La sottana di ferro

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La sottana di ferro
Bob Hope e Katharine Hepburn in una scena del film
Titolo originaleThe Iron Petticoat
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1956
Durata87 min
Dati tecniciTechnicolor
Generecommedia
RegiaRalph Thomas
SoggettoHarry Saltzman
SceneggiaturaBen Hecht
ProduttoreBetty E. Box
FotografiaErnest Steward
MusicheBenjamin Frankel
ScenografiaCarmen Dillon
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La sottana di ferro (The Iron Petticoat) è un film del 1956 diretto da Ralph Thomas.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una donna pilota sovietica piomba a bordo del suo Mig in una base aerea statunitense, portandovi lo scompiglio. Rigida e priva di senso dell'umorismo, la donna mette a dura prova un ufficiale messole alle costole dal comandante della base per sorvegliarla con la scusa di farle da chaperon. I due, alla fine, però capiranno di amarsi e la donna riuscirà a lasciare l'Unione Sovietica - dove era ritornata - per convolare a nozze con l'amato capitalista.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il ruolo maschile che doveva in origine essere assegnato a Cary Grant, venne affidato a Bob Hope: fu l'unico flop al botteghino nella carriera dell'attore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film uscì nelle sale il 7 gennaio 1957, in piena guerra fredda.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Senza l'antecedente di «Ninotchka» il famoso film di Lubitsch interpretato dalla Garbo, difficilmente si sarebbe avuto questo Sottana di ferro («Iron Petticoat») che in toni più facili e caricati ne ripete l'assunto satirico-sentimentale. Diretto a colori dall'abile Ralph Thomas e sceneggiato dall'anche più abile Ben Hecht [...] è da notare che l'abbinamento di due interpreti d'educazione e tempra così diverse quali la intellettuale Hepburn e il facile Hope, non stride, anzi sprizza interna comicità, così da costituire il più allettante motivo del film, che tenendosi ugualmente lontano dal peregrino e dal volgare, strappa molti sorrisi e non poche risatine. Saporito il dialogo, che è spesso un fuoco incrociato di barzellette e «bons mots» della miglior lega hollywoodiana, e confacenti alla fastosità dello spettacolo, il vistavision e i colori.»

Film correlati[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha molte similitudini con un altro uscito mesi dopo ma che era stato girato nel 1953, Il pilota razzo e la bella siberiana (Jet Pilot) di Josef von Sternberg con John Wayne e Janet Leigh (1957)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sullo schermo, La Stampa, 6 aprile 1957

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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