Max: The Curse of Brotherhood

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Max: The Curse of Brotherhood
videogioco
PiattaformaXbox 360, Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch, iOS
Data di pubblicazioneXbox One:
Mondo/non specificato 20 dicembre 2013

Windows, Xbox 360:
Mondo/non specificato 21 maggio 2014
PlayStation 4:
Mondo/non specificato 8 novembre 2017
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 21 dicembre 2017
iOS:
Mondo/non specificato 18 ottobre 2018

GenerePiattaforme, rompicapo
TemaFantasy
OrigineDanimarca
SviluppoPress Play, Flashbulb Games (PS4)
PubblicazioneMicrosoft Game Studios (PC, X360, XONE), Wired Productions (PS4)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, mouse, tastiera, DualShock 4, Joy-Con
Motore graficoUnity
SupportoDownload, Blu-ray Disc, scheda di gioco
Distribuzione digitaleSteam, Xbox Live, PlayStation Network, Nintendo eShop
Fascia di etàCEROB · ESRBE10+ · OFLC (AU): PG · PEGI: 12
Preceduto daMax & the Magic Marker

Max: The Curse of Brotherhood è un videogioco uscito nel 2013 e sviluppato da Press Play per Xbox 360. Nel 2014 sono uscite le versioni per Xbox One, PC, PlayStation 4, Nintendo Switch e iOS. Il gioco è un seguito di Max & the Magic Marker.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Max, il protagonista del prequel, ritorna a casa dopo una giornata di scuola e trova suo fratello minore Felix che gioca nella sua camera e distrugge i suoi giocattoli preferiti. Max, annoiato dalla presenza del suo fratellino, cerca su internet un metodo per sbarazzarsi di lui e trova un incantesimo che promette di far scomparire suo fratello. Non appena Max finisce di leggerlo, dalla camera si apre un portale e dei giganteschi artigli rapiscono Felix. Max, dopo aver realizzato quello che ha appena fatto, senza esitazione segue suo fratello gettandosi nel portale per recuperarlo. Questo lo porterà in un mondo magico e ostile al tempo stesso, combattendo contro Lord Mustacho e i suoi scagnozzi.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzando il Magic Marker, un pennarello che permette di disegnare ponti, liane, corsi d'acqua e rocce, il protagonista può interagire con il paesaggio circostante, cancellando ostacoli o creando supporti a seconda dei contesti. [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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