Seleuco di Alessandria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Seleuco di Alessandria, detto Omerico (in greco antico: Σέλευκος Ὁμηρικός?, Séleukos Homērikós; Alessandria d'Egitto, ... – Roma, ...; fl. I secolo), è stato un grammatico greco antico di epoca romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Papyrus Oxyrhynchus 221, con scolii dal XXI libro dell'Iliade

Seguace della scuola aristarchea, visse a Roma sotto Tiberio[1] e fu un apprezzato sofista[2]. Fu soprannominato,sempre secondo Suda, che ce ne trasmette gli unici riferimenti biobibliografici, "Omerico" (Ὁμηρικός), probabilmente per la sua attività esegetica sui poemi omerici, nella scia del maestro.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Dei suoi scritti si conservano solo pochi frammenti.

Si occupò di aspetti antiquari legati ad Omero, in opere come Sulle vite e Sulla filosofia[3], ma soprattutto scrisse commenti omerici e opere grammaticali, i cui titoli ci sono tramandati sempre da Suda: Sui proverbi alessandrini, Sugli dèi; Sul parlare greco; Glosse.

Compose, inoltre, un'opera, di almeno tre libri, sui segni critici usati da Aristarco nella sua ricostruzione del testo dei poemi omerici, di cui Suda non fa menzione, ma di cui restano frammenti consistenti negli scolii ad Omero tramandati dai papiri[4].

Altre opere, di cui abbiamo menzione, sono un Commentario a Esiodo, un Commentario sui lirici e un Commento sugli axones di Solone[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. Svetonio, Tiberio, 56.
  2. ^ Suda, σ 200.
  3. ^ I frammenti di tipo antiquario in FGrHist 341.
  4. ^ P.Oxy, II, 221.
  5. ^ F. Jacoby-G. Schepens-J. Radicke, FGrHist continued. Part 4, Leiden, Brill, 1954, (testo critico e commentario in inglese dei frammenti antiquari), pp. 19-20.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Jacoby-G. Schepens-J. Radicke, FGrHist continued. Part 4, Leiden, Brill, 1954, (testo critico e commentario in inglese dei frammenti antiquari), pp. 12-20.
  • M. Mueller, De Seleuco Homerico, Goettingen, Diss., 1891.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49614319 · ISNI (EN0000 0000 8039 402X · CERL cnp00285772 · GND (DE102405654 · WorldCat Identities (ENviaf-49614319