Sicilia IGP (olio di oliva)

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IGP Sicilia
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
Dettagli
Categoriacondimento
RiconoscimentoI.G.P.
SettoreOlio extravergine di oliva
Consorzio di tutelaConsorzio per la Tutela dell'olio extravergine di oliva Sicilia IGP

IGP Sicilia è un tipo di olio extravergine di oliva siciliano ad indicazione geografica protetta,[1] che si produce con le olive raccolte nei territori dei comuni dell'isola non ricompresi già nelle zone a Denominazione di origine protetta. È stato riconosciuto nel 2016[2], con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il 16 settembre di quell'anno [3].

Varietà[modifica | modifica wikitesto]

  • Cultivar maggiori: Biancolilla, Cerasuola, Moresca, Nocellara del Belice, Nocellara Etnea, Ogliarola Messinese e Tonda Iblea.
  • Cultivar minori: Aitana, Bottone di gallo, Brandofino, Calatina, Cavalieri, Crastu, Erbano, Giarraffa, Lumiaru, Marmorigna, Minuta, Nasitana, Nerba, Nocellara messinese, Olivo di Mandanici, Piricuddara, Santagatese, Vaddarica, Verdello, Verdese, Zaituna.[4]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Olio d'oliva: via libera da Bruxelles al marchio Igp "Sicilia", in La Repubblica. URL consultato il 24 maggio 2016.
  2. ^ L'olio extra vergine siciliano ottiene la Igp da Bruxelles, in Ilsole24ore. URL consultato il 24 maggio 2016.
  3. ^ Ue riconosce Igp extravergine oliva di 'Sicilia' - Europa delle Regioni, su ANSA.it, 16 settembre 2016. URL consultato il 15 giugno 2021.
  4. ^ EUR-Lex - 52016XC0525(01) - EN - EUR-Lex, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 15 giugno 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]