Mike Johnson (politico)

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Mike Johnson
Ritratto ufficiale

65º Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America
In carica
Inizio mandato25 ottobre 2023
PredecessorePatrick McHenry (pro tempore)

Membro della Camera dei rappresentanti
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2017
PredecessoreJohn C. Fleming
CircoscrizioneLouisiana, distretto n.4

Membro della Camera dei rappresentanti della Louisiana, distretto n.8
Durata mandato22 febbraio 2015 –
3 gennaio 2017
PredecessoreJeff R. Thompson
SuccessoreRaymond Crews

Dati generali
Partito politicoRepubblicano

Mike Johnson, vero nome James Michael Johnson (Shreveport, 30 gennaio 1972), è un politico statunitense, dal 25 ottobre 2023 Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America. Dal 2017 è Membro del Congresso in rappresentanza dello stato della Louisiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Shreveport, Johnson studiò giurisprudenza all'Università della Louisiana e successivamente intraprese la professione di avvocato. Entrato in politica con il Partito Repubblicano, nel 2015 prese parte a un'elezione speciale per la Camera dei rappresentanti della Louisiana e riuscì ad essere eletto in mancanza di avversari. Fu riconfermato per un mandato pieno alcuni mesi dopo, concorrendo nuovamente senza avversari. Nel 2016, quando il deputato John C. Fleming lasciò la Camera dei Rappresentanti per candidarsi infruttuosamente al Senato, Johnson lasciò la legislatura statale per concorrere al seggio del Congresso e riuscì a farsi eleggere deputato.

Ritratto ufficiale del Rappresentante Mike Johnson, 118º Congresso, 2023.

Johnson è un repubblicano di ideologia conservatrice.

Speaker della Camera dei rappresentanti (2023-)[modifica | modifica wikitesto]

A seguito dell'approvazione della sfiducia allo speaker repubblicano Kevin McCarthy che ha condotto all'infruttuosa candidatura del rappresentante Jim Jordan, ritirata dopo il terzo scrutinio[1], Johnson è uno dei nove contendenti alla carica di candidato repubblicano per la carica nella consultazione interna ai deputati del suo partito, arrivando secondo dopo il whip della maggioranza, Tom Emmer[2]. Tuttavia, questi ritira la propria candidatura solo quattro ore dopo la votazione anche a causa della contrarietà alla sua candidatura espressa da Donald Trump[3].

Ritratto ufficiale di Mike Johnson come Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.

Johnson è quindi individuato come candidato speaker per il Partito Repubblicano,[4] venendo eletto alla carica il 25 ottobre 2023 alla IV votazione.[5]

Johnson é il primo Speaker proveniente dallo Stato della Louisiana.

Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]

Johnson è un membro della fazione di destra cristiana del Partito Repubblicano.[6][7][8] Il discorso inaugurale di Johnson come presidente della Camera dei rappresentanti ha sottolineato le basi religiose della sua politica, comprese "posizioni ultraconservatrici sull'aborto [...] e sui matrimoni tra persone dello stesso sesso".[9] Il suo profilo politico è stato definito dalla sua netta opposizione ai diritti dei gay.[10]

Donald Trump[modifica | modifica wikitesto]

Johnson con il presidente Donald Trump nel 2019

Nel 2019, Johnson ha dichiarato: "Il presidente Trump ha collaborato pienamente con l'indagine [del procuratore speciale Mueller]".[11] Il Rapporto Mueller ha rilevato: "Il presidente ha lanciato attacchi pubblici contro l'indagine e le persone coinvolte in essa che potrebbero possedere prove contrarie al presidente, mentre in privato, il presidente si è impegnato in una serie di sforzi mirati per controllare l'indagine".[12] Ciò includeva il tentativo di licenziare Mueller e le pressioni sull'allora procuratore generale Jeff Sessions affinché limitasse le indagini.[12]

Nel 2019, durante il primo impeachment di Donald Trump, Johnson difese Trump dicendo ai funzionari della Casa Bianca di ignorare le citazioni del Congresso in quanto "legittimo privilegio esecutivo nell'immunità legale".[13] Johnson è stato membro della squadra di difesa legale di Trump durante i processi di impeachment del Senato del 2019 e del 2021, che hanno portato ad assoluzioni.[14]

All'inizio di novembre 2020, dopo che molti sondaggisti e organi di stampa avevano definito le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020 a favore di Joe Biden rispetto a Donald Trump, Johnson ha affermato di aver parlato con Trump due volte, raccontando di aver esortato Trump a "esaurire ogni rimedio legale disponibile per ripristinare la fiducia degli americani nell'equità del nostro sistema elettorale", e di essere rincuorato dall'intenzione di Trump di garantire "che tutti i casi di frode e illegalità siano indagati e perseguiti".[15]

Il 17 novembre 2020, Johnson ha dichiarato: "Conosci le accuse su queste macchine per il voto, alcune delle quali sono truccate con questo software da Dominion, c'è molto merito in questo. E quando il presidente dice che le elezioni sono state truccate, ecco cosa sta parlando. La soluzione era dentro. [...] un sistema software utilizzato in tutto il paese che è sospetto perché proviene dal Venezuela di Hugo Chávez".[15][16][17][18] Nell'ottobre 2022, Johnson ha affermato di non aver mai sostenuto le affermazioni secondo cui si era verificata una massiccia frode nelle elezioni del 2020.[19]

Johnson riceve il premio True Blue dal presidente del Family Research Council Tony Perkins nel 2023.[6]

Nel dicembre 2020, Johnson ha condotto un'iniziativa che ha portato 126 membri repubblicani della Camera dei rappresentanti a firmare un amicus brief a sostegno del caso "Texas v. Pennsylvania"[17][20][21] in merito ai risultati delle elezioni presidenziali del 2020, in cui Biden ha sconfitto il presidente Trump.[22] La Corte Suprema ha rifiutato di esaminare il caso sulla base del fatto che il Texas non aveva la legittimazione ad agire, ai sensi dell'articolo III della Costituzione, per contestare i risultati di un'elezione tenuta da un altro stato.[23][24][25]

Durante il conteggio dei voti del Collegio elettorale degli Stati Uniti del gennaio 2021, Johnson è stato uno dei 120 rappresentanti degli Stati Uniti che si sono opposti alla certificazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 da entrambi gli stati dell'Arizona e della Pennsylvania, mentre altri 19 rappresentanti degli Stati Uniti si sono opposti per uno di questi stati.[26] Johnson è stato descritto dal New York Times come "il più importante architetto delle obiezioni del collegio elettorale", perché aveva sostenuto di respingere i risultati basandosi sull'argomento dell'"infermità costituzionale", e quindi convinto "circa tre quarti " degli obiettori ad utilizzare la sua logica.[19] L'argomentazione di Johnson era che alcuni funzionari statali avevano violato la Costituzione allentando le restrizioni sul voto per corrispondenza o sul voto anticipato a causa della pandemia di COVID-19 senza consultare le legislature statali.[19]

Dopo la deposizione di Kevin McCarthy da Speaker della Camera dei Rappresentanti e le candidature fallite del Majority Leader Steve Scalise (ritirato prima del voto), Jim Jordan (che perde a causa dei ribelli del GOP ben 3 scrutini) e Tom Emmer (ritirato prima del voto), il 25 ottobre 2023 viene eletto con 220 voti su 429 nuovo Speaker della Camera dei Rappresentanti.

Primo discorso di Johnson da Speaker

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Johnson con sua moglie, Kelly

Johnson ha sposato sua moglie, Kelly, nel 1999. Hanno quattro figli e risiedono a Benton, Louisiana.[27] Johnson ha detto che all'inizio della sua vita matrimoniale, lui e sua moglie hanno accolto un ragazzo afroamericano di 14 anni e lo considerano parte della loro famiglia.[28]

Nel 2016, Johnson si è descritto innanzitutto come un cristiano.[29] È un evangelico battista del sud.[7] Johnson ha detto: "La mia fede informa tutto ciò che faccio".[30]

Dal marzo 2022, Johnson e sua moglie hanno co-ospitato un podcast, "Truth Be Told", in cui discutono di affari pubblici e altre questioni da una prospettiva cristiana.[31] Nel suo podcast, Johnson ha affermato che "la parola di Dio è, ovviamente, la fonte ultima di ogni verità" e ha attribuito il successo degli Stati Uniti come nazione leader al fatto che sono l'unica nazione fondata su una "dichiarazione di fede religiosa”.[29]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Repubblicano Jim Jordan non sarà più candidato a speaker della Camera degli Stati Uniti, dopo non essere stato eletto nemmeno alla terza votazione, su Il Post, 20 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  2. ^ I repubblicani nominano Tom Emmer speaker della Camera: dovrà ora ottenere 217 voti in aula per essere eletto, su La Stampa, 24 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Brett Samuels, Trump comes out against Emmer for Speaker: ‘Would be a tragic mistake’, su The Hill, 24 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  4. ^ Speaker della Camera Usa, il quarto candidato è Mike Johnson. Ha lasciato la corsa Tom Emmer, contestato dalla estrema destra, su La Stampa, 25 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  5. ^ Il repubblicano Mike Johnson eletto Speaker della Camera, su Corriere del Ticino, 25 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  6. ^ a b (EN) Frederick Clarkson, A Manual to Restore a Christian Nation that Never Was, in Political Research Associates, 19 gennaio 2018.
  7. ^ a b (EN) Mark Ballard, House Republicans tap Mike Johnson of Louisiana as speaker-designate, in The Times-Picayune/The New Orleans Advocate, 24 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) Nick Duffy, Low-profile Republican Mike Johnson becomes US House Speaker after factional war, in In News, 25 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
    «Mike Johnson supported efforts to overturn the 2020 election and comes from the party’s Christian right faction, supporting a nationwide ban on abortion and pushing to overturn same-sex marriage»
  9. ^ (EN) Billy House, Erik Wasson e Gregory Korte, Folksy Champion of Christian Right Mike Johnson Is New GOP Speaker, in Bloomberg News, 26 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  10. ^ (EN) Will Steakin, How new House Speaker Mike Johnson spent years fighting against gay rights, in ABC News. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  11. ^ (EN) Elizabeth Crisp, Louisiana U.S. Reps. Cedric Richmond, Mike Johnson question special counsel Robert Mueller, su NOLA, 24 luglio 2019. URL consultato il 19 dicembre December 2019.
  12. ^ a b (EN) Michael Schmidt e Charlie Savage, Mueller Left Open the Door to Charging Trump After He Leaves Office, in The New York Times, 18 aprile 2019. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  13. ^ (EN) WATCH: Rep. Mike Johnson says Trump has 'lawful cause' to challenge impeachment inquiry subpoenas, in PBS NewsHour, 12 dicembre 2019.
  14. ^ (EN) Jacob Fischler e Samantha Dietel, Eight Republicans are running for U.S. House speaker. Here’s your guide to the field., in Louisiana Illuminator, 23 ottobre 2023.
  15. ^ a b (EN) Kyle Cheney e Nicholas Wu, 'I've prayed for each of you': How Mike Johnson led a campaign of election denial, in Politico, 25 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2023).
  16. ^ (EN) I caught up with @710keel's Robert and Erin this morning to discuss election fraud and the challenges that remain in the Presidential election. You can listen to the full interview below (Tweet), su Twitter, 17 novembre 2020. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  17. ^ a b (EN) Luke Broadwater e Steve Eder, Johnson Played Leading Role in Effort to Overturn 2020 Election, in The New York Times, 25 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  18. ^ (EN) Benjy Sarlin e Kadia Goba, Democrats are already attacking Mike Johnson as a hard-right extremist, in Semafor, 26 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  19. ^ a b c (EN) Steve Eder, David Kirkpatrick e Mike McIntire, They Legitimized the Myth of a Stolen Election — and Reaped the Rewards, in The New York Times, 23 ottobre 2022. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  20. ^ (EN) Rebecca Shabad e Dareh Gregorian, 'Seditious abuse of judicial process': States fire back at Texas' Supreme Court election challenge, in NBC News, 10 dicembre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2020).
  21. ^ (EN) Jacob Knutson, McCarthy joins 125 House Republicans in backing Texas lawsuit challenging election, in Axios, 11 dicembre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2023).
  22. ^ (EN) Michael R. Blood e Nicholas Riccardi, Biden officially secures enough electors to become president, in Associated Press, 5 dicembre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).
  23. ^ (EN) Adam Liptak, Supreme Court Rejects Texas Suit Seeking to Subvert Election, in The New York Times, 11 dicembre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2020).
  24. ^ (EN) Order in Pending Case (PDF), in Supreme Court of the United States, 11 dicembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2020).
  25. ^ (EN) Daniella Diaz, Brief from 126 Republicans supporting Texas lawsuit in Supreme Court, in CNN. URL consultato l'11 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2020).
  26. ^ (EN) Alvin Chang, The long list of Republicans who voted to reject election results, in The Guardian, 7 gennaio 2021. URL consultato il 26 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  27. ^ (EN) Mark Ballard, Who is Mike Johnson? What to know about new speaker of the U.S. House from Louisiana, in The Times-Picayune/The New Orleans Advocate, 25 ottobre 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2023).
  28. ^ (EN) Louisiana congressman Mike Johnson booed in Juneteenth hearing on slave reparations, su theadvocate.com. URL consultato il 25 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2019).
  29. ^ a b (EN) Calder McHugh, Johnson is a social conservative, in Politico, 25 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2023).
    «"I am a Christian, a husband, a father, a life-long conservative, constitutional law attorney and a small business owner in that order"»
  30. ^ (EN) Adrienne Varkiani, Well, We Have a Speaker. He's an Election Denier and an Extreme Christian Fundamentalist, in The New Republic, 26 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2023).
  31. ^ (EN) Who is Mike Johnson? Here's what to know about the new Republican House speaker, in NBC 4, Washington, 25 ottobre 2023. URL consultato il 26 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2023).

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