Umberto Mannocci
Umberto Mannocci | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 1956 - giocatore 1985 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Pisa | ||
Squadre di club1 | ||
1939-1943 | Pisa | 108 (16) |
1944 | Massese | 8 (0) |
1945-1949 | Livorno | 78 (2) |
1949-1950 | Sampdoria | 27 (0) |
1950-1951 | Cremonese | 36 (10) |
1951-1952 | Reggiana | 25 (5) |
1952-1954 | Messina | 51 (13) |
1954-1955 | Siracusa | 24 (2) |
1955-1956 | Cecina | 32 (5) |
Carriera da allenatore | ||
1956-1960 | Pisa | |
1960-1961 | Arezzo | |
1961-1964 | Messina | |
1964-1966 | Lazio | |
1967-1968 | Messina | |
1968-1969 | Mantova | |
1969-1970 | Potenza | |
1970-1971 | Pisa | |
1972-1974 | Frosinone | |
1974-1976 | Marsala | |
1976-1977 | Cosenza | |
1977-1978 | Frosinone[1] | |
1979 | Frosinone | |
19??-19?? | Pro Italia Galatina | |
1981 | Colleferro | |
1984-1985 | Frosinone | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Umberto Mannocci (Livorno, 24 aprile 1922 – 18 novembre 2004) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
È scomparso nel 2004 all'età di 82 anni.[2]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Cresce nelle giovanili del Pisa, con cui disputa 4 campionati di Serie B dal 1939 al 1943. Dopo l'interruzione bellica si trasferisce al Livorno, dove dal 1945 al 1949 disputa quattro campionati di massima serie, compreso l'anomalo torneo 1945-1946, di cui gli ultimi 3 da titolare. Nella stagione 1949-1950 disputa il suo ultimo campionato di Serie A con la maglia della Sampdoria; prosegue la carriera fra Serie B, con Cremonese, Reggiana e Messina, e Serie C. Chiude la carriera nel 1956 con il Cecina in IV Serie.
In carriera ha totalizzato complessivamente 97 presenze e 2 reti nella Serie A a girone unico, e 220 presenze e 44 reti in Serie B.
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Cessata l'attività agonistica, intraprende quella di allenatore tornando a Pisa per guidare per 4 stagioni i nerazzurri centrando due promozioni consecutive dalla Promozione Toscana alla Serie C e subendo nel 1958 sei mesi di sospensione a seguito di un derby con il Livorno finito in rissa.[3]
Dopo un anno ad Arezzo, sempre in Serie C, nel 1961 assume la guida del Messina, che condurrà nella stagione 1962-1963 alla prima storica promozione in Serie A e nella stagione successiva alla salvezza. Passa quindi alla Lazio, che guida per tre stagioni in Serie A, venendo esonerato all'ottava giornata del campionato 1966-1967, dopo essere stato in un primo momento confermato alla guida[4] e sostituito da Maino Neri[5], in una stagione chiusa peraltro con la retrocessione dei romani.
Torna quindi alla guida del Messina in Serie B nella stagione 1967-1968, che vede i siciliani retrocedere in Serie C, mentre nella stagione successiva è al Mantova sempre in Serie B, Dopo una stagione in Serie C al Potenza, torna a Pisa nella stagione 1970-71, senza riuscire ad evitare la retrocessione in Serie C, dove proseguirà da quel momento la propria carriera in società come Frosinone, Marsala e Cosenza per poi scendere in categorie minori con Pro Italia Galatina e Colleferro.
Dirigente[modifica | modifica wikitesto]
Mannocci intraprese anche il ruolo di direttore sportivo del Frosinone, squadra che ha anche allenato in diversi periodi.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Messina: 1962-1963
- Pisa: 1957-1958
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Promozione: 1
- Pisa: 1956-1957
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini, pag. 293
- ^ Lotito: «Contestazione ingenerosa» archiviostorico.corriere.it
- ^ Pisa Livorno, un derby da romanzo archiviostorico.gazzetta.it
- ^ l'Unità, 9 novembre 1966, pagina 10 Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. archiviostorico.unita.it
- ^ La Stampa, 8 novembre 1966, pagina 10 archiviolastampa.it
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- La raccolta completa degli album Panini, varie edizioni (per la carriera di allenatore)
- Piero Sessarego, Sampdoria ieri oggi domani, Nuove Edizioni Periodiche, 1991, pag. 434
- Rino Tommasi, Anagrafe del calcio italiano, edizione 2005, pag. 25 e 205
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Umberto Mannocci (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Umberto Mannocci (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Umberto Mannocci, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Statistiche su Lastoriadellareggiana.it, su storiadellareggiana.it.
- Calciatori dell'A.C. Pisa 1909
- Calciatori dell'U.S. Massese 1919
- Calciatori dell'A.S. Livorno Calcio
- Calciatori dell'U.C. Sampdoria
- Calciatori dell'U.S. Cremonese
- Calciatori dell'A.C. Reggiana 1919
- Calciatori dell'A.C.R. Messina
- Calciatori dell'A.S.D. Siracusa
- Allenatori dell'A.C. Pisa 1909
- Allenatori della S.S. Arezzo
- Allenatori dell'A.C.R. Messina
- Allenatori della S.S. Lazio
- Allenatori del Mantova 1911
- Allenatori del Potenza Calcio
- Allenatori del Frosinone Calcio
- Allenatori dello S.C. Marsala 1912
- Allenatori del Cosenza Calcio
- Allenatori della Pro Italia Galatina
- Allenatori della S.S. Colleferro Calcio
- Dirigenti sportivi italiani del XX secolo
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