Tommaso Moncada

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Tommaso Moncada La Rocca, O.P.
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 maggio 1710 a Messina
Nominato arcivescovo23 settembre 1743 da papa Benedetto XIV
Consacrato arcivescovo1º marzo 1744 dal vescovo Francesco Maria Miceli
Elevato patriarca20 settembre 1751 da papa Benedetto XIV
Deceduto10 ottobre 1762 (52 anni) a Messina
 

Tommaso Moncada La Rocca (Messina, 22 maggio 1710Messina, 10 ottobre 1762) è stato un nobile e patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente a illustre e nobile casato siciliano, nacque a Messina il 22 maggio 1710 da Giacomo, III principe di Calvaruso, e da Anna La Rocca Di Giovanni dei Principi di Alcontres, di cui era ultimogenito di sei figli.[1][2]

Intraprese la vita religiosa ed entrò a far parte dell'ordine dei domenicani.[1] Il 23 settembre 1743 papa Benedetto XIV lo nominò arcivescovo metropolita di Messina;[1] ricevette l'ordinazione episcopale il 1º marzo dell'anno seguente da Francesco Maria Miceli, vescovo di Lipari.

Nel 1745 fece stampare in lingua siciliana l'opera Compendio della dottrina cristiana stampato a Milano nel 1729.[3] Il 20 settembre 1751, lo stesso papa lo nominò patriarca titolare di Gerusalemme dei Latini; ricoprì tale incarico fino alla morte contemporaneamente a quello di capo della diocesi zancleana.[1] Secondo alcune fonti, il Moncada fu filogiansenista.[4]

Morì il 10 ottobre 1762, all'età di 52 anni, e fu sepolto nel duomo di Messina.[5]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d F. M. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, vol. 3, Stamperia de' Santi Apostoli, 1754, p. 107.
  2. ^ LINEE GENERALE MONCADA DI MONFORTE, su mariomoncadadimonforte.it. URL consultato il 19-06-2020.
  3. ^ L. La Rosa, Storia della catechesi in Sicilia (secc. XVI-XIX), Ligeia, 1986, p. 203.
  4. ^ F. P. Pinello, L'amore è il peso che dà il moto all'anima, Lampi di Stampa, 2015, nota 12, p. 18.
  5. ^ G. Di Marzo (a cura di), Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, vol. 13, Luigi Pedone Lauriel, 1874, p. 103.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Messina Successore
Tommaso Vidal y de Nin, O.Cist. 23 settembre 1743 – 10 ottobre 1762 Gabriele Maria Di Blasi e Gambacorta, O.S.B.
Predecessore Patriarca titolare di Gerusalemme dei Latini Successore
Tomaso Cervini 20 settembre 1751 – 10 ottobre 1762 Giorgio Maria Lascaris
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