Sella del Diavolo
Sella del Diavolo | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 135 m s.l.m. |
Coordinate | 39°11′24.08″N 9°09′51.48″E / 39.190023°N 9.1643°E |
Altri nomi e significati | (SC) Sedd'e su Diaulu |
Mappa di localizzazione | |
La Sella del Diavolo (Sedd'e su Diaulu in lingua sarda) è il promontorio che sorge nella zona sud di Cagliari e separa la spiaggia del Poetto da quella di Calamosca. Il suo punto più alto tocca i 135 m s.l.m.[1]
L'origine del nome[modifica | modifica wikitesto]
All'origine del nome vi è una leggenda di derivazione biblica secondo la quale i dèmoni, capeggiati da Lucifero, rimasero impressionati dalla bellezza del golfo di Cagliari e tentarono di impadronirsene, in questo contrastati da Dio che mandò le sue milizie al comando dell'arcangelo Michele per cacciare Lucifero.[2]
Una versione della leggenda vuole che durante la battaglia, combattuta nei cieli sovrastanti il golfo, Lucifero fu disarcionato dal cavallo e perse la sua sella che si posò sulle acque del golfo e, pietrificandosi, diede origine al promontorio;[3] l'altra racconta che il demone, durante la battaglia, cadde sul promontorio dandogli l'attuale forma. Per converso, il tratto di mare antistante la Sella del Diavolo si chiama golfo degli Angeli.[2]

Il sentiero[modifica | modifica wikitesto]
È presente un sentiero naturalistico e archeologico che costeggia tutto il promontorio, realizzato grazie all'iniziativa delle onlus ambientaliste Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra[4].
La salita è possibile unicamente dal versante di Calamosca, essendo zona militare il versante nord, che guarda verso Marina Piccola ed il Poetto. Con i mezzi pubblici si può arrivare fino all'ingresso del sentiero, prendendo gli autobus del CTM 5, 5/11 (la domenica) e 11.
Si percorre da San Bartolomeo la strada in salita che porta sino a Calamosca e qui termina. Si lascia sulla destra l'Hotel Calamosca, percorrendo per un centinaio di metri l'unica strada asfaltata che costeggia l'hotel, quindi ci si inerpica per un piccolo sentiero, sulla sinistra, in salita, facilmente visibile e segnalato con macchie di vernice sulle rocce. La vegetazione bassa fa sì che sia possibile seguire uno dei tanti percorsi tracciati dagli escursionisti senza paura di perdersi. Nell'ultimo tratto, dopo una mezzora di salita, si costeggia una rete della zona militare e la salita termina su uno strapiombo direttamente sopra il rimessaggio barche del porticciolo di Marina Piccola, da dove si può cogliere un panorama che spazia da Viale Poetto sino a Capo Carbonara e al mare aperto.
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Pannello informativo a inizio sentiero
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La spiaggia del Poetto vista dalla cima della Sella del Diavolo
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La caletta dell'ex Stabulario di Calamosca
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Faraglione in cima alla Sella del Diavolo
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Cala Fighera vista dall'alto
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Percorso Sella del Diavolo, trekking perfetto, su L'Unione Sarda, 19 giugno 2023. URL consultato il 23 agosto 2023.
- ^ a b Donatella Bianchi, Le 100 perle del mare italiano, Rizzoli, ISBN 88-586-2553-6.
- ^ Duncan Garwood, Sardegna, EDT srl, 2009, p. 73, ISBN 88-6040-473-8.
- ^ Giornate europee del patrimonio sulla Sella del Diavolo, in La Nuova Sardegna, 18 settembre 2009.
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