Pittore di Amykos

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Amico legato dagli Argonauti opera del Pittore di Amykos, datata tra 425 e il 400 a.C. e conservata nella seconda stanza del piano principale del Musée des monnaies, médailles et antiques di Parigi.

Pittore di Amykos (... – ...; fl. 420 a.C. / 400 a.C.) è il nome convenzionale assegnato ad un ceramografo protoitaliota (appartenente al cosiddetto gruppo protolucano), specializzato nella tecnica della ceramica a figure rosse.

Stile e attività[modifica | modifica wikitesto]

Viste le notevoli affinità stilistiche della sua prima fase di attività alla produzione del Pittore di Pisticci, la maggior parte degli studiosi suppone che i due abbiano lavorato – almeno inizialmente – nella medesima officina, e che il Pittore di Amykos sia stato allievo del Pittore di Pisticci.

L'artista è stato così chiamato da una hydria lucana sulla cui spalla è raffigurato Amykos legato dagli Argonauti ed oggi conservata al Musée des monnaies, médailles et antiques di Parigi che gli viene attribuita.

Oltre alla citata opera ritraente Amykos, al Pittore di Amykos sono state attribuite all'incirca altre 230 opere[1], tra cui un cratere a campana raffigurante Sileno e due Menadi.

Oltre alle scene di ispirazione mitologica, un altro dei temi ricorrenti nella produzione del ceramografo è la rappresentazione degli atleti, nei quali meglio si manifesta lo sforzo di adattare alla pittura su ceramica gli studi policletei sulla figura, in particolare il chiasmo. Al pittore di Amykos si devono, inoltre, le prime nestorides italiote, vasi con anse sopraelevate la cui forma è un adattamento della trozzella, forma vascolare tipicamente indigena.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mostra: Il patrimonio recuperato. Due vasi del pittore di Amykos e la produzione figurativa del Metapontino, su Ministero della cultura, 5 aprile 2011. URL consultato il 22 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

traduzione italiana: Storia dei vasi greci. Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 2004 ISBN 978-88-240-1101-3
  • Cook, R.M. Greek Painted Pottery. Terza ed. Londra: Routledge, 1997.
  • Beazley, J. D. Paralipomena: Additions to Attic Black-figure Vase-painters and to Attic Red-figure Vase-painters (second edition), Oxford: Clarendon, 1971.
  • Folsom, Robert S. Attic Red Figure Pottery. Park City, NJ: Noyes, 1976. Print.
  • Denoyelle, M., Iozzo, M. La céramique grecque d'Italie méridionale et de Sicile: productions coloniales et apparentées du VIIIe siècle au IIIe siècle av. J.-C., Paris 2009

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