Facciamo l'amore

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Facciamo l'amore
Scena finale del film
Titolo originaleLet's Make Love
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1960
Durata118 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia, musicale
RegiaGeorge Cukor
SoggettoHal Kanter, Norman Krasna, Arthur Miller
SceneggiaturaHal Kanter, Norman Krasna, Arthur Miller
ProduttoreJerry Wald
FotografiaDaniel L. Fapp
MontaggioDavid Bretherton
MusicheLionel Newman, Earle H.Hagen, canzoni di Cole Porter e di Sammy Cahn
ScenografiaGene Allen, Lyle R. Wheeler, Walter M. Scott
CostumiDorothy Jeakins
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Facciamo l'amore (Let's Make Love), è un film del 1960 diretto da George Cukor, con protagonisti Marilyn Monroe e Yves Montand.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

New York: un miliardario di origini francesi scopre che un musical off Broadway sta per mettere alla berlina la sua figura di donnaiolo impenitente. Il suo staff di pubbliche relazioni gli consiglia di andare al Greenwich Village per parlare con i responsabili dello spettacolo e convincerli a ritirare la gag. Assistendo alle prove dello spettacolo, Jean-Marc è folgorato dall'apparizione di Amanda, la protagonista, interpretata da Marilyn Monroe che appare, in calzamaglia nera e maglioncino, scivolando giù da un'asta mentre canta con innocente malizia "My Heart Belongs to Daddy". Un colpo di fulmine che lo induce a non rivelarsi e a spacciarsi per il sosia del vero Clément, ottenendo proprio lui la parte del miliardario nel siparietto dello spettacolo. Per far colpo sulla fanciulla, Clément (che si è presentato come Alexander Dumas) le tenta tutte, ma lei si rivela particolarmente refrattaria alla sua corte. Giunge perfino a regalarle un bracciale di brillantoni (verissimi), raccontandole la favola di essere un rappresentante di bigiotteria. Geloso del rapporto che intercorre tra Amanda e Tony Danton, il cantante, un ex alcolizzato messo alla prova dalla produzione, cerca di mettersi in luce come attore: compra con scarso successo delle barzellette, si fa dare lezioni di ballo da Gene Kelly, lezioni di canto da Bing Crosby e lezioni di umorismo da Milton Berle. Alla fine confessa ad Amanda di non chiamarsi per niente Dumas, ma Clément. La ragazza pensa che sia andato fuori di testa e cerca di consolarlo. Per convincerla, deve indurla a presentarsi al palazzo Clément, dove finalmente Amanda resterà di sasso nello scoprire la verità ed accetterà la proposta di matrimonio del miliardario.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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