Wulfenite

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Wulfenite
Classificazione Strunz7.GA.05
Formula chimicaPbMoO4
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotetragonale
Classe di simmetriabipiramidale
Gruppo puntuale4/m
Gruppo spazialeI 41/a
Proprietà fisiche
Densità6,7-6,9 g/cm³
Durezza (Mohs)2-3
Sfaldaturadiscreta
Fratturairregolare, concoide
Coloregiallo, rosso-arancio
Lucentezzada adamantina a resinosa
Diffusionesemiraro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La wulfenite è un minerale, molibdato di piombo, abbastanza raro e perciò ricercato. Nel 1845 prese il nome attuale in onore del botanico e geologo austriaco Franz Xaver von Wulfen (1728-1805). Dove si trova abbondantemente lo si usa per l'estrazione del molibdeno.

Origine e giacimenti[modifica | modifica wikitesto]

La wulfenite è un minerale tipico delle zone secondarie di ossidazione di giacimenti di piombo, dove spesso è associata a galena, cerussite, piromorfite, anglesite, vanadinite, malachite, calcite e limonite. In Europa la si può trovare in Italia presso Lecco in Lombardia, vicino Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia, a Catanzaro in Calabria dove probabilmente è più presente, poi in Sardegna nell'Iglesiente; in Austria la si trova a Bad Bleiberg in Carinzia, in Slovenia a Mežica nella Carinzia slovena; in Africa si rinviene in Marocco a Touissit e in Namibia a Tsumeb, mentre in America negli USA alla Red Cloud Mine in Arizona e in Messico vicino a Mapimí nel Durango.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La wulfenite appartiene alla poco numerosa classe dei molibdati (o tungstati). Chimicamente è costituita da piombo (56,4%), molibdeno (26,2%) e ossigeno (17,4%). Talvolta il calcio può sostituire il piombo.

Habitus cristallino[modifica | modifica wikitesto]

In natura la wulfenite si trova in cristalli tabulari, con contorno quadrato o rettangolare. Più raramente ha forme piramidali troncate, di aspetto pseudottaedrico o anche forme di piramidi appuntite. Si trova anche granulare o indistintamente cristallizzata.

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