Geografia del Kazakistan: differenze tra le versioni

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==Clima e idrografia==
==Clima e idrografia==
Il tipo di clima del Kazakistan appartiene alle zone aride dell'Asia centrale: prettamente continentale e globalmente arido. Ma gran parte del territorio del Paese ha il vantaggio di essere attraversata da corsi d'acqua con elevata portata media, come [[Ural]], [[Syr Darya|Syrdar'ja]], [[Ili (fiume)|Ili]], [[Irtyš]] (Ertis), o di estendersi in prossimità delle catene montuose dell'[[Altaj]], del [[Tian Shan]] e del [[Pamir]]. Queste ultime possiedono immense riserve d'acqua sotto forma di nevai e di ghiacciai, e ricevono precipitazioni assai maggiori rispetto alla pianura limitrofa. A nord le precipitazioni medie annue sono di soli 200 mm, a sud inferiori ai 150 mm; le estati sono ovunque torride, dal cielo terso e dal sole implacabile, con temperature medie di luoglio superiori a 25 °C e con valori massimi che raggiungono di frequente i 50 °C. Gli inverni sono caratterizzati da venti gelidi e impetuosi, e registrano medie termiche di gennaio che variano fra -5 e -15 °C. Sulle aree sommitali dei rilievi l'altitudine rende, ovviamente, ancora più aspre le condizioni climatiche invernali.
Il tipo di clima del Kazakistan appartiene alle zone aride dell'Asia centrale: prettamente continentale e globalmente arido. Ma gran parte del territorio del Paese ha il vantaggio di essere attraversata da corsi d'acqua con elevata portata media, come [[Ural]], [[Syr Darya|Syrdar'ja]], [[Ili (fiume)|Ili]], [[Irtyš]] (Ertis), o di estendersi in prossimità delle catene montuose dell'[[Altaj]], del [[Tian Shan]] e del [[Pamir]]. Queste ultime possiedono immense riserve d'acqua sotto forma di nevai e di ghiacciai, e ricevono precipitazioni assai maggiori rispetto alla pianura limitrofa. A nord le precipitazioni medie annue sono di soli 200 mm, a sud inferiori ai 150 mm; le estati sono ovunque torride, dal cielo terso e dal sole implacabile, con temperature medie di luglio superiori a 25 °C e con valori massimi che raggiungono di frequente i 50 °C. Gli inverni sono caratterizzati da venti gelidi e impetuosi, e registrano medie termiche di gennaio che variano fra -5 e -15 °C. Sulle aree sommitali dei rilievi l'altitudine rende, ovviamente, ancora più aspre le condizioni climatiche invernali.


L'uniformità delle vaste pianure kazache è interrotta occasionalmente dalla presenza di una vegetazione stentata; l'aridità, massima nella parte meridionale, è alleviata dai rari e tanto attesi acquazzoni che si verificano perlopiù durante la stagione invernale. La fusione delle nevi e dei ghiacci durante la stagione calda alimenta un gran numero di corsi d'acqua, che solcano impetuosamente i versanti ripidi dei rilievi meridionali e si perdono nei corpi di frana e nei detriti di falda che ne circondano la base. Falde acquifere anche molto profonde sono presenti nel sottosuolo di gran parte delle pianure kazache meridionali, alimentate dalle acque di infiltrazione delle aree montuose, e ne leniscono le conseguenze negative della cronica scarsità di afflussi meteorici. Per l'industria kazaca sono indispensabili le risorse idriche dell'alto [[Irtyš]] e del [[Lago Balqaš|lago Balhaš]]. Quest'ultimo è un tipico lago di steppa arida, assai ampio, di profondità limitata e di superficie variabile nel corso dell'anno, poiché è alimentato prevalentemente dalle acque di fusione delle nevi e dei ghiacciai provenienti dal versante settentrionale della catena del [[Tien Shan|Tian Shan]].
L'uniformità delle vaste pianure kazache è interrotta occasionalmente dalla presenza di una vegetazione stentata; l'aridità, massima nella parte meridionale, è alleviata dai rari e tanto attesi acquazzoni che si verificano perlopiù durante la stagione invernale. La fusione delle nevi e dei ghiacci durante la stagione calda alimenta un gran numero di corsi d'acqua, che solcano impetuosamente i versanti ripidi dei rilievi meridionali e si perdono nei corpi di frana e nei detriti di falda che ne circondano la base. Falde acquifere anche molto profonde sono presenti nel sottosuolo di gran parte delle pianure kazache meridionali, alimentate dalle acque di infiltrazione delle aree montuose, e ne leniscono le conseguenze negative della cronica scarsità di afflussi meteorici. Per l'industria kazaca sono indispensabili le risorse idriche dell'alto [[Irtyš]] e del [[Lago Balqaš|lago Balhaš]]. Quest'ultimo è un tipico lago di steppa arida, assai ampio, di profondità limitata e di superficie variabile nel corso dell'anno, poiché è alimentato prevalentemente dalle acque di fusione delle nevi e dei ghiacciai provenienti dal versante settentrionale della catena del [[Tien Shan|Tian Shan]].

Versione delle 19:26, 21 dic 2014

Voce principale: Kazakistan.
Mappa del Kazakistan.

Il Kazakistan è un Paese dell'Asia centrale che confina a nord e a nord-ovest con la Federazione Russa, a est con la Cina, a sud-est con il Kirghizistan, a sud con l'Uzbekistan, a sud-ovest con il Turkmenistan e si affaccia a ovest al mar Caspio. Si estende su una superficie di 2.724.900 km².

Situato nell'Asia centro-occidentale, il territorio del Kazakistan è suddivisibile in due ampi settori, ben diversi dal punto di vista orografico: quello settentrionale e quello meridionale. Il settore settentrionale coincide con la cosiddetta soglia kazaca, larga dorsale montuosa estesa tra gli Urali meridionali e i rilievi dell'Altaj, allungata nel senso dei paralleli, di genesi ercinica, che dal punto di vista morfologico si presenta come una serie di altopiani dissecati da fratture e da faglie. Tali rilievi non raggiungono i 1000 m di quota nella parte occidentale, ma si elevano a 1300-1500 m a oriente, nelle regioni di Karaganda e di Semipalatinsk. Tra queste due aree la dorsale si abbassa a formare la cosiddetta Porta del Turgaj, ampio corridoio geografico che ha favorito nel corso dei secoli le comunicazioni tra il Kazakistan e le pianure della Siberia occidentale. Il settore meridionale del Kazakistan occupa una parte della depressione caspica e le ampie pianure circostanti il lago d'Aral, sovrastate a meridione, presso il confine politico con il Kirghizistan, da impervie catene montuose appartenenti geologicamente e cronologicamente al sistema himalayano. Diversi sono i tipi di paesaggio, dagli altipiani rocciosi dai fianchi subverticali ai deserti sabbiosi (erg) fino agli aspri rilievi modellati dall'azione morfogenetica glaciale. Gli altopiani sono frequenti lungo la fascia meridionale della soglia kazaca e a ovest del lago Balhaš. Essi sono costituiti da estesi plateaux (superfici strutturali suborizzontali o debolmente inclinate), bordati a volte da cuestas, frequenti lungo i rilievi dell'Ustjurt, posti tra il lago d'Aral e il Caspio, al confine uzbeco.

Clima e idrografia

Il tipo di clima del Kazakistan appartiene alle zone aride dell'Asia centrale: prettamente continentale e globalmente arido. Ma gran parte del territorio del Paese ha il vantaggio di essere attraversata da corsi d'acqua con elevata portata media, come Ural, Syrdar'ja, Ili, Irtyš (Ertis), o di estendersi in prossimità delle catene montuose dell'Altaj, del Tian Shan e del Pamir. Queste ultime possiedono immense riserve d'acqua sotto forma di nevai e di ghiacciai, e ricevono precipitazioni assai maggiori rispetto alla pianura limitrofa. A nord le precipitazioni medie annue sono di soli 200 mm, a sud inferiori ai 150 mm; le estati sono ovunque torride, dal cielo terso e dal sole implacabile, con temperature medie di luglio superiori a 25 °C e con valori massimi che raggiungono di frequente i 50 °C. Gli inverni sono caratterizzati da venti gelidi e impetuosi, e registrano medie termiche di gennaio che variano fra -5 e -15 °C. Sulle aree sommitali dei rilievi l'altitudine rende, ovviamente, ancora più aspre le condizioni climatiche invernali.

L'uniformità delle vaste pianure kazache è interrotta occasionalmente dalla presenza di una vegetazione stentata; l'aridità, massima nella parte meridionale, è alleviata dai rari e tanto attesi acquazzoni che si verificano perlopiù durante la stagione invernale. La fusione delle nevi e dei ghiacci durante la stagione calda alimenta un gran numero di corsi d'acqua, che solcano impetuosamente i versanti ripidi dei rilievi meridionali e si perdono nei corpi di frana e nei detriti di falda che ne circondano la base. Falde acquifere anche molto profonde sono presenti nel sottosuolo di gran parte delle pianure kazache meridionali, alimentate dalle acque di infiltrazione delle aree montuose, e ne leniscono le conseguenze negative della cronica scarsità di afflussi meteorici. Per l'industria kazaca sono indispensabili le risorse idriche dell'alto Irtyš e del lago Balhaš. Quest'ultimo è un tipico lago di steppa arida, assai ampio, di profondità limitata e di superficie variabile nel corso dell'anno, poiché è alimentato prevalentemente dalle acque di fusione delle nevi e dei ghiacciai provenienti dal versante settentrionale della catena del Tian Shan.

Bibliografia

  • Istituto Geografico De Agostini. Enciclopedia geografica, edizione speciale per il Corriere della Sera, vol. 7, pagg. 332-333. RCS Quotidiani s.p.a., Milano, 2005. ISSN 1824-9280 (WC · ACNP).

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