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http://en.wikipedia.org/wiki/Ilyushin_Il-6

http://computerit-solutions.com/i/ilyushin-il-21517.html

Ilyushin Il-6
Il-6 con il motore diesel ACh-30 BF (M-30)
Descrizione
Tipobombardiere a lungo raggio
Equipaggio6
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB 39 Ilyushin
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Ilyushin
Data primo volo7 agosto 1943
Data entrata in serviziomai
Utilizzatore principale UtenteBandiera dell'Unione Sovietica V-VS
Esemplari4
Sviluppato dalIlyushin Il-4
Dimensioni e pesi
Lunghezza17,38 m
Apertura alare26,07 m
Altezza4,08[1]
Superficie alare84,8
Peso a vuoto11 930 kg
Peso carico19 600 kg
Propulsione
Motore2 Charomskiy ACh-30 BF (M-30), 12 cilindri a V raffreddato a liquido
Potenza1 417 kW (1 900 HP)
Prestazioni
Velocità max464 km/h
Velocità di crociera525 km/h[1]
Velocità di salita625 m/min[1]
Autonomia5 450 km
Tangenza7 000 m
Armamento
Cannoni5 ShVAK calibro 20 mm
Bombe2 500 kg di carico bellico nel vano bombe interno, oppure 2 bombe o 2 siluri da 1 000 kg in attacchi esterni

Dati estratti da The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft 1875–1995[2], dove non diversamente indicato.

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L'Ilyushin Il-6 (in caratteri cirillici Ил-6) fu bombardiere a lungo raggio progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica nel 1942.

Progettato all'inizio come versione ad alte prestazioni dell'Ilyushin Il-4, venne convertito in bombardiere a lungo raggio adottando i motori diesel ACh-30 prima della produzione del primo prototipo che ebbe inizio nel dicembre del 1942. Le prove in volo però evidenziarono problemi di controllo durante l'atterraggio, inoltre i motori avevano difficoltà di accensione alle basse temperature ed erano lenti nella risposta alle variazioni dell'acceleratore. Di conseguenza gli ulteriori sviluppi previsti non ebbero seguito ed il progetto venne cancellato nel 1944.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1943 Sergej Ilyushin iniziò a lavorare ad un nuovo aereo, il caccia corazzato Il-1, sviluppandolo contemporaneamente nelle versioni ad uno e due posti. Il nuovo velivolo, per quanto simile all'Ilyushin Il-2, differiva da questo sotto diversi aspetti: era più moderno, compatto e spinto dal nuovo e più potente motore Mikulin AM-42. L'Il-1 effettuò il primo volo il 19 maggio 1944 e raggiunse durante le prove del produttore la velocità massima di 580 km/h; questa però risultò essere significativamente più bassa rispetto a quella dei caccia sovietici già in servizio e Ilyushin decise di non presentare il velivolo alle prove di accettazione di stato[3].

Il progetto Il-1 però non si concluse con il fallimento della versione monoposto, poiché fin dall'inizio Ilyushin decise di convertire la variante biposto in un aereo da attacco al suolo. A questo nuovo velivolo venne data ad aprile 1944 la nuova designazione di Ilyushin Il-10, poiché la numerazione dispari era riservata ai caccia. L'Il-10 effettuò il primo volo il 19 aprile 1944 ed il mese successivo superò con successo le prove di stato[4].

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

L'Il-1 era un velivolo monoplano, monomotore ad ala bassa, con carrello retrattile (anche il carrellino di coda rientrava), interamente costruito in metallo. Al pari dell'Il-2 era dotato di un guscio corazzato per proteggere il motore e il pilota, il quale però garantiva una difesa più completa delle parti meccaniche, poiché il radiatore dell'olio e quello del liquido refrigerante furono spostati all'interno di esso. Questi venivano raffreddati dalla rotazione delle pale dell'elica e scaricavano il calore attraverso un condotto che portava ad una presa blindata sul lato inferiore della fusoliera.

L'armamento consisteva in due cannoni Volkov-Yartsev VYa-23 calibro 23 mm. Il velivolo poteva inoltre trasportare in condizioni di sovraccarico, 200 kg di bombe in attacchi esterni sotto le ali, a cui si aggiungeva una cassetta con dieci granate antiaeree AG-2[5].

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (RU) Il-1, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 6 marzo 2011.
  2. ^ Gunston, 1995, pp.107-108
  3. ^ Gordon, 2004, pp.46-47
  4. ^ Gordon, 2004, p.47
  5. ^ Gordon, 2004, p.46

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Yefim Gordon, Dmitriy Komissarov; Sergey Komissarov, OKB Ilyushin: A History of the Design Bureau and its Aircraft, Londra, Ian Allan, 2004, ISBN 1-85780-187-3.
  • (EN) Bill Gunston, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 – 1995, London, Osprey Aerospace, 1995, ISBN 1-85532-405-9.
  • (EN) William Green, Gordon Swanborough;, The Complete Book of Fighters, New York, Smithmark, 1994, ISBN 0-8317-3939-8.

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