Pierina Bonilauri

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Pierina Bonilauri
SoprannomeIva
NascitaCavriago, 16 maggio 1918
MorteCavriago, 14 settembre 2011
Dati militari
Paese servitoItalia
CorpoCorpo volontari della libertà
Unità144ª Brigata partigiana Garibaldi
Anni di serviziosett. 1943 - aprile 1945
GradoSergente Maggiore
GuerreResistenza italiana
CampagneResistenza reggiana
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Pierina Bonilauri (Cavriago, 16 maggio 1918Cavriago, 14 settembre 2011) è stata una partigiana italiana. Insignita di Croce al merito di guerra e con la medaglia garibaldina.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guerra partigiana[modifica | modifica wikitesto]

Durante l’occupazione tedesca dell’Italia è attiva come staffetta per la Resistenza con il nome di battaglia “Iva”. Il 20 maggio 1944 entra in clandestinità e si unisce alla 144ª Brigata partigiana Garibaldi.[2] Lavora nel servizio di informazioni e viene nominata vice comandante del carcere partigiano[non chiaro]. Il 20 marzo 1945 è ferita alla mano in una scontro armato a Gottano di Vetto d'Enza.[3]

Dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la guerra lascia le forze armate con il grado di sergente maggiore[non chiaro] e una decorazione. Sposa Antenore Manni, un politico che venne perseguitato durante il fascismo, con il quale si stabilisce a Ghiardo di Bibbiano. Pierina Bonilauri muore il 14 settembre 2011 a Cavriago.

Nel 2014 viene realizzato il documentario Non ci è stato regalato niente che riunisce le interviste realizzate nel 2011 insieme ad altre due partigiane: Annita Malavasi e Gina Moncigoli[4], dove raccontano le loro esperienze nella Resistenza.[5][6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia garibaldina - nastrino per uniforme ordinaria
«in riconoscimento al valore militare e del grande amore per la patria dimostrati»
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
«per l’attività partigiana»

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NON CI È STATO REGALATO NIENTE, su www.anpiarcevia.it. URL consultato il 22 settembre 2023.
  2. ^ Per non dimenticare: testimonianze e luoghi della resistenza a Bibbiano by ANPI Reggio Emilia - Issuu - pag. 94, su issuu.com, 5 novembre 2018. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ Morta la partigiana “Iva” Il cordoglio dell’Anpi, su Gazzetta di Reggio. URL consultato il 22 settembre 2023.
  4. ^ GFQ - The Berlinale Issue pag. 45 (PDF), su germanfilmsquarterly.de.
  5. ^ MYmovies.it, Non ci è stato regalato niente, su MYmovies.it. URL consultato il 22 settembre 2023.
  6. ^ A Candelo il docufilm che racconta Laila, “partigiana comandante” paladina dell’emancipazione, su La Stampa, 18 aprile 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Avvenire Paterlini, Partigiane e patriote della provincia di Reggio Emilia, Libreria Rinascita, (1977)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]