Mickey si oppone essendo consapevole che il suo pupillo non avrebbe alcuna possibilità; dopo continue pressioni da parte dello stesso Rocky, Mickey decide infine di prepararlo per l'ultima volta.
Pochi istanti prima dell'incontro Rocky e Clubber hanno una discussione fuori dagli spogliatoi che degenera in rissa e in questo frangente lo sfidante tira uno spintone a Mickey, che accusa un attacco cardiaco. Appena prima che cominci il match, Apollo sale sul ring per salutare i due pugili ma viene insultato e provocato da Lang, che lo etichetta come fallito. Clubber si aggiudica quindi il titolo WBC dei pesi massimi sconfiggendo Rocky per KO alla seconda ripresa.
La sconfitta[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni mesi dopo si tiene la rivincita e stavolta è Rocky a vincere in quanto gli allenamenti con Apollo e lo stile di combattimento appreso da quest'ultimo gli consentono di eludere molti dei colpi sferrati da Clubber e di approfittare della sua stanchezza.
Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]
Nel film Ted 2 il protagonista, un pupazzo vivente, decide di adottare come cognome "Clubber Lang".
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Randy Roberts e James S. Olson, Winning is the Only Thing: Sports in America Since 1945, 1989, p. 180.
- ^ (EN) Ralph Wiley, Serenity: A Boxing Memoir, 1989, p. 111-112.
- ^ (EN) Shocker: Joe Frazier cast as Clubber Lang in Rocky III until he gave Sylvester Stallone six stitches, su worldboxingnews.net, 12 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
- ^ (EN) Bob Leszczak, From Small Screen to Vinyl: A Guide to Television Stars Who Made Records, 1950-2000, p. 237.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Edward Gross, Rocky - the Ultimate Guide, Dorling Kindersley, 2006.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Clubber Lang (Character), su IMDb. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2017).