Sofiane Guitoune

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Sofiane Guitoune
Guitoune nel 2017
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Algeria Algeria
Altezza 184 cm
Peso 97 kg
Rugby a 15
Union Bandiera della Francia Francia
Ruolo Tre quarti centro
Squadra Tolosa
Carriera
Attività giovanile
20??-05SAV Vierzon
2005-06Brive
2006-07Agen
Attività di club[1]
2007-10Agen42 (25)
2010-12Albi56 (83)
2012-14Perpignano17 (50)
2014-16Bordeaux Bègles30 (35)
2016-Tolosa48 (95)
Attività da giocatore internazionale
2013-Bandiera della Francia Francia9 (15)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 27 settembre 2020

Sofiane Guitoune (Algeri, 27 marzo 1989) è un rugbista a 15 francese, che gioca nel Tolosa. Estremamente versatile può ricoprire indifferentemente i ruoli di tre quarti centro, tre quarti ala ed estremo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Algeria, Guitoune si trasferì in Francia con la famiglia all'età di tre anni. Iniziò a giocare a rugby nel club della cittadina di Vierzon, nella quale si era stabilito[1]. Nel 2005 passò al settore giovanile del Brive dove rimase solo un anno per poi spostarsi in quello dell'Agen[2]. Proprio con il club aquitano fece il suo esordio professionistico scendendo in campo diciottenne contro il Bordeaux Bègles durante il campionato di Pro D2. Nel 2010, nonostante l'Agen avesse conquistato la promozione in Top 14, egli passò all'Albi appena retrocesso proprio dalla prima divisione[3]. Con la nuova squadra arrivò, al primo anno, alla finale del Pro D2, ma perse contro il Bordeaux. Dopo due stagioni trascorse nell'Albi, ricevette la chiamata del Perpignano, militante in Top 14, con cui firmò un contratto biennale[4]. Nelle due annate passate con i sangre i or, raggiunse come miglior risultato la semifinale della Challenge Cup 2012-2013. Al termine del suo accordo, complice anche la retrocessione del Perpignano, si accasò al Bordeaux, dove rimase due anni[5]. Nel 2016 sottoscrisse un contratto triennale con il Tolosa[6]. Dopo due stagioni iniziali difficili, dove a causa di un gran numero di infortuni accumulò una ventina di presenze totali, tornò protagonista nella conquista del Top 14 2018-2019, alla quale contribuì segnando dodici mete (miglior marcatore del torneo alle spalle di Virimi Vakatawa)[7].

Nel 2007, Guitoune fu selezionato per entrare nel Centro Nazionale di rugby di Linas-Marcoussis, il più importante centro di formazione della federazione francese[8]. Successivamente disputò e vinse il Sei Nazioni under-20 del 2009 con la nazionale francese di categoria. Il suo esordio internazionale con la Francia avvenne nel novembre del 2013, quando l'allora ct Philippe Saint-André lo schierò nell'incontro contro Tonga; una settimana dopo il debutto condito da una meta, giocò anche con il Sudafrica. Nel 2014, nonostante fosse già stato inserito nel gruppo francese per il Sei Nazioni, fu costretto a saltare tutta l'annata internazionale a causa di due gravi infortuni, prima al tendine di una caviglia e poi ai muscoli di una coscia[9][10]. Fece il suo ritorno in nazionale nel Sei Nazioni 2015, torneo nel quale giocò contro il Galles prima di dover dare forfait ancora una volta per guai fisici[11]. Inserito tra i pre-convocati per la Coppa del Mondo di rugby 2015, disputò la partita preparatoria contro l'Inghilterra. Alla fine fece parte della rosa definitiva per il mondiale, ma scese in campo solo nell'incontro con la Romania dove segnò due mete[12]. Nel 2016 ebbe un'esperienza con la nazionale di rugby a 7 francese; dopo due tornei preparatori, entrò a far parte dei convocati per i Giochi Olimpici in qualità di prima riserva. Nonostante questo status, riuscì a disputare due incontri della fase finale della competizione olimpica[13]. Dopo un'assenza durata quattro anni, il commissario tecnico della Francia Jacques Brunel lo chiamò nel gruppo allargato per preparare la Coppa del Mondo di rugby 2019. Le sue prestazioni nelle amichevoli contro Scozia e Italia gli valsero la convocazione per il mondiale, nel quale scese in campo nelle sfide della fase a gironi contro Stati Uniti e Tonga[14].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Thibaud Durroux, L'interview entre poteaux: Sofiane Guitoune, in Le Rugbynistère, 29 ottobre 2018. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
  2. ^ (FR) Charles Vigier, Passé par les cadets brivistes, Sofiane Guitoune est aux portes des Bleus, in La Montagne, 19 settembre 2013. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
  3. ^ (FR) Rugby/ProD2 - Trois Agenais signent à Albi, in Le Télégramme, 17 maggio 2010. URL consultato il 4 luglio 2019- (archiviato il 13 giugno 2018).
  4. ^ (FR) Perpignan: Signature de Guitoune, su rugby365.fr, 6 marzo 2012. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 1º luglio 2016).
  5. ^ (FR) Jean Tafernaberry, TRANSFERTS. C'est officiel, Sofiane Guitoune rejoint l'UBB, in Le Rugbynistère, 9 maggio 2014. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 10 maggio 2014).
  6. ^ Manuel Zobbio, E' ufficiale, Sofiane Guitoune va a Tolosa, su rugbymercato.it, 3 dicembre 2015. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
  7. ^ (FR) Arnaud Coudry, Stade Toulousain: la deuxième jeunesse de Sofiane Guitoune, in Le Figaro, 14 giugno 2019. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 14 giugno 2019).
  8. ^ (FR) Les Promotions du Pôle France masculin, su ffr.fr. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2017).
  9. ^ On Rugby Guai francesi numero 2: anche Guitoune salta il Sei Nazioni, in On Rugby, 19 gennaio 2014. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 23 gennaio 2014).
  10. ^ (FR) Riwan Demay, XV de France: Sofiane Guitoune forfait cet automne, Morgan Parra très incertain, in Le Rugbynistère, 13 ottobre 2014. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 15 ottobre 2014).
  11. ^ (FR) Thibault Perrin, Tournoi des 6 nations - XV de France. Sofiane Guitoune forfait, Marc Andreu appelé, in Le Rugbynistère, 10 marzo 2015. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 27 settembre 2017).
  12. ^ (FR) XV de France: Trinh-Duc écarté de la liste des 31 pour le Mondial, in Le Parisien, 23 agosto 2015. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
  13. ^ (FR) Pas de surprise dans la liste des 12 pour Rio, in L'Équipe, 13 luglio 2016. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  14. ^ (FR) Sylvain Muzeau, Le groupe pour la Coupe du monde, su ffr.fr, 2 settembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.

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