Gun.Smoke

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gun.Smoke
videogioco
Il primo livello di Gun.Smoke (arcade)
PiattaformaArcade, Commodore 64, Amstrad CPC, ZX Spectrum, NES, Famicom Disk System, Standard MSX
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone novembre 1985
Mondo/non specificato 1985

Commodore 64:
1987
Zona PAL 1987
Amstrad, Spectrum:
Zona PAL 1987
NES:
Giappone 27 gennaio 1988
febbraio 1988
Zona PAL 23 dicembre 1988
MSX:
Zona PAL 1990

GenereSparatutto a scorrimento
TemaWestern
OrigineGiappone
SviluppoCapcom, TopoSoft (computer)
PubblicazioneCapcom, Go! (computer)
DesignYoshiki Okamoto
MusicheAyako Mori (Arcade), Junko Tamiya (NES)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick, tastiera
SupportoCartuccia, cassetta, dischetto
Seguito daDesperado 2
Specifiche arcade
CPUZ80 a 4 Mhz
Processore audioZ80 a 3 Mhz
SchermoVerticale
Risoluzione256 x 224, 60Hz
Periferica di inputJoystick 8 dir., 3 pulsanti

Gun.Smoke è un videogioco sparatutto a scorrimento verticale, con tematiche tipicamente western. Pubblicato nel 1985 da Capcom in versione arcade, prende il nome, anche se non ufficialmente, dalla serie televisiva Gunsmoke. Il gioco è stato poi convertito per molte piattaforme a 8 bit dell'epoca, in alcune edizioni con il titolo modificato in Gunsmoke o Desperado.

Un clone intitolato Wanted o Outlaw venne pubblicato da Infogrames per Amiga e Atari ST. Gun.Smoke comparve anche all'interno di più recenti raccolte di classici Capcom per Sega Saturn, PlayStation, Xbox e Windows. Un seguito del gioco, Desperado 2, uscì solo per alcuni computer.

Il primo gioco della serie Red Dead di RockStar, Red Dead Revolver, è ispirato a Gun.Smoke.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una banda di fuorilegge imperversa indisturbata nel vecchio West: lo sceriffo Billy entra allora in azione per eliminarla e ristabilire l'ordine. Inizia così il videogioco; in ogni livello Billy deve eliminare uno dei 10 boss - presentato con la propria taglia - dopo aver superato i suoi scagnozzi.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco è uno sparatutto a scorrimento verticale in stile Commando, dove il giocatore deve farsi strada a piedi tra i fuorilegge dei vari livelli, alla fine dei quali incontrerà i boss, che si fanno tutti aiutare da nemici comuni. Anche se Billy può muoversi in tutte le direzioni, a differenza di Commando lo scorrimento dello schermo verso l'alto è continuo e automatico; se il personaggio dovesse incastrarsi in un ostacolo e finire fuori dallo schermo, si perderà una vita.

Billy, che è ambidestro, maneggia due pistole contemporaneamente, con proiettili illimitati. La maggior parte dei nemici comuni adoperano fucili, pistole, coltelli e candelotti di dinamite. Occorre fare anche attenzione ai cecchini che sparano proiettili dalle verande degli edifici, dalle caverne poste ai lati dei percorsi o ancora dalle tende del villaggio pellerossa. I nemici pellerossa, presenti solo nel sesto livello, sono perlopiù armati di pistola ma ce ne sono alcuni che attaccano con frecce, altri con lance, altri ancora con tomahawk. Nei livelli 3, 4 e 8 appaiono inoltre come nemici alcuni tori, che inizialmente sono immobili ma al primo colpo ricevuto potranno assalire Billy con la loro violenta carica.

Ogni livello presenta diversi check point: se dunque si muore durante lo scontro con un boss, bisognerà affrontarlo nuovamente come se non fosse mai stato colpito.

Nella versione arcade si usano tre pulsanti: ognuno di essi spara con entrambe le pistole in una direzione diversa, dritto, diagonale sinistra e diagonale destra. Premendoli contemporaneamente in varie combinazioni si ottengono altre direzioni di fuoco, per un totale di 8 possibili, ma sempre all'interno del ventaglio in avanti. Nelle conversioni Billy è sempre vincolato a sparare nelle tre direzioni base in avanti.

Tre sono le vite inizialmente a disposizione, aumentabili al raggiungimento di determinati punteggi.

Bonus[modifica | modifica wikitesto]

Durante i 10 livelli di Gun.Smoke il giocatore può ottenere svariati bonus aggiuntivi sparando ai barili che si trovano spesso lungo il percorso, e sono:

  • Stivali: l'eroe si muoverà più velocemente.
  • Fucile: portata di fuoco potenziata.
  • Proiettile: rapidità dello sparo aumentata.
  • Teschio bovino: elimina a caso un nemico comune nella schermata ma toglie a Billy uno dei bonus precedentemente elencati.
  • POW: tutti i nemici comuni presenti nella schermata vengono eliminati. I soli che possono sopravvivere sono gli accoltellatori, se non sono stati ancora colpiti (per ucciderli bisogna infatti sparar loro due volte).
  • Stella da sceriffo: 1up vita extra.
  • Cavallo: invincibilità momentanea col giocatore che proseguirà l'azione in groppa appunto a un cavallo bianco. L'animale muore dopo essere stato colpito quattro volte.
  • Altri simboli: punti bonus.

I boss di fine livello[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco arcade originale comprende 10 livelli (nelle conversioni i livelli sono generalmente ridotti a 5; 6 su NES). Questo l'elenco dei boss ricercati, con relativa taglia e ambientazione del livello:

  1. Master - $10000 - città.
  2. Roy - $12000 - ferrovia.
  3. Ninja giapponese - $15000 - rive del fiume.
  4. Cutter - $15000 - canyon.
  5. Pig Joe - $20000 - città fantasma.
  6. Wolf Chief (capo pellerossa) - $80000 - villaggio dei nativi americani.
  7. Goldsmith - $20000 - di nuovo il canyon.
  8. Los Pubro (ranchero messicano) - $25000 - prateria e ranch del boss.
  9. Fat Man - $30000 - di nuovo la città fantasma.
  10. La famiglia Wingate (Wingate sr. e i suoi due figli gemelli) - $80000 - tenuta Wingate.

Per uccidere i boss dei livelli 1, 2, 3, 6, 7 e 9 servono quattro colpi. Per quello del livello 4, servono cinque colpi. Per quelli dei livelli 5 e 8, servono sei colpi. Nel livello finale, i gemelli Wingate devono essere colpiti tre volte, mentre il loro padre quattro volte, ma nella versione arcade è sufficiente l'eliminazione di quest'ultimo per completare il gioco.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le musiche del gioco, in versione arcade, portano la firma di Ayako Mori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jeremy Parish, Red Dead Redemption's Curious 8-Bit Origin Story, su USgamer, 20 ottobre 2016. URL consultato il 5 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]