Orto Botanico dell'Università di Bonn

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Coordinate: 50°43′28.92″N 7°05′30.12″E / 50.7247°N 7.0917°E50.7247; 7.0917
Poppelsdorf Palace
Botanischer Garten Bonn, 1823

L'Orto Botanico dell'Università di Bonn (in tedesco Botanische Gärten der Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn o semplicemente Botanischer Garten Bonn) è un orto botanico gestito dall'Università di Bonn (Nord Reno-Westfalia, Germania), ubicato in Meckenheimer Allee 171, Bonn.

L'Orto Botanico ha una superficie totale di 14,8 ettari, dei quali 0,5 ettari sono coperti da serre.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I giardini erano originariamente di pertinenza del castello per l'arcivescovo di Colonia; la presenza di una castello con il relativo giardino è attestata da un bozzetto a penna risalente al 1578. Nel 1650 i giardini furono trasformati in un giardino formale in stile rinascimentale e nel 1720 in stile barocco. Nel 1740 vi fu costruito il castello di Poppelsdorf-Clemensruh in stile rococò, completato poi nel 1746 dall'arcivescovo Clemens August. Nel 1818, con la nascita dell'Università di Bonn, fu fondato anche il vero e proprio Orto Botanico ad opera di Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck (1776-1858), che ne fu il primo direttore. Nel corso della seconda guerra mondiale l'Orto fu distrutto e la sua ricostruzione, che iniziò subito dopo la guerra, terminò nel periodo tra il 1979 e il 1984 con la costruzione di due giardini d'inverno.

Le collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente l'Orto Botanico annovera circa 8.000 specie di piante che vanno da quelle protette a quelle di tutto il mondo.

Collezioni all'aperto[modifica | modifica wikitesto]

La parte all'aperto contiene circa 3.000 specie organizzate come segue:

Arboreto
700 specie di alberi, sia conifere che latifoglie, tra le quali l'Araucaria araucana, la Ginkgo biloba, la Nyssa, il Pinus bungeana, la Torreya, il Taxodium distichum.
Sezione sistematica
circa 1.200 specie organizzate in modo da dimostrare le relazioni evolutive tra le varie specie, tra le quali la Passiflora caerulea, il Trachycarpus fortunei e l'Umbellularia californica.
Sezione geografica
piante raggruppate per aree geografiche di provenienza.
Sezione biotopi
le piante autoctone della regione intorno a Bonn, come le canne delle zone paludose del fiume Sieg e i prati secchi su suolo calcareo dell'Eifel, comprese le specie protette della Renania.

Serre[modifica | modifica wikitesto]

Infiorescenza di Amorphophallus titanum

L'Orto Botanico ha anche circa 0,5 ettari di serre, compreso il giardino d'inverno principale di 2.500 m² completato nel 1984. Si tratta di un complesso di 9 serre nelle quali sono raccolte circa 4.500 specie, tra le quali:

Serra delle felci
in cui si trovano felci arboree ed altre piante tropicali.
Serra mediterranea
in cui si trovano piante delle zone sub-tropicali del Bacino del Mediterraneo, Sudafrica, California e Australia.
Serra delle palme
con piante delle foreste pluviali come banano e bambù.
Serra delle succulente
con piante succulente, compresi Cactus, Agave, Aloe ed Euphorbia; particolare è la Welwitschia mirabilis.
Serra della Victoria
con ninfee (Victoria amazonica), Nymphaea, Aristolochia e Passiflora, piante acquatiche tropicali e di palude; particolare l'Amorphophallus titanum con una infiorescenza che può raggiungere un'altezza di 2,5 metri.
Piccole serre
con piante carnivore, geofite ed orchidee.

Rarità[modifica | modifica wikitesto]

Tra le piante rare conservate nell'Orto Botanico vi è uno degli ultimi esemplari di Toromiro, Sophora toromiro, una pianta che cresceva sull'Isola di Pasqua, e un esemplare di Liparis loeselii, una rarissima orchidea alpina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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