Mazzè
Mazzè comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Marco Formia (lista civica) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°18′00″N 7°56′00″E / 45.3°N 7.933333°E |
Altitudine | 323 m s.l.m. |
Superficie | 27,34 km² |
Abitanti | 4 177[1] (31-12-2010) |
Densità | 152,78 ab./km² |
Frazioni | Barengo, Casale, Tonengo |
Comuni confinanti | Caluso, Candia Canavese, Chivasso, Cigliano (VC), Moncrivello (VC), Rondissone, Villareggia, Vische |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10035 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001148 |
Cod. catastale | F067 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 838 GG[3] |
Nome abitanti | mazzediesi |
Patrono | Maria santissima Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Localizzazione del Comune di Mazzè nella Provincia di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Mazzè (Massè in piemontese) è un comune italiano di 4.177 abitanti (anno 2010) della provincia di Torino, in Piemonte, attraversato dal fiume Dora Baltea.
Centro noto per l'antico castello situato su Colle San Michele e affacciato sull'ampia ansa della Dora Baltea che scorre ai piedi della rupe. Comprende le frazioni Barengo, Casale e Tonengo. Il territorio è suddiviso in due parrocchie della diocesi di Ivrea: SS. Gervasio e Protasio (Mazzè capoluogo e frazione Barengo per un totale di circa 2.000 parrocchiani) e S. Francesco d'Assisi (frazioni Tonengo e Casale per un totale di circa 2.200 parrocchiani).
Etimologia
Il toponimo della località posta ai confini occidentali del Canavese ha origini ancora da chiarire; due sono al momento le possibili ipotesi:
- La prima è legata al ritrovamento nella pavimentazione della chiesetta dedicata ai Santi Lorenzo e Giobbe, antica parrocchiale di Mazzè, di una lapide funeraria di epoca imperiale dedicata ad un Seviro [ il sevirato rappresentava una sorta di carica municipale (magistratura), nell'ambito del culto legato all'imperatore ], Macionis è il nome che si legge sulla lapide, che avrebbe fornito, con le varie modifiche maturate nel tempo, la base all'attuale denominazione del luogo.
- La seconda ipotesi sposterebbe l'origine del nome ad epoca celtica, ricordiamo che gli antichi abitanti del territorio prima dell'arrivo dei romani erano di origine celto-ligure; il vocabolo celtico sarebbe stato Mattiacu.
Giandomenico Serra insigne studioso di cultura e tradizioni canavesane nonché glottologo nel suo libro "Contributo toponomastico alla Descrizione delle Vie Romane e Romee nel Canavese" confermerebbe questa teoria, facendo derivare il termine da Mattiaca, la divinità celtica della guerra e dell'oltretomba e signora dei guadi, nota in Irlanda con l'appellativo di Morrigan (nome a noi noto nella traduzione di "Morgana"). A sostenere tale teoria vi è anche il fatto che a Mazzè vi era in antico l'unico guado praticabile sulla Dora Baltea verso la pianura vercellese, a meno di non voler transitare da Ivrea proseguendo poi verso il Lago di Viverone.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]
Amministrazione
Sindaco eletto nelle consultazioni del 25/05/2014 è risultato Marco Formia, a capo di una lista civica.
Personaggi legati a Mazzè
- Eugenio Brunetta d'Usseaux, dirigente sportivo
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.