Edward Joseph Weisenburger

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Edward Joseph Weisenburger
vescovo della Chiesa cattolica
Behold the lamb of God - He aquí el cordero de Dios
 
TitoloTuson
Incarichi attualiVescovo di Tucson (dal 2017)
Incarichi ricopertiVescovo di Salina (2012-2017)
 
Nato23 dicembre 1960 (63 anni) ad Alton
Ordinato presbitero19 dicembre 1987 dall'arcivescovo Charles Alexander Kazimieras Salatka
Nominato vescovo6 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo1º maggio 2012 dall'arcivescovo Joseph Fred Naumann
 

Edward Joseph Weisenburger (Alton, 23 dicembre 1960) è un vescovo cattolico statunitense, dal 3 ottobre 2017 vescovo di Tucson.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Edward Joseph Weisenburger è nato ad Alton, Illinois, il 23 dicembre 1960 ed è il terzo dei quattro figli sopravvissuti di Edward John Weisenburger e Asella (nata Walters). Suo padre era un ufficiale militare e sua madre una casalinga.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato la Edison Elementary School e la Eisenhower High School a Lawton, Oklahoma. Ha studiato filosofia presso il Conception Seminary College a Conception e teologia presso l'Università Cattolica di Lovanio risiedendo nel Collegio americano dell'Immacolata Concezione.[1][2]

Il 19 dicembre 1987 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Oklahoma City nella cattedrale arcidiocesana da monsignor Charles Alexander Kazimieras Salatka. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Maria a Ponca City dal 1987 al 1990 e della parrocchia di San Pietro a Woodward nel 1990. Lo stesso anno è stato inviato in Canada per studi. Nel 1992 ha conseguito la licenza in diritto canonico all'Università di San Paolo a Ottawa. Tornato in patria è stato vice-cancelliere arcivescovile e officiale del tribunale arcidiocesano dal 1992 al 1996; parroco della parrocchia della Santissima Trinità a Okarche dal 1995 al 2002; vicario generale dal 1996 al 2012 e rettore della cattedrale di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso dal 2002 al 2012. È stato anche membro del collegio dei consultori e del consiglio presbiterale dall'autunno del 1995 e promotore di giustizia nella causa di beatificazione di Stanley Francis Rother. Il 2 ottobre 2009 è stato nominato prelato d'onore di Sua Santità.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Stemma di monsignor Weisenburger come vescovo di Salina.

Il 6 febbraio 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Salina.[3] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º maggio successivo nella cattedrale del Sacro Cuore di Gesù a Salina dall'arcivescovo metropolita di Kansas City Joseph Fred Naumann, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Oklahoma City Paul Stagg Coakley e l'arcivescovo emerito della stessa arcidiocesi Eusebius Joseph Beltran. Durante la stessa celebrazione ha preso possesso della diocesi.[1][2]

Nel marzo del 2012 ha compiuto la visita ad limina.

Il 3 ottobre 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Tucson.[2] Ha preso possesso della diocesi il 29 novembre successivo.

Nel febbraio del 2020 ha compiuto una seconda visita ad limina.

Fa parte del consiglio del seminario "Mundelein" di Chicago.[1]

È membro dei Cavalieri di Colombo e dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.[1]

Oltre all'inglese, conosce lo spagnolo.[2]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Titolare Descrizione[4]
Edward Joseph Weisenburger
Vescovo di Tucson
Partito[5]: al primo[6] d'oro al cervo ritto di rosso, movente da un monte di tre vette di nero, addestrato in capo da una croce patente scorciata fitta di rosso; al secondo[7] d'oro alla punta di freccia di rosso all'ingiù, caricata di una stella (6) del campo, al capo d'azzurro, all'agnello pasquale seduto, nimbato dalla croce patente d'oro e tenente un vincastro dello stesso.

Ornamenti esteriori da vescovo.

Motto: "Behold the lamb of God - He aquí el cordero de Dios".[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Biografia di monsignor Edward Joseph Weisenburger, su diocesetucson.org. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2020).
  2. ^ a b c d e Rinuncia del Vescovo di Tucson (U.S.A.) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 3 ottobre 2017. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  3. ^ Nomina del Vescovo di Salina (U.S.A.), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 6 febbraio 2012. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Stemma di monsignor Edward Joseph Weisenburger, su diocesetucson.org. URL consultato l'8 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2020).
  5. ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre. Lo stemma del vescovo Weisenburger è stato disegnato dal noto esperto di araldica ecclesiastica James-Charles Noonan, Jr.
  6. ^ Stemma della diocesi di Tucson. Il cervo è tratto dal sigillo territoriale dello stato dell'Arizona. Il monte nero su cui è posto il cervo indica l'origine indiana del nome "Tucson", che significa "alla base della collina nera". La croce missionaria dell'Ordine dei frati minori rende omaggio ai primi missionari che portarono il cristianesimo in Arizona.
  7. ^ Nella parte personale dell'arme il simbolo principale è l'immagine devozionale dell'Agnello di Dio. L'Agnello di Dio è raffigurato in posizione di riposo e rappresenta la pace che solo Cristo può portare al mondo. Esso tiene il pastorale del Buon Pastore, che rimanda al ministero episcopale. L'azzurro del campo il colore che nell'araldica ecclesiastica rimanda alla Beata Vergine Maria. Il campo oro nell'araldica ecclesiastica rappresenta la purezza del Dio Uno e Trino, la Divinità e la verità. Su questo campo oro è presente una grande punta di freccia di pietra, come quelle che possono essere trovate nei siti di scavi archeologici all'interno dei confini della diocesi di Tucson. Una punta di freccia raffigurata verso il basso è un segno araldico di pace. Inoltre, la punta della freccia è di colore rosso, come il cervo dello stemma della diocesi. Il rosso rappresenta anche il sangue del cuore trafitto di Sant'Agostino d'Ippona, un omaggio al santo patrono della cattedrale di Tucson. La punta della freccia serve come omaggio all'Oklahoma, lo stato di origine del vescovo e all'arcidiocesi di origine. Sulla punta della freccia si trova la stella a sei punte di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, un omaggio alla diocesi di Salina, che onora la Vergine come sua santa patrona sotto questo titolo particolare.
  8. ^ Il motto è presente sia in inglese che in spagnolo in modo da rappresentare la comunità linguistica e culturale mista della diocesi di Tucson. Riferimenti all'Agnello, all'Agnello di Dio e all'Agnello-leone di Dio si trovano nell'Antico Testamento, nei Vangeli e nel libro dell'Apocalisse. Tuttavia, fu San Giovanni Battista che per primo applicò il titolo, Agnello di Dio, al Cristo vivente, Gesù di Nazareth, quando vide il Signore avvicinarsi a lui. Quel giorno, all'avvicinarsi di suo cugino, Giovanni Battista infatti proclamò ( Gv 1,29, su laparola.net.) "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo".

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Salina Successore
Paul Stagg Coakley 6 febbraio 2012 - 3 ottobre 2017 Gerald Lee Vincke
Predecessore Vescovo di Tucson Successore
Gerald Frederick Kicanas dal 3 ottobre 2017 in carica