Tony Woodcock (rugbista)

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Tony Woodcock
Woodcock saluta i tifosi dopo la vittoria nella Coppa del Mondo di rugby 2011
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 185 cm
Peso 118 kg
Rugby a 15
Ruolo Pilone
Ritirato 2015
Carriera
Attività provinciale
2000-15North Harbour54 (10)
Attività in franchise
2002-12Blues113 (45)
2013Highlanders12 (5)
2014-15Blues24 (5)
Attività da giocatore internazionale
2002-15Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda118 (50)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 2011
Vincitore  Coppa del Mondo 2015

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 5 novembre 2015

Tony Woodcock, all'anagrafe Anthony Dale Woodcock (Helensville, 27 gennaio 1981), è un ex rugbista a 15 neozelandese, già per 15 stagioni pilone dei Blues in Super Rugby e bi-campione del mondo nel 2011 e nel 2015 con gli All Blacks.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì nel National Provincial Championship nel 2000[1] e, nel 2002, debuttò in prima squadra nei Blues, la franchise di Auckland in Super Rugby. Quello stesso anno disputò anche il suo primo test match con gli All Blacks, a Cardiff contro il Galles.

Passarono due anni prima di disputare il successivo incontro internazionale, nel 2004, ma da quel momento Woodcock divenne titolare fisso della Nazionale. Prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 2007 (eliminazione ai quarti) e a quella del 2011, alla cui vittoria contribuì con la meta marcata in finale contro la Francia, l'unica per la sua squadra[2].

Alla fine della stagione di Super Rugby 2012 Woodcock decise di lasciare i Blues dopo 10 anni e firmò un contratto con gli Highlanders, franchise di Dunedin[1], ma dopo il Super Rugby 2013 fu di nuovo ad Auckland[3]; nel 2015 dichiarò finita la sua esperienza professionistica con i Blues[4] lasciando presumere un suo ritiro definitivo dopo la Coppa del Mondo di rugby 2015.

Convocato tra i 31 prescelti a tale manifestazione, si lesionò un muscolo della coscia durante l'incontro con Tonga nella fase a gironi[5] chiudendo con tale infortunio, di fatto, la sua carriera agonistica che lo vide, comunque, laurearsi campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Il 31 dicembre 2015 ricevette, per i suoi contributi alla disciplina, l'onorificenza di membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda[6].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell’Ordine al merito della Nuova Zelanda - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo al rugby»
— 31 dicembre 2015[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Tony Woodcock to join Highlanders, in Stuff, 9 settembre 2012. URL consultato il 28 novembre 2012.
  2. ^ (EN) Rugby World Cup final: Fear of failure gives All Blacks will to win, in The Guardian, 23 ottobre 2011. URL consultato il 28 novembre 2012.
  3. ^ (EN) Rugby: Woodcock returning to Blues, in The New Zealand Herald, 17 ottobre 2013. URL consultato il 5 novembre 2015.
  4. ^ (EN) Veteran All Blacks give up the Blues, in Radio New Zealand, 13 giugno 2015. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato il 5 novembre 2015).
  5. ^ (EN) All Blacks prop Tony Woodcock ruled out of Rugby World Cup with injury, in The Observer, 10 ottobre 2015. URL consultato il 5 novembre 2015.
  6. ^ a b (EN) Wynne Gray, All Blacks earn another salute, in The New Zealand Herald, 31 dicembre 2015. URL consultato il 13 gennaio 2016.

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