The Mindsweep

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The Mindsweep
album in studio
ArtistaEnter Shikari
Pubblicazione14 gennaio 2015 (vedi sezione)
Durata44:42
Dischi1 (CD, LP)
2 (CD+DVD)
Tracce12 (CD, LP)
22 (DVD)
GenereElectronicore[1][2]
Post-hardcore[3]
Rock sperimentale[4]
EtichettaAmbush Reality
(vedi sezione)
ProduttoreDan Weller, Enter Shikari
RegistrazioneChapel Studios, Lincolnshire, Regno Unito, primavera 2014
FormatiCD, CD+DVD, LP, LP+CD+2 DVD, download digitale, streaming
Enter Shikari - cronologia
Singoli
  1. The Last Garrison
    Pubblicato: 20 ottobre 2014
  2. Anaesthetist
    Pubblicato: 5 gennaio 2015
  3. Slipshod
    Pubblicato: 19 gennaio 2015

The Mindsweep è il quarto album in studio del gruppo musicale britannico Enter Shikari, pubblicato nel gennaio 2015[5].

Nonostante non abbia avuto un debutto commerciale impattante come quello del precedente A Flash Flood of Colour, l'album è stato acclamato dalla critica, ottenendo ottimi voti da recensori di tutto il mondo. In particolare, ha ottenuto il massimo del punteggio dalle riviste Alternative Press e Kerrang![6][7].

È stato giudicato dalla maggior parte dei critici come il miglior album degli Enter Shikari, che sono stati descritti dal sito britannico NME come «un gruppo adatto a far uscire dalla propria apatia politica le persone»[8].

Il disco conferma le sonorità adottate dagli Enter Shikari nei loro precedenti album Common Dreads e A Flash Flood of Colour, ma in una nuova forma definita più sperimentale e più equilibrata, ispirata e innovativa in termini di sonorità e di argomentazione dei testi, che li vede nuovamente impegnati sia in ambito sociale che politico.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Rou Reynolds, cantautore, tastierista e chitarrista degli Enter Shikari, è autore di tutti i testi dei brani della band

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

Le prime parole del cantante Rou Reynolds sull'album sono state[9]:

«Abbiamo spinto noi stessi ad eseguire alcune delle parti vocali più crude che abbiamo mai fatto, come anche le più dolci e delicate. È ancora più diverso del normale grazie alla maggiore confidenza e impavidità con cui abbiamo potuto ampliare le nostre influenze. Melodia e aggressività saranno sempre una parte importante di quello che facciamo, ma con questo album ci siamo voluti concentrare anche nella consistenza. Insieme a chitarra, basso, batteria, elettronica, ci sono anche tante nuove strumentizzazioni e orchestrazioni. Registrare e scrivere per legni, ottoni e archi è stato molto realizzante e ha segnato l'arrivo di una nuova dimensione nella nostra musica.»

In un'intervista a Kerrang!, Rou Reynolds ha dichiarato che, quando si sono trovati in difficoltà nel scegliere quale brano sarebbe dovuto entrare a far parte dell'album, hanno creato dei grafici dove veniva misurata, secondo la band, la durezza e la sperimentazione presente in ognuna delle canzoni candidate; quella che risultava più diversa dalle altre veniva scelta, così da favorire la diversità tra ogni traccia e far sì che l'album potesse contenere tutto ciò facente parte dello spettro musicale della band[10].

Le tracce dell'album sono state tutte registrate e prodotte nel Lincolnshire dagli Enter Shikari e da Dan Weller (con il quale la band collabora dal 2010) e missate da Jeremy Wheatley a Londra[11].

Stile e tematiche[modifica | modifica wikitesto]

The Mindsweep è stato definito dalla critica l'album più sperimentale degli Enter Shikari[12]: oltre al classico sound electronicore della band frutto dell'unione di post-hardcore e heavy metal con musica elettronica[2][13][14], infatti, sono ampiamente utilizzati anche altri strumenti orchestrali come strumenti ad arco e a fiato[2][9]. Tuttavia sono ugualmente presenti, come nelle precedenti produzioni della band, forti influenze drum and bass, dubstep e hip hop[13][14][15].

Parlando dello stile adottato nel disco in un'intervista del sito italiano SpazioRock, Reynolds ha dichiarato[16]:

«Quello che ci interessa è che le cose non sembrino buttate lì a caso, come fanno molte band di oggi che fanno elettronica e usano tanti tipi di strumenti e suoni. A volte sembra tutto confusionario e fatto di fretta. Per noi è importante conoscere tutti i tipi di musica da cui siamo influenzati, rispettarne la storia, capire da dove vengano e assicurarci del fatto che possano funzionare con quello che facciamo. Dobbiamo fare sì che tutto stia bene insieme.»

Le tematiche delle canzoni proposte da Reynolds, autore dei testi, seguono quelle dei precedenti album della band, con testi incentrati principalmente sulla protesta contro l'abuso di potere e la corruzione[2][17] e sulla denuncia di problemi attuali come il surriscaldamento globale e la crisi delle banche[10][18]. Nelle canzoni The One True Colour e Never Let Go of the Microscope vengono anche affrontati temi relativamente inediti per la band quali la religione e la scienza[19].

Titolo e copertina[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo degli Enter Shikari, presente anche nella copertina di The Mindsweep

In un'intervista per AbsolutePunk Rou Reynolds ha raccontato che inizialmente il titolo dell'album avrebbe dovuto essere The Appeal and the Mindsweep, poi accorciato in quello attuale perché ritenuto troppo "pieno di disperazione", in contrasto con il messaggio ottimistico e spronante dell'album[19]. Il termine "Mindsweep", secondo Reynolds, si riferisce a[16]:

«... quando le persone potenti fanno piazza pulita di idee e alternative che minacciano il loro potere. È denigrare e discreditare le idee innovative, in sostanza.»

La copertina, realizzata dal grafico Luke Insect, consiste nella sagoma di una testa umana di profilo, con la sua sinapsi blu che si interconnette al simbolo della band in essa contenuto[20].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

L'uscita di The Mindsweep è stata ufficialmente annunciata l'8 ottobre 2014[5]. Tra le diverse edizioni rese disponibili per l'acquisto, le edizioni con DVD contengono il sesto volume della raccolta ufficiale di bootleg della band, Live in St. Petersburg, Russia (il primo ad essere prodotto unicamente in formato DVD), a cui è stato aggiunto, nell'edizione deluxe comprendente l'LP e limitata a 1 000 copie[21], un DVD bonus contenente i concerti della band al Woodstock Festival e al Download Festival del 2013[22]. Nelle versioni iTunes e giapponese dell'album viene aggiunta la traccia bonus Slipshod[23], con l'aggiunta (solo nella versione giapponese) dei tre singoli contenuti nell'EP del 2013 Rat Race come ulteriori tracce bonus[24].

A pubblicare l'album, oltre all'Ambush Reality (etichetta indipendente fondata dalla band nel 2006), sono la Hopeless Records negli Stati Uniti, la Hostess Entertainment in Giappone, la Liberator Records in Australia e la PIAS Recordings in Europa[5]. Mentre tutte le altre etichette hanno già pubblicato tutti i precedenti album degli Enter Shikari nei rispettivi paesi, la Hopeless è alla seconda collaborazione con la band, avendo pubblicato negli Stati Uniti il precedente album in studio A Flash Flood of Colour, del 2012.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Anticipazioni, singoli e videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Ad anticipare l'album è stato pubblicato il singolo The Last Garrison, che ha fatto il suo debutto sulle radio britanniche il 20 ottobre 2014[25]. Successivamente è stato anche reso disponibile su YouTube l'audio integrale del brano Never Let Go of the Microscope, il 26 novembre 2014[26], seguito il 15 dicembre dalla pubblicazione di un video musicale animato di Slipshod, traccia bonus delle versioni iTunes e giapponese dell'album[23].

Il 5 gennaio 2015 viene pubblicato il secondo singolo estratto dall'album, Anaesthetist, accompagnato anch'esso da un video musicale[27]. Il 12 gennaio, esattamente una settimana dopo (e una settimana prima della sua pubblicazione nel Regno Unito) viene reso disponibile per lo streaming sul sito ufficiale degli Enter Shikari l'intero album[28]. L'11 maggio 2015 esce il video ufficiale di Torn Apart, poi pubblicato come singolo promozionale l'8 giugno successivo[29]. Il 3 agosto viene invece pubblicato un video animato per There's a Price on Your Head, posto come sequel a quello pubblicato per Slipshod nel dicembre precedente[30].

Tour[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Mindsweep Tour.
Gli Enter Shikari durante la loro esibizione al Reload Festival 2015; da sinistra verso destra: Rory Clewlow, Rob Rolfe, Rou Reynolds, Chris Batten

A partire da gennaio 2015, la band ha dato inizio al suo The Mindsweep Tour, con numerose date nel Regno Unito e nelle principali città europee[31]. A marzo e ad aprile si sono invece spostati oltremare, con due mesi di date in tutti gli Stati Uniti d'America[32] e 5 date nella seconda metà di maggio in Australia[33]. L'estate 2015 li vede nuovamente in Europa protagonisti di numerosi festival, tra cui il Download, il Rock am Ring, il Reading and Leeds, l'Heineken Jammin' e il T in the Park[34]. In autunno continuano il loro tour da headliner nei paesi centrali e più a est dell'Europa, non toccati dalla prima parte del tour europeo a inizio anno[35], per poi tornare nel febbraio 2016 nel Regno Unito in occasione del primo "Arena Tour" della loro carriera[36]. Nella primavera 2016 si tengono le ultime date del tour, divise tra le principali nazioni d'Europa e il Nord America[37][38].

Versioni alternative[modifica | modifica wikitesto]

Alla ripubblicazione digitale del singolo Anaesthetist, avvenuta il 23 marzo 2015, gli è stato aggiunto un remix del brano a opera del DJ britannico Koven[39]. There's a Price on Your Head è stato invece riarrangiato in una versione jazz dalla band alter ego degli Enter Shikari, i Jonny & The Snipers (già autori di una versione jazz del singolo del 2010 Destabilise), per la quale viene realizzato anche un video ufficiale[40].

The Mindsweep: Hospitalised[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Mindsweep: Hospitalised.

Il 18 agosto 2015 viene annunciata, per il 30 ottobre dello stesso anno, la pubblicazione di The Mindsweep: Hospitalised, un album di remix contenente tutte le tracce di The Mindsweep remixate da artisti appartenenti alla Hospital Records, della quale Rou Reynolds è un dichiarato sostenitore[41][42]:

«Poiché The Mindsweep è un album così vario, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante vedere come una versione drum and bass di ogni brano sarebbe uscita fuori, e la Hospital è l'unica etichetta a cui sono personalmente affezionato da sempre.»

L'idea non nacque subito dopo aver finito il disco, ma dopo averne parlato più volte i membri del gruppo si sono trovati d'accordo nel voler portare avanti il progetto, coinvolgendo anche la Hospital[43].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Giudizio della critica[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
All Things Loud[2]
Alternative Press[6]
Bring the Noise[13]
ContactMusic[44]
DIY Magazine[45]
Drowned in Sound[17]
Gigwise[46]
Hysteria Magazine[47]
Hit the Floor[48]
Kerrang![7]
Mind Equals Blown[49]
NME[8]
New Noise Magazine[15]
Nouse[50]
Q[51]
Rock Sins[52]
SpazioRock[53]
Sputnikmusic[54]
The Garden Statement[55]

Ancora prima della sua pubblicazione ufficiale l'album è stato accolto con numerose recensioni positive. Emma Younger di Hit the Floor, per via della diversità stilistica e l'ingegnosità della band ha definito The Mindsweep una «creazione artistica immensamente importante, un album che porta la consapevolezza sociale ad altezze neurologiche che mettono alla prova i confini creativi più di qualsiasi altra band che abbia il coraggio di farlo»[48]. Luke Beardsworth di Drowned in Sound l'ha nominato come il miglior album della band, descrivendolo come «gli Enter Shikari al massimo della loro ispirazione e consistenza»[17]. La rivista britannica NME, pur trovando l'album flessibile e ispirato e il suo messaggio politico e sociale potente e appassionato, ha definito quest'ultimo difficile da seguire tra le varie tracce a causa dello stile musicale troppo «estremo» adottato[8]. Ha comunque recensito positivamente il disco, assegnandogli un voto di 7/10[8]. Brenton Harris del sito australiano Music Feeds l'ha definito «un disco ambizioso, appassionato e portatore di un messaggio sociale essenziale di un gruppo che rifiuta di giocare secondo le regole di nessuno»[56], in modo simile a Giulia Franceschini del sito italiano SpazioRock, che l'ha giudicato come «completo e ambizioso», citando l'«anima confusionaria e ibrida» della band come il veicolo vincente per far arrivare chiaro e preciso il messaggio che vuol trasmettere The Mindsweep[53]. Come altri diversi recensori[15][57], Alternative Press ha proclamato The Mindsweep il miglior album degli Enter Shikari, assegnandogli un voto di 5 stelle su 5[6], stesso voto assegnatogli da Kerrang![7]. Ali Shutler di DIY Magazine l'ha invece definito come «il più eccitante ma allo stesso tempo frustrante album degli Enter Shikari»[45], mentre Eleanor Langford di Nouse, pur riconoscendolo come «un capolavoro sia dal punto di vista dei testi che della tecnica», scrive che «manca di identità e ispira più confusione che rivoluzione; in alcuni momenti i suoi tentativi sembrano affannosi, e non è innovativo in confronto ai precedenti lavori degli Enter Shikari»[50].

Oltre ai diversi stili combinati insieme e ai testi, è stata lodata anche la performance vocale del cantante Rou Reynolds[8][18][47][52] e quella alla chitarra di Rory Clewlow[47]. Alcuni critici, infine, in certi brani hanno notato l'influenza di artisti stilisticamente differenti tra loro come System of a Down[13][15][17], Radiohead[2][15][45], Rage Against the Machine[45], The Prodigy[10] e, nelle parti più orchestrali, Igor Stravinskij[3]. Anche la copertina è stata giudicata positivamente, venendo descritta come "intelligente"[31] e coerente con i temi dell'album[53][58].

Agli AIM Awards 2015 ha vinto, come A Flash Flood of Colour tre anni prima, il premio come miglior album indipendente dell'anno[59].

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

The Mindsweep ha debuttato al sesto posto della Official Albums Chart britannica, diventando il terzo album della band a debuttare nella top 10 della classifica, ma senza riuscire a superare nessuno dei suoi due predecessori (Take to the Skies e A Flash Flood of Colour, entrambi alla quarta posizione, rispettivamente, nel 2007 e nel 2012)[60]. È comunque risultato l'album indipendente più venduto in quella settimana[61], con una somma di 14 952 copie vendute[62]. Nel resto delle classifiche europee in cui si è classificato ha superato tutti i precedenti album degli Enter Shikari, eccezion fatta per il Belgio e l'Irlanda[63]. In Australia ha raggiunto la 19ª posizione[64], mentre negli Stati Uniti d'America ha solo ottenuto la 166ª posizione nella Billboard 200, vendendo appena 3 900 copie nella sua prima settimana di uscita[65]. Complessivamente, ha venduto in totale 30 000 copie in tutto il mondo nella prima settimana di febbraio 2015[66], oltre 10 000 in più di Common Dreads e appena poche migliaia in meno di Take to the Skies e A Flash Flood of Colour.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Rou Reynolds, musiche degli Enter Shikari[20].

  1. The Appeal & the Mindsweep I – 4:50
  2. The One True Colour – 3:53
  3. Anaesthetist – 2:55
  4. The Last Garrison – 3:42
  5. Never Let Go of the Microscope – 4:02
  6. Myopia – 4:10
  7. Torn Apart – 3:54
  8. Interlude – 0:56
  9. The Bank of England – 3:23
  10. There's a Price on Your Head – 2:49
  11. Dear Future Historians... – 6:28
  12. The Appeal & the Mindsweep II – 3:40
Traccia bonus nell'edizione di iTunes
  1. Slipshod – 2:12
Bonus 2013 Singles – tracce bonus nell'edizione giapponese
  1. The Paddington Frisk – 1:16
  2. Rat Race – 3:17
  3. Radiate – 4:32
DVD bonus nelle edizioni speciali
  • Live at A2 St. Petersburg, Russia - Bootleg Series Volume 6
  1. Enter Shikari
  2. The Paddington Frisk
  3. Sssnakepit
  4. Destabilise
  5. Radiate
  6. Gandhi Mate, Gandhi
  7. Sorry You're Not a Winner
  8. Arguing with Thermometers
  9. Juggernauts
  10. Constellations
  11. Solidarity
  12. Zzzonked
  • Live at Reading Festival, UK 2014
  1. 2014 Intro
  2. Solidarity
  3. The Paddington Frisk
  4. Destabilise
  5. Radiate
  6. Sorry You're Not a Winner
  7. Gandhi Mate, Gandhi
  8. Anaesthist
  9. Arguing with Thermometers
  10. Sssnakepit
DVD bonus nell'edizione deluxe
  • Live at Woodstock, Poland 2013 - Bootleg Series Volume 6.1
  1. System...
  2. ...Meltdown
  3. Sorry, You're Not a Winner
  4. Destabilise
  5. Radiate
  6. Sssnakepit
  7. Gandhi Mate, Gandhi
  8. Juggernauts
  9. Constellations
  10. Quelle Surprise
  11. The Paddington Frisk
  12. Motherstep 2.0/Mothership
  13. Zzzonked
  • Live at Download Festival, UK 2013
  1. System...
  2. ...Meltdown
  3. Sorry, You're Not a Winner
  4. Destabilise
  5. Radiate
  6. Sssnakepit
  7. Juggernauts
  8. Gandhi Mate, Gandhi
  9. The Paddington Frisk
  10. Motherstep 2.0/Mothership
  11. Arguing with Thermometers
  12. Zzzonked

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
  • Simon Hofmeister – cori
  • Vivien Vincze – cori
  • Sam Baker – cori
  • Chris Graham – cori
  • Ashley King of St. Albans – cori
  • Alex Harman – cori
  • Bill Ransom – cori
  • Nick "Balls" Uperton – cori
  • William Tallis – cori
  • Daniel Griffin – cori
  • Sam Newham – cori
  • Louis Springfield – cori
  • Ian Drayner – cori
  • Nathan Killham – cori
  • Jamie Littler – cori
  • Fran Padormo – cori
  • Paul Sartin – violino (tracce 2, 7, 10-12), oboe (traccia 11)
  • Beth Porter – violoncello (tracce 2, 7, 10-12)
  • Jackie Oates – violino (tracce 2, 7, 10-12)
  • Alban Reynolds – trombone (tracce 8, 11 e 12)
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
massima
Australia[63] 19
Austria[63] 29
Belgio (Fiandre)[63] 68
Belgio (Vallonia)[63] 125
Germania[63] 17
Giappone[24] 142
Irlanda[67] 59
Paesi Bassi[63] 26
Regno Unito[68] 6
Regno Unito (independent)[61] 1
Regno Unito (rock & metal)[69] 2
Stati Uniti[70] 166
Stati Uniti (independent)[70] 12
Stati Uniti (rock)[70] 16
Stati Uniti (hard rock)[70] 5
Svizzera[63] 66

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Etichetta
Bandiera del Giappone Giappone[5][71] 14 gennaio 2015 Hostess Entertainment
Bandiera dell'Australia Australia[5][56] 16 gennaio 2015 Liberator Music
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5] 19 gennaio 2015 Ambush Reality
Bandiera dell'Europa Europa[5] PIAS Recordings
Nord America[5] 20 gennaio 2015 Hopeless Records

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Review: Enter Shikari • The Mindsweep, su Watch Read Repeat. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2015).
  2. ^ a b c d e f (EN) Enter Shikari - The Mindsweep (Album Review), su All Things Loud, 8 gennaio 2015. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2015).
  3. ^ a b (EN) Review: Enter Shikari - 'The Mindsweep', su NBHAP, 21 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2015.
  4. ^ (ES) Enter Shikari - The Mindsweep (2015), su Todopunk, 18 gennaio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2015.
  5. ^ a b c d e f g h (EN) New Album 'The Mindsweep', su EnterShikari.com, 8 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  6. ^ a b c (EN) Enter Shikari - The Mindsweep, in Alternative Press, n. 319, febbraio 2015, p. 89.
  7. ^ a b c (EN) Enter Shikari - The Mindsweep, in Kerrang!, n. 1550, 3 gennaio 2015, p. 52.
  8. ^ a b c d e (EN) Enter Shikari - 'The Mindsweep', su NME, 14 gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  9. ^ a b (EN) Enter Shikari announce new album, 'The Mindsweep', su Alternative Press, 8 ottobre 2014. URL consultato il 25 dicembre 2014.
  10. ^ a b c (EN) Mark Sutherland, Enter Shikari – Food for Thought, in Kerrang!, n. 1551, 17 gennaio 2015, pp. 22–25.
  11. ^ (EN) Enter Shikari announce new album 'The Mindsweep', su NME, 8 ottobre 2014. URL consultato il 10 novembre 2014.
  12. ^ (EN) Album Review :: Ente Shikari "The Mindsweep", su No-Wave, 21 gennaio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2015).
  13. ^ a b c d (EN) Album Review: Enter Shikari – The Mindsweep, su Bring the Noise. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
  14. ^ a b (EN) Review: Enter Shikari - The Mindsweep, su Team Rock, 16 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  15. ^ a b c d e (EN) Album Review: Enter Shikari - "The Mindsweep", su New Noise Magazine, 16 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  16. ^ a b Interviste - Enter Shikari (Rou), su SpazioRock, 22 dicembre 2014. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2015).
  17. ^ a b c d (EN) Album Review: Enter Shikari - The Mindsweep, su Drowned in Sound, 15 gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2015).
  18. ^ a b (EN) Enter Shikari - 'The Mindsweep', su Punktastic, 21 gennaio 2015. URL consultato il 3 agosto 2015.
  19. ^ a b (EN) Enter Shikari - 05/04/15 [collegamento interrotto], su absolutepunk.net, 5 aprile 2015. URL consultato il 23 maggio 2015.
  20. ^ a b (EN) Note di copertina di The Mindsweep, Enter Shikari, [[Ambush Reality]], AMBR031, 2015.
  21. ^ (EN) Enter Shikari – Bootleg Series Vol. 6 DVD: Live In Russia/Live At Reading Festival 2014, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 28 novembre 2018.
  22. ^ (EN) "The Mindsweep" - Update, su Enter Shikari, 26 novembre 2014. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  23. ^ a b (EN) Slipshod (Official Video), su Enter Shikari, 15 dicembre 2014. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  24. ^ a b (JA) ザ・マインドスウィープ – エンター・シカリ, su Oricon. URL consultato il 21 gennaio 2015.
  25. ^ (EN) "The Last Garrison" World Exclusive, su Enter Shikari. URL consultato il 29 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  26. ^ (EN) Never Let Go of the Miscroscope, su Enter Shikari, 26 novembre 2014. URL consultato il 29 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2014).
  27. ^ (EN) Anaesthetist, su Enter Shikari, 5 gennaio 2015. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
  28. ^ (EN) The Mindsweep Pre-Release Stream, su Enter Shikari, 12 gennaio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2015.
  29. ^ (EN) Enter Shikari Share Video For New Single Torn Apart, su Stereoboard, 11 maggio 2015. URL consultato l'11 maggio 2015.
  30. ^ (EN) "There's a Price on Your Head" Video, su Enter Shikari, 3 agosto 2015. URL consultato il 3 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2015).
  31. ^ a b (EN) Enter Shikari Announce The Mindsweep Album Details, Euro/UK Tour, su Kerrang!, 8 ottobre 2014. URL consultato il 4 agosto 2015.
  32. ^ (EN) Enter Shikari announce U.S. tour with Stray From The Path, Hundredth, more, su Alternative Press, 16 dicembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2014.
  33. ^ (EN) Australia - May 2015, su Enter Shikari, 16 gennaio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
  34. ^ (EN) Euro & UK Summer Festivals, su Enter Shikari, 22 febbraio 2015. URL consultato il 4 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  35. ^ (EN) Central + Eastern Europe - Sept/Oct 2015, su Enter Shikari, 6 luglio 2015. URL consultato il 6 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2015).
  36. ^ (EN) Enter Shikari on Muse, the Tories and their fans, su Gigwise, 23 giugno 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  37. ^ (EN) Europe 2016, su Enter Shikari, 28 ottobre 2015. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2015).
  38. ^ (EN) USA + Canada - April/May 2016, su Enter Shikari, 2 marzo 2016. URL consultato il 5 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  39. ^ (EN) Anaesthetist - Single, su iTunes. URL consultato il 29 aprile 2015.
  40. ^ (EN) Enter Shikari revive Jonny & the Snipers for 'There's a Price On Your Head', su AXS TV, 23 dicembre 2015. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  41. ^ (EN) Enter Shikari + Hospital Records Presents..., su Enter Shikari, 18 agosto 2015. URL consultato il 18 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  42. ^ (EN) Enter Shikari – 'Anaesthetist' (Reso Remix), su Musicfeeds. URL consultato il 24 agosto 2015.
  43. ^ (EN) "I couldn't wish for a better outcome" — Enter Shikari talks the creation of 'The Mindsweep: Hospitalised', su SubStream Magazine, 30 ottobre 2015. URL consultato il 30 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2015).
  44. ^ (EN) Review of The Mindsweep Album by Enter Shikari, su ContactMusic. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  45. ^ a b c d (EN) Enter Shikari - The Mindsweep album review, su DIY Magazine, 16 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  46. ^ (EN) Enter Shikari - The Mindsweep, su Gigwise, 21 gennaio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  47. ^ a b c (EN) Enter Shikari - The Mindsweep Album Review, su Hysteria Magazine. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  48. ^ a b (EN) Enter Shikari - The Mindsweep - Album Review, su Hit the Floor, 14 gennaio 2015. URL consultato il 15 gennaio 2015.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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