Jacques Brunel

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Jacques Brunel
Brunel a Roma da CT dell'Italia, febbraio 2016
Dati biografici
Paese Bandiera della Francia Francia
Rugby a 15
Ruolo Estremo
Ritirato 1988
Carriera
Attività di club[1]
197X-197XGrenoble
197X-1976Carcassonne
1976-1988Auch
Attività da allenatore
1988-1995Auch
1995-1999Colomiers
1999-2001Pau
2001-2007Bandiera della Francia FranciaAll. 2ª
2007-2011Perpignano
2011-2016Bandiera dell'Italia Italia
2016-2017Bordeaux BèglesAll. avanti
2017Bordeaux Bègles
2017-2019Bandiera della Francia Francia

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2019

Jacques Brunel (Courrensan, 14 gennaio 1954) è un allenatore di rugby a 15 ed ex rugbista a 15 francese, già commissario tecnico delle nazionali di Italia e Francia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In carriera da giocatore estremo[1] dapprima di Grenoble e Carcassonne e, successivamente, per un lungo periodo all'Auch (12 stagioni[2]), ivi terminò la carriera agonistica per iniziarvi quella tecnica; dal 1988 al 1995 fu infatti allenatore dello stesso Auch.

Passato nel 1995 al Colomiers, vinse con esso la Challenge Cup 1998 e, trasferitosi al Pau, lo portò a conseguire lo stesso risultato nel 2000.

Nel 2001 entrò nello staff tecnico della Nazionale francese come collaboratore del C.T. Bernard Laporte; tenne tale incarico fino alla fine della Coppa del Mondo di rugby 2007[1]; da tale data assunse la conduzione del Perpignano[1].

In tale veste condusse la squadra alla vittoria del campionato di Francia del 2008-09[3], ottenuta battendo in finale il Clermont; un anno più tardi la stessa finale ripeté benché con esito opposto[4].

A gennaio 2011 il nome di Brunel fu accostato a quello della Nazionale italiana: la Federazione Italiana Rugby, in cerca di un allenatore per sostituire Nick Mallett a fine mandato dopo la Coppa del Mondo di rugby 2011, prese contatti con lo stesso Brunel che si dichiarò disponibile[5]; l'accordo fu poi formalizzato nel maggio successivo[6].

All'attivo di Brunel l'exploit nel Sei Nazioni 2013, concluso al quarto posto assoluto, con due vittorie, nella prima e nell'ultima giornata, rispettivamente contro Francia e Irlanda; di contro due Whitewash nel 2014 e 2016; alla Coppa del Mondo di rugby 2015 condusse l'Italia a due vittorie, contro Canada e Romania e ad altrettante sconfitte, contro Francia e Irlanda, non riuscendo a passare il primo turno ma comunque ottenendo la qualificazione per la Coppa del Mondo di rugby 2019.

In prossimità della scadenza del suo contratto, coincidente con la fine del Sei Nazioni 2016, Brunel rese noto che la sua destinazione successiva sarebbe stata in patria come allenatore degli avanti del Bordeaux Bègles[7]. A fine mandato fu il commissario tecnico dell'Italia con il maggior numero di incontri condotti, 50 (25 dei quali nel Sei Nazioni, 4 nella Coppa del Mondo, 21 amichevoli tra tour e warm-up pre Coppa del Mondo), con un saldo di 11 vittorie e 39 sconfitte. Tra le vittorie di maggior rilievo figurano quelle del Sei Nazioni 2013 contro Francia e Irlanda, e nel Sei Nazioni 2012 e 2015 contro la Scozia, quest'ultima a Edimburgo.

Dopo un anno da assistente all'Bordeaux Bègles divenne allenatore-capo nel 2017; tuttavia nel dicembre di quell'anno ha ricevuto da Bernard Laporte, presidente della Federazione, l'incarico di commissario tecnico della nazionale maggiore della Francia in sostituzione di Guy Novès, esonerato dopo 21 incontri[8][9].

Dopo due quarti posti ai Sei Nazioni 2018 e 2019, la squadra francese giunse fino ai quarti di finale della Coppa del Mondo 2019, eliminata dal Galles 19-20; al termine della manifestazione mondiale Brunel lasciò l'incarico[10].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) Jacques Brunel entraîneur de Perpignan la saison prochaine [collegamento interrotto], in Actu, 26 marzo 2007. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  2. ^ (FR) Mélissa Gautier, Surtout, il faut que le Gers ne change rien, in Sud-Ouest, 18 agosto 2011. URL consultato il 2 dicembre 2011.
  3. ^ (FR) Arnaud Coudry, Brunel: “Le championnat le plus dur au monde”, in le Figaro, 12 agosto 2009. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  4. ^ (FR) Perpignan 6 : 19 Clermont, su lequipe.fr. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  5. ^ (FR) Rugby : Jacques Brunel prend le chemin de l'équipe d'Italie, in le Monde, 18 gennaio 2011. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  6. ^ Brunel nuovo CT: "Grande occasione", in la Repubblica, 3 maggio 2011. URL consultato il 2 ottobre 2011.
  7. ^ Rugby, Italia, Brunel ai saluti: sarà coach degli avanti a Bordeaux, in la Gazzetta dello Sport, 14 marzo 2016. URL consultato il 22 marzo 2016.
  8. ^ (FR) Jacques Brunel nommé sélectionneur de l'équipe de France à la place de Guy Novès, in L'Équipe, 27 dicembre 2017. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  9. ^ (EN) France: Jacques Brunel replaces sacked Guy Noves as national boss, in BBC, 27 dicembre 2017. URL consultato il 27 dicembre 2017.
  10. ^ (FR) William Branco, XV de France. Jacques Brunel à la place de Guy Novès, ça n’a finalement rien changé…, in Actu, 22 ottobre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2019).

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