Vanadinite

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Vanadinite
Classificazione Strunz08.BN.05
Formula chimicaPb5(VO4)3Cl[1][2][3][4]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinoesagonale[1][2][3][4][5]
Classe di simmetriadipiramidale[1][2][5]
Parametri di cella10,331; c: 7,343[1]
Gruppo puntuale6/m[1][2]
Gruppo spazialeP 63/m[1][2]
Proprietà fisiche
Densità6,8-7,1[1] g/cm³
Durezza (Mohs)2,5[2]-3[2][3]; 3,5-4[1]
Sfaldaturaassente[1], indistinta[4]
Fratturaconcoide[1][2], irregolare[2]
Colorebruno[1][2][4], giallo brunastro[1], rosso brunastro[1], incolore[1][2], giallo[1][2][4], rosso brillante[2], giallo paglierino chiaro[2], debolmente tinto in controluce[2], rosso fuoco[4], verde[4], rosso vivo[5], giallo[6], bruniccio[6], rosso-aurora[6], da rosso-aranciato[2][5] a granato
Lucentezzaadamantina[1][5], subadamantina[2], resinosa[2]
Opacitàda subtranslucido ad opaco[1][2], translucido[2], trasparente[2]
Strisciogiallo brunastro[1][2], da bianco a giallo chiaro[2]
Diffusioneabbastanza raro[7], relativamente comune
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La vanadinite è un minerale appartenente al gruppo dell'apatite. Si tratta di un vanadato di piombo.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Prismatico[1][6] esagonale[6], nodulare[1], granulare[1].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Il minerale si forma per alterazione dei minerali di piombo nella zona superiore del giacimento[5].

Nei giacimenti di minerali di piombo ossidati[1][2] ma anche al cappello dei giacimenti di piombo[4].

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Generalmente si presenta sotto forma di piccoli cristalli rossi (quasi sempre tabulari esagonali).
In cristalli esagonali, prismatici o tabulari.[4].

La varietà arsenifera viene chiamata endlichite[4].

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

In passato era utilizzato per l'estrazione del vanadio[3], anche se oggi questo elemento viene estratto dai combustibili fossili o dai minerali ferrosi contenenti vanadio.

Caratteristiche chimico-fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Le principali località di ritrovamento della vanadinite nel Mondo si trovano in Sudafrica (Grootfontein)[7], negli USA in Arizona (Old Yuma Mine)[7][6] e nel Nuovo Messico, in Argentina (Cordoba), in Messico (Los Lamentos, Chihuahua), in Marocco (Mibladen e Oujda), in Austria (Obir, Carinzia)[7], in Italia a Bena in Sardegna e a Fiano in Campania[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x Scheda tecnica del minerale su mindat.org
  3. ^ a b c d Scheda tecnica del minerale su mineraliegemme.com, su mineraliegemme.com. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2010).
  4. ^ a b c d e f g h i j k Autori vari, Vanadinite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol.III", pagg. 578-580, Peruzzo editore (1988), Milano
  5. ^ a b c d e f Definizione su sapere.it
  6. ^ a b c d e f g h E. Artini, Classe VI. Sali ossigenati, in I minerali, sesta edizione riveduta e ampliata, Milano, Ulrico Hoepli editore, 1981, p. 521, ISBN 88-203-1266-2.
  7. ^ a b c d Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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