MSC Seaview

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MSC Seaview
MSC Seaview a Kiel nel 2021
Descrizione generale
Tiponave da crociera
ClasseSeaside
ArmatoreMSC Crociere
ProprietàMSC Crociere
Registro navaleRINA
Porto di registrazioneLa Valletta
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Nine
9
Hotel
H
Alfa
A
Four
4
Seven
7
Seven
7
Seven
7
(Nine-Hotel-Alfa-Four-Seven-Seven-Seven)

Numero MMSI: 248717000
Numero IMO: 9745378

Ordine22 maggio 2014
CostruttoriFincantieri
CantiereMonfalcone, Italia
Costruzione n.6257
Impostazione16 ottobre 2015
Varo23 agosto 2017
MadrinaSophia Loren
Battesimo23 agosto 2017
Costo originale700 milioni di €
Consegna4 giugno 2018
Viaggio inauguralepartenza 7 giugno 2018 rientro 10 giugno 2018 (Genova, Barcellona, Marsiglia, Genova)
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda153 516 tsl
Portata lorda11 385 tpl
Lunghezza(fuori tutto) 323 m
Larghezza41 m
Altezza74,8 m
Pescaggio8,55 m
Propulsione2 eliche esapala a passo fisso su 2 alberi portaelica

2 timoni compensati a spada 2 pinne stabilizzatrici antirollio
3 eliche di manovra poppiere 4 eliche di manovra prodiere

Velocitàdi crociera: 21,8 nodi
Numero di ponti20 (15 per passeggeri)
Numero di cabine2 066
Equipaggio1500
Passeggeri(occupazione massima) 5 429
Note
Mottocall of the sea
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MSC Seaview

MSC Seaview è una nave da crociera costruita presso il cantiere navale Fincantieri di Monfalcone (GO), per la compagnia di navigazione svizzera MSC Crociere, seconda di una serie di due unità. Dal marzo 2019 non è più ammiraglia della flotta MSC Crociere; infatti è stata scalzata da MSC Grandiosa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È stata consegnata il 4 giugno 2018, iniziando ad effettuare crociere nel Mediterraneo occidentale con partenze da Genova, Marsiglia e Barcellona con porti di scalo a Napoli, Messina e La Valletta[1].

È stata varata e contestualmente battezzata il 23 agosto 2017 con una cerimonia ufficiale per l'uscita e l'abbandono dello scalo di costruzione (detto «float-out») e il suo ormeggio in banchina.

Nave gemella[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MSC Seaview, su msccrociere.it, MSC Cruises S.A. URL consultato il 4 ottobre 2018 (archiviato il 22 agosto 2017).

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