Bleach (album)
Bleach | |
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Artista | Nirvana |
Tipo album | Studio |
Pubblicazione | 15 giugno 1989 (vedi date di pubblicazione) |
Durata | 42:14 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Grunge[1] |
Etichetta | Sub Pop Records |
Produttore | Jack Endino |
Registrazione | 24 dicembre 1988–11 gennaio 1989, Reciprocal Recording Studios, Seattle (Washington) |
Formati | CD, MC, LP, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 200 000+) ![]() (vendite: 50 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 300 000+) ![]() (vendite: 1 000 000+) |
Nirvana - cronologia | |
Album precedente — | |
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Recensioni professionali | |
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Recensione | Giudizio |
AllMusic[1] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
New Musical Express[7] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Piero Scaruffi[8] | 6,5/10 |
Bleach è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato nel giugno del 1989 dalla Sub Pop Records.
Indice
Registrazione[modifica | modifica wikitesto]
In seguito alla pubblicazione nel novembre 1988 del singolo d'esordio Love Buzz i Nirvana incominciarono la registrazione di un album in studio nell'arco di due-tre settimane, nonostante l'etichetta discografica indipendente Sub Pop avesse chiesto loro soltanto un EP.[9] La maggior parte delle sessioni di registrazione si svolsero presso i Reciprocal Recording Studios di Seattle, con il produttore locale Jack Endino. La band iniziò a registrare il 24 dicembre del 1988, in una sessione lunga 5 ore.[10] Il gruppo registrò di nuovo tra il 29 e il 31 dicembre e di nuovo ancora il 14 e il 24 gennaio.[11] Il produttore Endino programmò per il gruppo trenta ore complessive in sala di registrazione.[12] Tre dei brani dell'album (Floyd the Barber, Paper Cuts e Downer) erano già state precedentemente registrate, sempre nel 1988, ma con Dale Crover alla batteria.
Malgrado i tentativi di registrare gli stessi brani con il nuovo batterista Chad Channing, il gruppo alla fine decise di inserire nell'album versioni remixate delle registrazioni con Crover.[12] Downer faceva parte del primo demo registrato da Cobain con il suo gruppo precedente, i Fecal Matter. Oltre che nelle versioni CD dell'album, la traccia compare anche nella compilation Incesticide. Stando a quanto riportato da Endino, il brano Big Long Now venne scartato dalla versione finale perché Cobain riteneva che in Bleach ci fosse già "abbastanza roba lenta e pesante", quindi "non voleva far pubblicare il brano".[11] L'album era ormai preparato e sequenziato ma il capo della Sub Pop Bruce Pavitt diede l'ordine di risequenziarlo completamente. La registrazione fu ulteriormente ritardata parecchi mesi a causa della mancanza di fondi della casa discografica.[12]
Endino predispose il gruppo a trenta ore complessive di registrazione al costo di 606,17 dollari.[13] Il denaro venne fornito da Jason Everman,[14] un chitarrista che era rimasto colpito dal demo con Dale Crover. Everman per breve tempo si unì al gruppo come secondo chitarrista[12] e compare nei crediti della copertina dell'album sebbene non abbia preso parte alle registrazioni. Il bassista Krist Novoselic spiegò che "Volevamo solo farlo sentire a casa nel gruppo".[15]
Pubblicazione e promozione[modifica | modifica wikitesto]
La copertina dell'album fu fotografata da Tracy Marander,[1] l'allora fidanzata di Cobain, durante un concerto tenuto dalla band al Reko Muse art gallery di Olympia, nello stato di Washington.[16] Il 25 febbraio 1989 i Nirvana cominciarono un tour in varie località della costa orientale degli Stati Uniti, arrivando a suonare anche all'Università di Washington.[17] Il gruppo iniziò il suo primo tour europeo il 30 ottobre dello stesso anno a Newcastle upon Tyne e, il 3 dicembre successivo, suonarono al London Astoria.
Dopo l'uscita dell'album, i discount Kmart commercializzarono una linea d'abbigliamento per promuovere i Nirvana e il nascente genere grunge. Christopher Sandford racconta che: «quando gli esperti di moda notarono le camicie da boscaiolo e le brutte jersey a fantasia geometrica stile anni cinquanta di Cobain, trovandovi un esempio di "stile di bassa moda", non fecero caso al fatto che le camicie di flanella e i maglioni erano vestiti di tutti i giorni per chi, come Cobain e il suo gruppo, proveniva da zone a clima marino come quella degli Stati Uniti nordoccidentali»;[18] Cobain disse in seguito che non aveva mai avuto intenzione di cominciare una moda o di comportarsi da modello.[18] Il 1º aprile 1990 i Nirvana iniziarono il loro secondo tour negli Stati Uniti, durante il quale il batterista Chad Channing venne sostituito da Dave Grohl[17]
Il titolo provvisorio dell'album era Too Many Humans,[19] ma venne rinominato Bleach dopo che Cobain scoprì, durante la tappa nella città di San Francisco, un manifesto che invitava alla prevenzione dell'AIDS. Il manifesto consigliava a chi faceva uso di eroina di passare della candeggina (bleach in inglese) sugli aghi delle siringhe prima di utilizzarle ed era accompagnato dallo slogan Bleach Your Works.[12] In Australia, prima del 1992, Bleach fu pubblicato dalla Waterfront Records in una nuova versione con le copertine di diversi colori e in vinile colorato.[20]
Nell'aprile del 1992, sull'onda del successo del secondo album dei Nirvana, Nevermind, la Sub Pop pubblicò una versione rimasterizzata di Bleach nei formati LP, CD e musicassetta, di cui la Geffen Records curò la distribuzione internazionale.[21] La versione CD era confezionata in una custodia di cartone pieghevole che comprendeva un libretto bonus pieno di foto della band nel periodo 1987-1990.[22] Per il 20º anniversario dell'album, il 3 novembre 2009 la Sub Pop ne pubblicò una ristampa deluxe insieme a una rimasterizzazione dei nastri originali realizzata da George Marino nel marzo precedente e una registrazione dal vivo di un'esibizione tenuta dal gruppo al Pine Street Theatre di Portland nel 1990.[23] Negli Stati Uniti d'America si stima che l'album abbia venduto 1.700.000 copie.[24]
Nel 2006 è uscita in Giappone All Apologies, una compilation di tributo ai Nirvana con 13 cover interpretate da artisti nipponici. Fra queste, About a Girl è stata reinterpretata dagli Art-School e Blew da Miyavi.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Testi e musiche di Kurt Cobain, eccetto dove indicato.
- Blew – 2:54
- Floyd the Barber – 2:18
- About a Girl – 2:48
- School – 2:42
- Love Buzz – 3:35 (Robbie van Leeuwen)
- Paper Cuts – 4:06
- Negative Creep – 2:56
- Scoff – 4:10
- Swap Meet – 3:03
- Mr. Moustache – 3:24
- Sifting – 5:22
- Tracce bonus nella riedizione del 1992
- Big Cheese – 3:42 (Kurt Cobain, Krist Novoselic)
- Downer – 1:43
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Kurdt Kobain[25][26] – voce, chitarra elettrica
- Chris Novoselic – basso
- Chad Channing – batteria
- Jason Everman – chitarra (non suona, appare solo nei crediti dell'album)
- Dale Crover – batteria (tracce 2, 6 e 13)
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
Classifiche (1992) | Posizione massima |
---|---|
Australia[27] | 34 |
Austria[27] | 26 |
Belgio (Vallonia)[27] | 23 |
Finlandia[28] | 24 |
Germania[29] | 24 |
Giappone[30] | 46 |
Nuova Zelanda[31] | 30 |
Regno Unito[32] | 33 |
Stati Uniti[1] | 89 |
Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Formato | Etichetta | Catalogo | Note |
---|---|---|---|---|
1989 | CD | Sub Pop Records | SP34B | [1] |
Musicassetta | SP34A | |||
LP | SP34 | |||
1992 | CD | Geffen Records | 24433 | |
1995 | 1929 | |||
2005 | LP | Phantom Records | TUPLP6 | |
CD | Warner Music Group | 9878700342 | ||
2008 | LP | 7840034 | [1] | |
2009 | Sub Pop Records | 70834 | ||
CD | ||||
Rhino Entertainment | 5186561462 | [1] |
Citazioni nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
Il celebre manga giapponese Bleach ha ereditato il titolo proprio dall'album dei Nirvana, essendo il suo autore, Tite Kubo, un loro grandissimo fan.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g (EN) Stephen Thomas Erlewine, Bleach, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 settembre 2015.
- ^ Gold/Platinum, Music Canada. URL consultato il 19 dicembre 2015.
- ^ Les Albums Double Or, su SNEP. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- ^ Złote płyty CD - Archiwum, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 18 dicembre 2015.
- ^ BRIT Certified, British Phonographic Industry. URL consultato il 18 dicembre 2015. Digitare "Bleach" in "Keywords", dunque premere "Search".
- ^ (EN) Nirvanba, Bleach – Gold & Platinum, RIAA. URL consultato il 19 dicembre 2015.
- ^ (EN) Edwin Pouncey, Nirvana : Bleach (Sub Pop import US LP only), New Musical Express, 8 luglio 1989. URL consultato il 7 giugno 2017.
- ^ (EN) The History of Rock Music. Nirvana: history, discography, reviews, links, Piero Scaruffi. URL consultato il 7 giugno 2017.
- ^ Azerrad, 1994, pp. 85–89.
- ^ Azerrad, 1994, p. 90.
- ^ a b (EN) Gillian G. Gaar, Verse Chorus Verse: The Recording History of Nirvana, in Goldmine, nº 432, 14 febbraio 1997, p. 13.
- ^ a b c d e Azerrad, 1994, p. 91.
- ^ True, 2006, p. 102.
- ^ True, 2006, p. 104.
- ^ Azerrad, 1994, p. 92.
- ^ True, 2006, p. 125-126.
- ^ a b Sandford, 2004, pp. 378-379.
- ^ a b Sandford, 2004, p. 112.
- ^ Cross, p. 105
- ^ Berkenstadt-Cross, 2003, p. 147.
- ^ Berkenstadt-Cross, 2003, p. 148.
- ^ Azerrad, 1994, p. 95.
- ^ (EN) Tom Breihan, Sub Pop to Reissue Nirvana's Bleach, Pitchfork, 14 agosto 2008. URL consultato il 14 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2009).
- ^ Sales questions: Nirvana vs. Pearl Jam, USA Today. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
- ^ Abbreviazione che Cobain stesso usava per il suo nome completo Kurt Donald Cobain.
- ^ True, 2006, p. 110
- ^ a b c Nirvana – Bleach (Album), Swiss Charts. URL consultato il 5 luglio 2009.
- ^ Pennanen, Timo (2003). Sisältää hitin: levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972. Otava Publishing Company Ltd. ISBN 951121053X.
- ^ (DE) Chartverfolgung - NIRVANA - BLEACH, Musicline.de. URL consultato il 29 settembre 2010.
- ^ Album Chart-Book Complete Edition 1970–2005. Orikonmāketingupuromōshon (2006). ISBN 4871310779.
- ^ Scapolo, Dean (2001). New Zealand Music Charts, 1975–2000: Albums. ISBN 0908876343.
- ^ Roberts, David, ed. (2006). British Hit Singles & Albums. 19th edition. HIT Entertainment. ISBN 1-90499-410-5.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Michael Azerrad, Come as You Are: The Story of Nirvana, Doubleday, 1993, pp. 336, ISBN 978-0-385-47199-2.
- Michael Azerrad, Come as you are. Nirvana. La vera storia, traduzione di P. D'Oro, Arcana - Collana Vessazioni, 1994, pp. 343, ISBN 88-7966-048-9.
- (EN) Jim Berkenstadt, Charles R. Cross, Nevermind: Nirvana, Music Sales Group, 2003, pp. 173, ISBN 978-0-8256-7286-6.
- (EN) Charles R. Cross, Heavier Than Heaven: A Biography of Kurt Cobain, Hyperion, 2001, pp. 400, ISBN 978-1-4013-0451-5.
- Charles R. Cross, Cobain - Più pesante del cielo, traduzione di Stefano Pistolini, Giancarlo Carlotti, Roma, Arcana, 2002, pp. 391, ISBN 978-88-6231-123-6.
- (EN) Christopher Sandford, Kurt Cobain, 2ª ed., Da Capo Press, 2004, pp. 416, ISBN 978-0-7867-1369-1.
- (EN) Everett True, Nirvana: True Story, Music Sales Group, 2006, pp. 608, ISBN 978-1-84449-640-2.
- Everett True, Nirvana: la vera storia, traduzione di Riccardo Bertoncelli, Nathalie Priore, Mondadori, 2008, pp. 532, ISBN 978-88-04-57401-9.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Bleach, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bleach, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bleach, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Live Nirvana Sessions History – Bleach, Live Nirvana.
- (EN) Live Nirvana Companion to Official Releases – Bleach, Live Nirvana.