Bastione di Saint Remy
Il bastione di Saint Remy è una delle fortificazioni più importanti di Cagliari, situata nel quartiere Castello. Il nome deriva dal primo viceré piemontese, Filippo-Guglielmo Pallavicini, barone di Saint Remy. Alla fine del XIX secolo venne monumentalmente trasformato in una scalinata, sormontata dall'arco di trionfo, che dà accesso ad una passeggiata coperta e ad una grande terrazza panoramica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Venne costruito alla fine del XIX secolo sulle mura antiche della città, risalenti agli inizi del XIV secolo, collegando fra loro i tre bastioni meridionali della Zecca, di Santa Caterina e dello Sperone, per unire il quartiere Castello con quelli sottostanti di Villanova e Marina.
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
La passeggiata coperta e la terrazza Umberto I, quest'ultima edificata sul vecchio bastione dello Sperone, vennero progettate nel 1896 dall'ingegnere Giuseppe Costa e da Fulgenzio Setti. L'edificio è realizzato in stile neoclassico, con colonne corinzie, utilizzando la Pietra Forte, un calcare bianco e giallo presente in abbondanza nel territorio circostante. Fu inaugurato nel 1901. La scalinata a doppia rampa, con la quale si entra dalla piazza Costituzione, si interrompe nella passeggiata coperta, e si conclude sotto l'arco di Trionfo, nella terrazza Umberto I. Il 17 febbraio 1943, la scalinata e l'Arco di trionfo vennero danneggiati gravemente dalle bombe dei B-17 americani durante la seconda guerra mondiale, ma finita quest'ultima vennero fedelmente ricostruiti.
Dalla terrazza Umberto I si accede, attraverso una breve gradinata, al bastione di Santa Caterina, dove sorgeva un vecchio convento delle domenicane, distrutto da un incendio nel 1800. Si narra che negli ambienti austeri del convento si preparò la congiura per uccidere il viceré Camarassa nel 1668, il più clamoroso episodio di sangue nella storia della città durante il governo spagnolo.
La passeggiata coperta da quando fu inaugurata, nel 1902, è stata variamente utilizzata. All'inizio fu utilizzata come sala dei banchetti, poi durante la prima guerra mondiale si utilizzò come infermeria. Negli anni trenta, nel periodo delle sanzioni, venne allestita la mostra dell'autarchia. Nel corso della seconda guerra mondiale fu adoperato come rifugio agli sfollati le cui case vennero distrutte dalle bombe. Nel 1948 ospitò la prima Fiera campionaria della Sardegna. Dopo molti anni di abbandono, la passeggiata fu restaurata e rivalutata come spazio culturale riservato in particolare a mostre artistiche.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Bastione Saint Remy Comune di Cagliari, su comune.cagliari.it. URL consultato il 20 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2009).
- Bastione Saint Remy su Sardiniastar, su sardiniastar.com. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
- Bastione Saint Remy su LuxyTrips, su luxytrips.com. URL consultato il 10 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2014).