Frederick Muhlenberg

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Frederick Augustus Conrad Muhlenberg

Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
Durata mandato1º aprile 1789 - 4 marzo 1791
SuccessoreJonathan Trumbull, Jr.

Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
Durata mandato2 dicembre 1793 - 4 marzo 1795
PredecessoreJonathan Trumbull, Jr.
SuccessoreJonathan Dayton

Membro della Camera dei rappresentanti - distretto at-large della Pennsylvania
Durata mandato4 marzo 1789 - 3 marzo 1793
PredecessoreNessuno
SuccessoreJohn Swanwick, Richard Thomas, Samuel Sitgreaves, John Richards, Daniel Hiester, John A. Hanna, John W. Kittera, Thomas Hartley, Andrew Gregg, David Bard, Samuel Maclay, William Findley, Albert Gallatin

rappresentante del 2º distretto della Pennsylvania
Durata mandato4 marzo 1795 - 3 marzo 1797
PredecessoreThomas Fitzsimons, John W. Kittera, Thomas Hartley, Thomas Scott, James Armstrong, Peter Muhlenberg, Andrew Gregg, Daniel Hiester, William Irvine, William Findley, John Smilie, William Montgomery
SuccessoreBlair McClenachan

Dati generali
Partito politicoPro-Administration Party
Professioneministro della religione
FirmaFirma di Frederick Augustus Conrad Muhlenberg

Frederick Augustus Conrad Muhlenberg (Trappe, 1º gennaio 1750Lancaster, 4 giugno 1801) è stato un politico statunitense. È stato il primo e terzo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Era pastore luterano.

Secondo una leggenda urbana, Muhlenberg, come presidente della Camera, evitò che la lingua tedesca diventasse una delle lingue ufficiali degli Stati Uniti[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera religiosa[modifica | modifica wikitesto]

Frederick Muhlenberg era il figlio di Henry Muhlenberg, immigrato dalla Germania e considerato come il fondatore della Chiesa Luterana in America. Suo fratello, Peter, fu generale dell'esercito continentale. Muhlenberg nacque a Trappe.

Frequentò l'Università di Halle, in Germania, dove studiò teologia, e fu ordinato dal Pennsylvania Ministerium ministro della Chiesa Luterana il 25 ottobre 1770. Predicò a Stouchsburg, e a Lebanon, dal 1770 al 1774, e a New York dal 1774 al 1776. Quando i britannici entrarono a New York, all'inizio della Guerra d'indipendenza americana, si sentì costretto a lasciare la città e a tornare a Trappe. Successivamente, continuò a predicare in altre città della Pennsylvania fino all'agosto del 1779.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Muhlenberg fu membro del Congresso continentale dal 1779 al 1780, e fu membro alla Camera dei rappresentanti della Pennsylvania dal 1780 al 1783, in cui fu eletto speaker il 3 novembre 1780. Fu delegato e presidente della Convenzione costituzionale dello Stato della Pennsylvania, nel 1787, chiamato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti. Fu il primo firmatario della Carta dei Diritti degli Stati Uniti.

Fu rappresentante dal primo al quarto Congresso degli Stati Uniti, dal 4 marzo 1789 al 4 marzo 1797. In questi anni, divenne due volte presidente della Camera.

Nel 1794, quando era presidente, il Congresso rigettò la proposta di trasformare alcune delle leggi in tedesco. Muhlenberg, che si astenette dal voto, commentò più tardi, "più velocemente i tedeschi diventeranno americani, meglio sarà." (in lingua originale, "the faster the Germans become Americans, the better it will be"[1]) Pur non avendo votato a favore della legge, una leggenda, chiamata Legend Muhlenberg, afferma che fu lui il responsabile che vietò la lingua tedesca come lingua ufficiale degli Stati Uniti[1].

Secondo un'altra leggenda, Muhlenberg suggerì che il titolo di Presidente degli Stati Uniti dovesse essere "Mr. President" invece di "High Mightiness" o "His Elected Majesty".

Muhlenberg fu anche presidente del consiglio dei censori della Pennsylvania. Morì a Lancaster, il 4 giugno 1801. Fu sepolto nel Woodward Hill Cemetery di Lancaster.

Durante la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti chiamarono una nave tipo Liberty SS FAC Muhlenberg in suo onore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Biografia, su archives.upenn.edu. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007).
Controllo di autoritàVIAF (EN31844124 · ISNI (EN0000 0000 5556 7646 · CERL cnp01169207 · LCCN (ENnr90000499 · GND (DE13765720X · WorldCat Identities (ENlccn-nr90000499