Costantino I di Scozia

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Costantino I di Scozia
Ritratto di Costantino I di Scozia opera di Jacob de Wet II, oggi parte della Royal Collection.
Re di Scozia
In carica862 –
877
PredecessoreDonald I
SuccessoreAedh
Nome completoCausantín Mac Cináeda
Altri titoliRe dei Pitti
MorteFife, 877
Luogo di sepolturaAbbazia di Iona
Casa realeAlpin
PadreKenneth I di Scozia
FigliDonald
ReligioneCristianesimo

Causantín Mac Cináeda, o in inglese Constantine MacKenneth e, secondo la storiografia vittoriana, Costantino I di Scozia (... – Fife, 877), è stato re di Scozia dall'862 all'877.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio maggiore di re Kenneth I di Scozia.[1][2] Alla morte del padre non ottenne immediatamente il trono per via della tanistry, una legge dinastica che dava la precedenza nella successione a parenti collaterali come zii e cugini; fu infatti suo zio Donald a diventare re, ma comunque Costantino salì al potere alcuni anni dopo, alla sua morte.

Regno[modifica | modifica wikitesto]

Guerre contro i Vichinghi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'862, alla morte di Donald I senza eredi diretti, Costantino ottenne il potere sulla Scozia. Tutto il suo regno fu travagliato dalle continue incursioni dei Vichinghi, che erano nel periodo di massima aggressività contro le isole britanniche.[3][4]

Nell'865 la Britannia venne invasa dalla grande armata danese, che sbarcò in Northumbria conquistando, distruggendo e devastando ogni territorio, fosse dei Pitti, degli Scoti, degli Anglosassoni o dei Celti.[1][2][3][4] L'anno successivo la Scozia stessa venne devastata dal capo vichingo Amlaíb Conung, che la invase tra gennaio e marzo 866. Costantino dapprima faticò a respingere l'invasione, ma riuscì col tempo a riguadagnare terreno uccidendo lo stesso Amlaíb in battaglia poco tempo dopo[1][2] (alcune fonti tuttavia sostengono che Amlaíb sia stato ucciso da Costantino durante un'incursione successiva, attorno all'874).

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Costantino passò il resto del proprio regno a respingere un'invasione vichinga dopo l'altra. Nel suo esercito contava numerosi Pitti, ritenendo che si fossero finalmente sottomessi all'autorità scozzese. Fu proprio questa la causa della sua rovina: deciso a stroncare le ultime resistenze dei banditi pitti, cadde vittima di un'imboscata presso Inverdovat nel Fife, venendo ucciso.[1][3][4][5]

Re Costantino venne sepolto a Iona,[1] e venne succeduto dal fratello minore Aedh.[3][4]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Costantino ebbe solo un figlio noto, Donald (?-900), che in seguito divenne a sua volta re di Scozia.[1]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Eochaid IV di Dalriada Áed Find di Dalriada  
 
 
Alpin II di Dalriada  
 
 
 
Kenneth I di Scozia  
 
 
 
 
 
 
 
Costantino I di Scozia  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Scotland Kings, su fmg.ac., cap. 1.
  2. ^ a b c (EN) Cronaca dei re di Alba. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2007).
  3. ^ a b c d (EN) Giovanni di Fordun, XV-XVI, in Chronica gentis Scotorum, IV, p. 147-149.
  4. ^ a b c d (EN) Constantine I, king of Scots, su britannica.com.
  5. ^ Non c'è tuttavia certezza su chi l'abbia ucciso davvero: alcune fonti dicono che cadde per mano dei Pitti, mentre altre sostengono che furono i Danesi.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Scozia Successore
Donald I di Scozia 862–877 Aedh di Scozia
Controllo di autoritàVIAF (EN172788691 · CERL cnp01295923 · GND (DE101328061X