Osmate

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Osmate
frazione
Osmate – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Comune Cadrezzate con Osmate
Territorio
Coordinate45°47′N 8°40′E / 45.783333°N 8.666667°E45.783333; 8.666667 (Osmate)
Altitudine334 m s.l.m.
Superficie3,52 km²
Abitanti819[1] (28-2-2017)
Densità232,67 ab./km²
Frazioni confinantiCadrezzate, Comabbio, Sesto Calende, Travedona Monate
Altre informazioni
Cod. postale21062 (già 21018)
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012111
Cod. catastaleE529
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 585 GG[3]
Nome abitantiosmatesi
PatronoSS. Cosma e Damiano
Giorno festivo26 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Osmate
Osmate
Osmate – Mappa
Osmate – Mappa
Posizione della frazione di Osmate nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Osmate (Üsmàa in dialetto varesotto) è una frazione geografica del comune di Cadrezzate con Osmate in provincia di Varese.

Prima della fusione con Cadrezzate avvenuta nel 2019 è stato un comune a sé stante.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Osmate sorge su un'altura di 334 metri e su una collina detta Pelada, alle pendici del Guzzetto, alto 470 metri. È situato in un contesto caratterizzato dalla presenza di laghi e da una diffusa presenza di spazi verdi. Il centro abitato si sviluppa su un'altura che domina il lago di Monate, che si estende a nord-est rispetto al centro abitativo. Il territorio comunale è compreso tra i 259 e i 471 metri sul livello del mare. Il piccolo paese è attraversato da tre strade principali che si intersecano, formando un incrocio, davanti al caratteristico lavatoio; esse sono rispettivamente via Maggiore, via Roma e via Marconi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino alla fine del XVIII secolo Osmate fa parte del feudo dei marchesi Litta Visconti Arese. In sostituzione del feudatario governava la famiglia Besozzi. Nel 1796 l'avvento delle armate Napoleoniche portò all'abolizione di ogni forma di governo feudale e alla soppressione del Monastero delle Monache Agostiniane del Sacro Monte sopra Varese. Le monache trovarono rifugio presso la parrocchia di Osmate, ma riottennero il convento con il ritorno delle armate austriache. Negli anni dal 1873 al 1892, Osmate era parte del Comune chiamato Lentate Verbano. Nel 1893 ottenne la sede municipale e il cambio del nome in Osmate-Lentate. Nel 1929 Lentate entrò a far parte del comune di Sesto Calende, a cui ancora oggi fa parte come frazione. A partire dal 1970 il comune è ufficialmente nominato Osmate.

Anticamente la comunità di Osmate rendeva culto alla divinità pagana Oscio Mater, da cui il villaggio mutuò anche il proprio nome. Con la conversione al cristianesimo, sulle rovine del vecchio tempio, venne eretto il primo edificio di culto, dove celebrava la Messa il Capellano di Cadrezzate.

Il referendum del 28 ottobre 2018 ha sancito la fusione col vicino comune di Cadrezzate nel comune di Cadrezzate con Osmate.

Il nuovo comune di Cadrezzate con Osmate è stato istituito il 15 febbraio 2019.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Vecchio gonfalone comunale

Lo stemma comunale era stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 21 ottobre 1989.

«Inquartato: nel primo, di rosso, alla stella di otto raggi, d'oro: nel secondo inquartato, nel I e nel IV, d'argento; nel II, di rosso, nel III di azzurro; nel terzo, inquartato, nel I e nel IV, di argento, nel II di azzurro, nel III di rosso; nel quarto, di rosso, alle tre spighe di grano, d'oro, impugnate, legate d’azzurro. Ornamenti esteriori di Comune»

Il gonfalone era un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

A Osmate si conservano diversi edifici del centro storico tra cui la residenza signorile dei Besozzi, oggi chiamata Villa Baroni ed attuale sede di appartamenti privati. Insieme alla Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, caratterizzano il centro del paese.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, già attestata nel XIII secolo, ma il cui aspetto attuale si deve a un rimaneggiamento del XX secolo.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Villa Baroni[modifica | modifica wikitesto]

Notevole esempio di residenza Ottocentesca dotata di ampio parco[4], la villa appartenne probabilmente ai Besozzi,[5] il cui stemma campeggia in cima a un portale databile al XVII secolo[6]. Successivamente, la proprietà passò nelle mani delle famiglie Bruno di Tornaforte, Barone e Livio[5].

La villa, impostata secondo uno schema a "U" aperta verso il cortile, si presenta con un ingresso dominato da una torre merlata di origine medievale. Ottocentesca è invece la torre in stile romantico che, dalla porzione nord della villa,[5] domina il parco[4] degradante verso il lago di Monate. Sul parco si affaccia anche un grande salone introdotto da un porticato.[5]

All'interno della villa, spicca uno scalone Settecentesco[5] dotato di balaustra in pietra,[6] anch'esso impreziosito dalla presenza delle effigie dei Besozzi[5].

Villa Solferino[modifica | modifica wikitesto]

Di qualche importanza architettonica è anche la Villa Solferino, esempio di residenza signorile Ottocentesca con ampio parco (quest'ultimo forse progettato da Emilio Alemagna[7]). La villa fu edificata nel 1859, per conto della famiglia locale dei Garavaglia, i quali decisero di ribattezzare la costruzione in onore della battaglia di Solferino.[7] In stile eclettico, la villa è impostata su una pianta sostanzialmente rettangolare, con i volumi destinati ai saloni principali a sporgere leggermente verso il parco sottostante la dimora.[7]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è noto anche per la spiaggia comunale che si affaccia sulle sponde del lago di Monate; essa costituita da erba, vista dal lago stesso, è simile ad una "terrazza" verde che digrada fino alla riva, circondata da una vegetazione lussureggiante che la rende assai caratteristica.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Questo l'elenco dei Sindaci del vecchio comune di Osmate dal 1985[9] fino alla fusione con Cadrezzate avvenuta nel 2019:

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 giugno 1985 15 giugno 1990 Gian Mario Bruschera DC Sindaco [10]
15 maggio 1990 24 aprile 1995 Gian Mario Bruschera PSI Sindaco [11]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Gian Mario Bruschera Indipendente Sindaco [12]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Gian Mario Bruschera Lista civica Sindaco [13]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Lorella Piscia Lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Lorella Piscia Lista civica Sindaco [11]
26 maggio 2014 15 febbraio 2019 Emanuele Duca Lista civica Sindaco [14]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Langè, p. 306.
  5. ^ a b c d e f Langè, p. 306.
  6. ^ a b Langè, p. 307.
  7. ^ a b c Langè, p. 308.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Anno da cui partono i dati disponibili nell'Anagrafe degli amministratori locali e regionali del Ministero dell'Interno.
  10. ^ a b 1º mandato
  11. ^ a b 2º mandato
  12. ^ 3º mandato
  13. ^ 4º mandato
  14. ^ Cessazione per Variazione Territoriale

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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