Ioduro di magnesio

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Ioduro di magnesio
Modello CPK dello ioduro di magnesio
Modello CPK dello ioduro di magnesio
Modello ball-and-stick dello ioduro di magnesio
Modello ball-and-stick dello ioduro di magnesio
Nome IUPAC
Ioduro di magnesio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareMgI2
Massa molecolare (u)278,11
Aspettosolido bianco
Numero CAS10377-58-9
Numero EINECS233-825-1
PubChem5462737
SMILES
[Mg+2].[I-].[I-]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)4,43 g/cm³
Solubilità in acqua547 g/l (0 °C)
1480 g/l (18 °C)[1]
Temperatura di fusione637 °C (decomposizione)
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)–364[2]
ΔfG0 (kJ·mol−1)–358,2[2]
Indicazioni di sicurezza
Frasi Hnessuna
Frasi Snessuna

Lo ioduro di magnesio è il composto inorganico con formula MgI2. In condizioni normali è un solido bianco che diventa bruno se esposto all'aria e alla luce. Esiste anche nelle forme idrate come MgI2•6H2O (esaidrato) e MgI2•8H2O (ottaidrato).[3] In tutte le forme si comporta come un tipico alogenuro ionico ed è molto solubile in acqua. MgI2 (anidro) è disponibile in commercio, ed è usato come reattivo in sintesi organica.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Allo stato solido il composto cristallizza con una struttura cristallina esagonale, analoga a quella dello ioduro di cadmio: gruppo spaziale P3m, con costanti di reticolo a = 414,8 pm e c = 689,4 pm, una unità di formula per cella elementare.[2] Ne risulta una struttura a strati, con gli ioni Mg2+ coordinati ottaedricamente a sei leganti ioduro.

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Le forme idrate dello ioduro di magnesio si possono preparare a partire da ossido di magnesio, idrossido di magnesio, o carbonato di magnesio per trattamento con acido iodidrico:[4]

MgO + 2HI → MgI2 + H2O
Mg(OH)2 + 2HI → MgI2 + 2H2O
MgCO3 + 2 HI → MgI2 + CO2 + H2O

La forma anidra si può ottenere per disidratazione delle forme idrate, o per reazione diretta ad alta temperatura tra magnesio e iodio, in assenza di aria e ossigeno:[5]

Mg + I2 → MgI2

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

MgI2 è un solido bianco, inodore, igroscopico e molto solubile in acqua. È un composto stabile, ma va conservato in atmosfera inerte e al riparo dalla luce per evitarne la decomposizione con rilascio di iodio (il colore diventa bruno). Il composto è solubile in alcoli e altri solventi organici. Forma composti di addizione con alcoli, eteri, aldeidi, esteri e ammine.[2]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

MgI2 è disponibile in commercio. Il composto non è classificato come pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CEE, tuttavia può essere nocivo per inalazione, ingestione e contatto col la pelle. Un'esposizione prolungata agli ioduri può inoltre provocare iodismo in soggetti sensibili. Non ci sono evidenze di effetti cancerogeni. Non ci sono dati su eventuali danni all'ambiente.[6] La demetilazione di alcuni eteri metilici aromatici può essere ottenuta utilizzando ioduro di magnesio in etere etilico.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Magnesium Iodide MSDS at AlfaAesar[collegamento interrotto]
  2. ^ a b c d Jackson et al. 1998
  3. ^ Perry e Phillips 1995, p. 240.
  4. ^ Patnaik 2003, p. 527.
  5. ^ Brauer 1963, p. 910.
  6. ^ Sigma-Aldrich
  7. ^ Seiji Yamaguchi, Masahiro Nedachi, Hajime Yokoyama e Yoshiro Hirai, Regioselective demethylation of 2,6-dimethoxybenzaldehydes with magnesium iodide etherate, in Tetrahedron Letters, vol. 40, n. 41, ottobre 1999, pp. 7363–7365, DOI:10.1016/S0040-4039(99)01411-2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) G. Brauer, Handbook of preparative inorganic chemistry, vol. 1, 2ª ed., New York, Academic Press, 1963, ISBN 0-323-16127-8.
  • (EN) L. C. Jackson, S. P. Levings, M. L. Maniocha, C. A. Mintmier, A. H. Reyes, P. E. Scheerer, D. M. Smith, M. T. Wajer, M. D. Walter e J. T. Witkowski, Magnesium compounds, in Kirk-Othmer Encyclopedia of Chemical Technology, 4ª ed., John Wiley & Sons, 1998.
  • (EN) P. Patnaik, Handbook of Inorganic Chemicals, New York, McGraw-Hill, 2003, ISBN 0-07-049439-8.
  • (EN) D. L. Perry e S. L. Phillips, Handbook of Inorganic Compounds, CRC Press, 1995, ISBN 0-8493-8671-3.
  • Sigma-Aldrich, Scheda di dati di sicurezza dello ioduro di magnesio.

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