Kill Em with Kindness

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Kill Em with Kindness
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaSelena Gomez
Pubblicazione3 maggio 2016
Durata3:37
Album di provenienzaRevival
GenereDance pop
EtichettaInterscope, Polydor
ProduttoreRock Mafia, Benny Blanco, R3drum
Registrazione2015
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[1]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Germania Germania[2]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[4]
(vendite: 5 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 400 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[6]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Brasile Brasile (3)[7]
(vendite: 120 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[8]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[9]
(vendite: 60 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[10]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[11]
(vendite: 40 000+)
Selena Gomez - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco Kill Em with Kindness
Logo del disco Kill Em with Kindness

Kill Em with Kindness è un singolo della cantante statunitense Selena Gomez, il quarto estratto dal secondo album in studio Revival e pubblicato il 3 maggio 2016.[12]

Annunciato come singolo a marzo 2016,[13] il brano è stato composto dalla stessa Gomez insieme a Antonina Armato, Tim James, Benjamin Levin e Dave Audé.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato pubblicato su Vevo il 6 giugno 2016. Diretto da Emil Nava e girato in bianco e nero,[14] esso mostra la cantante durante un set fotografico,[15] «indossando un abito furtivo, slittamento raso con un vestito drappeggiato che cade sulle sue spalle mentre si cova su uno sgabello di fronte a uno sfondo grigio.»[16] Le scene sono caratterizzate da «tagli drammatici di proiettili e di sangue che cade sui fiori in tutta l'inquadratura.»[14] Il video presenta anche diversi ballerini che eseguono mosse interpretative,[15] e più tardi «Gomez comincia a togliersi parti del suo abbigliamento, indossando ad un certo punto solo un corsetto e una biancheria intima.»[16]

La rivista statunitense Billboard ha definito il video «artistico»,[17] Ryan Reed di Rolling Stone l'ha definito come «drammatico»,[14] mentre Gabriella Salking della rivista V l'ha descritto come «intimo e sensuale.»[15]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Kill Em with Kindness (Felix Cartal Remix) – 3:16
  2. Kill Em with Kindness (Young Bombs Remix) – 3:56
  3. Kill Em with Kindness (River Tiber Remix) – 3:31

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
Canada[25] 68
Polonia[26] 26
Svizzera[27] 83

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DA) Kill Em with Kindness, su IFPI Danmark. URL consultato il 26 aprile 2021.
  2. ^ (DE) Selena Gomez – Kill Em With Kindness – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 26 aprile 2021.
  3. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  5. ^ (EN) Kill Em with Kindness, su British Phonographic Industry. URL consultato il 26 aprile 2021.
  6. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).
  7. ^ (PT) Selena Gomez – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 16 aprile 2024.
  8. ^ Kill Em with Kindness (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  9. ^ (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 5 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Selena Gomez - Kill Em with Kindness – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 aprile 2021.
  11. ^ (SV) Selena Gomez – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  12. ^ (EN) Selena Gomez Scores Third Pop Songs No. 1 With 'Hands to Myself' & Releases New Single From 'Revival', su Billboard. URL consultato il 7 aprile 2016.
  13. ^ (EN) Mike Wass, Selena Gomez Confirms "Kill Em With Kindness" As Next 'Revival' Single, su Idolator, 28 marzo 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  14. ^ a b c (EN) Ryan Reed, Selena Gomez Goes Vogue in 'Kill Em With Kindness' Video, su Rolling Stone, 6 giugno 2016. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2017).
  15. ^ a b c (EN) Gabriella Salkin, Watch Selena Gomez "Kill Em With Kindness" In New Video, su V, 7 giugno 2016. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
  16. ^ a b (EN) Selena Gomez debuts music video for 'Kill Em With Kindness', su AOL, 6 giugno 2016. URL consultato il 27 luglio 2016.
  17. ^ (EN) Watch Selena Gomez's New Black and White Video for 'Kill Em With Kindness', su Billboard, 6 giugno 2016. URL consultato il 27 luglio 2016.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Selena Gomez - Kill Em with Kindness, su Ultratop. URL consultato il 2 luglio 2016.
  19. ^ a b (EN) Selena Gomez – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 luglio 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  20. ^ (EN) DISCOGRAPHY - SELENA GOMEZ, su irish-charts.com. URL consultato il 26 aprile 2021.
  21. ^ (EN) Selena Gomez, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 26 aprile 2021.
  22. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 17.09. - 23.09.2016, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 26 aprile 2021.
  23. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 15 July 2016 - 21 July 2016, su Official Charts Company. URL consultato il 15 luglio 2016.
  24. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - SELENA GOMEZ - Kill Em with Kindness, su ČNS IFPI. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2021).
  25. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2016, su Billboard. URL consultato il 26 aprile 2021.
  26. ^ (PL) Podsumowanie roku - Airplay 2016, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 26 aprile 2021.
  27. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2016, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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