Club de Alto Rendimiento Especializado Independiente del Valle

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Independiente del Valle
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, blu
Dati societari
Città Sangolquí
Nazione Bandiera dell'Ecuador Ecuador
Confederazione CONMEBOL
Federazione FEF
Campionato Primera Categoría Serie A
Fondazione 1958
Presidente Bandiera dell'Ecuador Michel Deller
Allenatore Bandiera dell'Argentina Martín Anselmi
Stadio Municipale Generale Rumiñahui
(7 500 posti)
Sito web independientedelvalle.com
Palmarès
Titoli nazionali 1 campionato ecuadoriano
Trofei nazionali 1 Coppa d'Ecuador
1 Supercoppa ecuadoriana
Trofei internazionali 2 Coppe Sudamericane
1 Recopa Sudamericana
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Il Club de Alto Rendimiento Especializado Independiente del Valle, conosciuto più semplicemente come Independiente del Valle o Independiente e in precedenze denominato Club Social y Deportivo Independiente José Terán, è una società calcistica ecuadoriana con sede a Sangolquí, nei pressi del vulcano Pichincha. Milita nella Primera Categoría Serie A, la massima divisione del campionato ecuadoriano.

Disputa le partite casalinghe allo stadio municipale Generale Rumiñahui di Sangolquí (7 500 posti), nei pressi del vulcano Pichincha. Nella sua storia ha un campionato ecuadoriano, una Coppa d'Ecuador, 2 Coppe Sudamericane e una Recopa Sudamericana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club fu fondato il 1º marzo 1958 da José Terán, sangolchilegno appassionato di calcio, e un gruppo di suoi amici: José Díaz, Jorge Atapuma, Negro Sanguano, Tomás Zaldumbide e Marino Guayasam. Inizialmente adottò come colori sociali il rosso e il bianco, ispirandosi al Independiente, noto club argentino. Nel 1977, due anni dopo la morte del suo fondatore, la squadra cambiò nome in Independiente José Terán in onore dello scomparso.

Nel 1978 ottenne la promozione in Segunda Categoría de Pichincha, campionato regionale di terza divisione in cui militò dal 1979 al 1985, quando retrocesse in Copa Pichincha.

Nel 1996 l'Independiente tornò nel calcio professionistico, dopo aver ottenuto, nel 1995, la seconda promozione in Segunda Categoría de Pichincha della propria storia. Undici anni dopo, nel 2007, vincendo il campionato di Segunda Categoría, terza divisione ecuadoriana, ottenne la promozione in Primera Categoría Serie B, la seconda serie nazionale. Nel 2009 si aggiudicò la promozione in Primera Categoría Serie A, la massima serie, vincendo il campionato di serie cadetta.

L'Independiente esordì nella massima serie ecuadoriana nel campionato 2010. Il 6 febbraio 2010, nella prima partita disputata in Serie A, batté per 1-0 il Manta. Classificatosi decimo nel campionato a dodici squadre, riuscì a ottenere la salvezza con un margine di quattro punti sulla penultima. Nel 2011 si confermò decima forza del torneo, salvandosi dalla retrocessione per due punti. Nel 2012 la squadra giunse quarta e si qualificò alla Copa Sudamericana 2013.

Nel 2014 il club cambiò nome in Club de Alto Rendimiento Especializado Independiente del Valle.

I progressi della squadra furono confermati nel 2013, quando la compagine ottenne il secondo posto in campionato, e nel 2014, quando chiuse ancora al secondo posto, a soli due punti dalla vetta, mentre nel 2015 si classificò terza.

Nel 2016 il club compì un notevole percorso in Copa Libertadores. Superato, grazie alla regola dei gol fuori casa, il turno preliminare contro i paraguaiani del Club Guaraní (sconfitti 1-0 in Ecuador e inutilmente vittoriosi per 2-1 in patria), l'Independiente del Valle fu inserito nel gruppo 5 con Atlético Mineiro, Colo-Colo e Melgar. Con tre vittorie, due pareggi e una sconfitta in sei incontri, chiuse al secondo posto in classifica, a due lunghezze dall'Atlético Mineiro, qualificandosi agli ottavi di finale. Qui ebbe la meglio sul quotato River Plate, campione del Sudamerica in carica, battendolo per 2-0 in Ecuador e perdendo per 1-0 al Monumental di Buenos Aires. Il club devolse l'intero incasso dell'ottavo di finale di andata del 28 aprile 2016 contro il River Plate (221.397 dollari) in favore delle vittime del terribile terremoto che il 16 aprile precedente aveva colpito le province di Manabí ed Esmeraldas e fece altrettanto in occasione della partita di andata dei quarti di finale del 17 maggio contro i messicani del Pumas UNAM[1]. Il 24 maggio successivo l'Independiente del Valle eliminò il Pumas UNAM prevalendo per 5-3 ai tiri di rigore (2-1 per gli ecuadoriani nella gara di andata e 2-1 per i messicani al ritorno) e ottenne così, alla terza partecipazione alla Copa Libertadores, la prima storica qualificazione alle semifinali, dove affrontò il Boca Juniors[2], che il club ecuadoriano sconfisse per 2-1 in Ecuador dopo essere passato in svantaggio[3] e per 3-2 alla Bombonera[4] dopo essere passato in svantaggio dopo quattro minuti di gioco ed essersi portato in vantaggio per 3-1 dopo sette minuti di gioco della ripresa. L'Independiente del Valle fu poi battuto dai colombiani dell'Atlético Nacional per 1-0 nella finale di ritorno, dopo il pareggio per 1-1 allo stadio olimpico Atahualpa di Quito.

Nel 2019 vinse la Coppa Sudamericana, eliminando in semifinale i brasiliani del Corinthians e battendo per 3-1 in finale ad Asunción il Colón (SF): per il club ecuadoriano fu il primo alloro internazionale. Disputò poi la doppia gara che assegnava la Recopa Sudamericana 2020, uscendone battuta dai brasiliani del Flamengo. I successi proseguirono negli anni a venire: dicembre 2021 l'Independiente del Valle si aggiudicò il campionato ecuadoriano, superando in finale l'Emelec (3-1 in casa all'andata, 1-1 al ritorno in trasferta),[5] e nel 2022 vinse nuovamente la Coppa Sudamericana, battendo in finale il San Paolo per 2-0 nella città argentina di Córdoba,[6] e la Coppa d'Ecuador.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2021
2022
2023
2009
2007

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2019, 2022
2023

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2020

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2013, 2023
Terzo posto: 2014, 2015, 2017, 2020
Finalista: 2016
Finalista: 2020
Finalista: 2023

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2021[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 6 febbraio 2021.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Ecuador P Wellington Ramírez
2 Bandiera dell'Ecuador D Luis Segovia
4 Bandiera dell'Ecuador D Anthony Landázuri
5 Bandiera dell'Argentina D Richard Schunke
8 Bandiera dell'Argentina C Lorenzo Faravelli
9 Bandiera del Paraguay A Brian Montenegro
10 Bandiera dell'Ecuador C Efrén Mera (capitano)
11 Bandiera dell'Ecuador C Jhon Jairo Sánchez
12 Bandiera dell'Ecuador P Joan López
15 Bandiera dell'Ecuador D Beder Caicedo
16 Bandiera dell'Argentina C Cristian Pellerano
17 Bandiera dell'Ecuador A Stiven Plaza
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera dell'Ecuador A Jacob Murillo
21 Bandiera dell'Argentina C Nicolás Previtali
23 Bandiera dell'Ecuador A Fernando Guerrero
24 Bandiera dell'Ecuador A Edson Montaño
28 Bandiera dell'Ecuador C José Hurtado
30 Bandiera dell'Ecuador P Jorge Pinos
51 Bandiera dell'Ecuador D William Pacho
54 Bandiera dell'Ecuador A Darlin Leiton
55 Bandiera dell'Ecuador A Pedro Vite
56 Bandiera dell'Ecuador C Bryan García
Bandiera dell'Ecuador D Johao Chávez
Bandiera dell'Ecuador C Jordy Alcívar

Rosa 2015-2016[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 17 aprile 2016.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Ecuador P Daniel Librado Azcona
3 Bandiera dell'Ecuador D Arturo Mina
4 Bandiera dell'Ecuador D Luís Caicedo
5 Bandiera dell'Ecuador C Dixon Arroyo
7 Bandiera dell'Ecuador A Jonny Uchuari
8 Bandiera dell'Ecuador C Gabriel Cortez
9 Bandiera dell'Ecuador A Jacson Pita
10 Bandiera dell'Ecuador C Junior Sornoza
12 Bandiera dell'Ecuador P Alexi Lemos
15 Bandiera dell'Uruguay C Mario Rizotto
16 Bandiera dell'Ecuador D Andi Caicedo
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera dell'Ecuador C Julio Angulo
18 Bandiera dell'Ecuador C Jefferson Orejuela
19 Bandiera dell'Ecuador A José Angulo
20 Bandiera dell'Uruguay D Christian Núñez
22 Bandiera dell'Ecuador P Javier Nazareno
23 Bandiera dell'Uruguay C Emiliano Tellechea
27 Bandiera dell'Ecuador D Fernando León
51 Bandiera dell'Ecuador A Wilter Ayoví
52 Bandiera dell'Ecuador C Bryan Cabezas
70 Bandiera dell'Ecuador A Miller Castillo

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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