I pilastri della Terra (miniserie televisiva)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I pilastri della Terra
Immagine tratta dalla sigla originale della miniserie
Titolo originaleThe Pillars of the Earth
PaeseCanada, Germania, Ungheria
Anno2010
Formatominiserie TV
Generedrammatico, in costume
Puntate8
Durata428 min (totale)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
RegiaSergio Mimica-Gezzan
Soggettodal romanzo di Ken Follett
SceneggiaturaJohn Pielmeier
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaAttila Szalay
MontaggioSylvain Lebel, Richard Comeau
MusicheTrevor Morris
ScenografiaLóránt Jávor, Tibor Lázár
ProduttoreJohn Ryan
Produttore esecutivoDavid A. Rosemont, Jonas Bauer, Tim Halkin, Michael Prupas, David W. Zucker, Rola Bauer, Ridley Scott, Tony Scott
Casa di produzioneTandem Communications, Muse Entertainment, Scott Free Films
Prima visione
Prima TV originale
Dal23 luglio 2010
Al27 agosto 2010
Rete televisivaThe Movie Network (Canada)
Starz (Stati Uniti)
Prima TV in italiano
Dal1º ottobre 2010
Al22 ottobre 2010
Rete televisivaSky Cinema 1
Opere audiovisive correlate
SeguitiMondo senza fine

I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth) è una miniserie televisiva del 2010, tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore britannico Ken Follett e prodotta da Ridley e Tony Scott.

La versione originale della miniserie è andata in onda su The Movie Network in Canada e su Starz negli Stati Uniti, dal 23 luglio al 27 agosto 2010. In Italia è stata trasmessa, in quattro serate, su Sky Cinema 1 dall'1 al 22 ottobre 2010[1], mentre la messa in onda in chiaro è avvenuta su Rete 4 dal 9 al 30 novembre 2011.

Nel 2012 è stata trasmessa dall'emittente canadese Showcase la miniserie televisiva Mondo senza fine, seguito de I pilastri della Terra.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: I pilastri della Terra § Trama.

La trama, pur ispirandosi a quella del romanzo, è stata modificata in alcune parti, soprattutto verso la fine della storia. Diversi personaggi hanno caratteristiche sensibilmente differenti da quelle del libro e subiscono sorti diverse. Alcuni poi, come l'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket e tutta la sua tragica vicenda, non compaiono affatto.

La storia inizia con l'affondamento della Nave Bianca, a bordo della quale viaggia l'erede al trono d'Inghilterra, figlio del re Enrico I. Sembra essere un incidente, ma in realtà si tratta di un vero e proprio sabotaggio. Alcuni esponenti della Chiesa britannica hanno pianificato tutto per nominare nuovo re Stefano, nipote di Enrico, così da poter esercitare un forte ascendente su di lui. Ma Matilde, unica figlia di Enrico rimasta in vita, ha intenzione di succedere al padre pur essendo una donna. Si crea così una forte contrapposizione tra i nobili fedeli a Stefano e quelli fedeli a Matilde. Tra questi ultimi vi è il conte Bartholomew di Shiring. Quando Stefano viene incoronato re dall'arcivescovo di Canterbury, l'unico che ha l'autorità di farlo, Bartholomew viene denunciato come traditore dagli Hamleigh, adirati con la figlia del conte, Aliena, che ha rifiutato di sposare il giovane William Hamleigh. Bartholomew viene quindi imprigionato, mentre i figli Aliena e Richard sono ridotti in povertà e costretti a nascondersi.

Anche Tom il costruttore, che doveva edificare la nuova casa di William Hamleigh e Aliena una volta sposati, si ritrova improvvisamente senza lavoro ed è costretto a girovagare con la sua famiglia alla ricerca di cibo e di un nuovo impiego. Giunti nella foresta, Tom e la sua famiglia si imbattono in Ellen e suo figlio Jack, che abitano da sempre in una grotta. La moglie di Tom accusa Ellen di essere una strega, mentre il giovane Jack appare piuttosto timido e silenzioso, ma nasconde dentro di sé un grande talento e una forte personalità.

Intanto a Kingsbridge viene eletto un nuovo priore, Philip, che ha il giusto entusiasmo e una sana ambizione per cambiare le cose, cercando di migliorare le condizioni della città e costruendo una nuova cattedrale. Il priore deve però fare i conti con il diabolico vescovo Waleran Bigod, che ha smanie di potere e di ricchezza ed è disposto ad ogni tipo di macchinazione pur di raggiungere i suoi scopi.

I destini di tutti questi personaggi si intrecciano inesorabilmente tra loro, tra amore, odio, inganni e lotte di potere, sullo sfondo della terribile guerra civile tra Stefano e Matilde e della costruzione di una grandiosa cattedrale.

Puntate[modifica | modifica wikitesto]

Titolo originale Prima TV Canada Prima TV Italia
1 Anarchy 23 luglio 2010 1º ottobre 2010
Master Builder
2 Redemption 30 luglio 2010 8 ottobre 2010
Battlefield 6 agosto 2010
3 Legacy 13 agosto 2010 15 ottobre 2010
Witchcraft 20 agosto 2010
4 New Beginnings 27 agosto 2010 22 ottobre 2010
The Work of Angels

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Donald Sutherland, Hayley Atwell, Natalia Wörner, Rufus Sewell e Ken Follett

Principali[modifica | modifica wikitesto]

Ricorrenti[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La realizzazione della miniserie ha richiesto circa un anno di lavoro ed è costata 40 milioni di dollari.[2][3] Il progetto è stato finanziato dalla casa di produzione tedesca Tandem Communications, la canadese Muse Entertainment Enterprises, e la statunitense Scott Free Productions.[2] Le riprese sono avvenute in Austria e Ungheria nel 2009.[4] L'inquadratura aerea finale è dell'odierna Salisbury con una cattedrale in CGI combinando elementi della cattedrale di Salisbury e della cattedrale di Wells, per rappresentare la fittizia cattedrale di Kingsbridge completa, le quali sono le due cattedrali che hanno ispirato Follett durante la scrittura del romanzo.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I pilastri della Terra e un medioevo infuocato e intrigante, su mag.sky.it.
  2. ^ a b I pilastri della Terra, la miniserie in arrivo su Starz, su tvblog.it, TV Blog.
  3. ^ Amy Chozick, Small Screens, Big Budgets, su wsj.com, Wall Street Journal, 23 luglio 2010. URL consultato il 30 agosto 2018.
  4. ^ The Pillars of the Earth - Muse Entertainment, su muse.ca, Muse. URL consultato il 30 agosto 2018.
  5. ^ Ken Follett: Is Kingsbridge real?, su ken-follett.com, Ken Follett. URL consultato il 30 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
  6. ^ Ken Follett on the Cathedrals in The Pillars of the Earth, su oprah.com, Oprah.com, 3 maggio 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione