Colby Covington

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Colby Covington
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 178[1] cm
Peso 77 kg
Arti marziali miste
Specialità Lotta libera
Categoria Pesi welter
Ranking
Squadra Bandiera degli Stati Uniti MMA Masters
Record
Carriera
Incontri disputati
Soprannome Chaos
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Miami, Stati Uniti
Vittorie 17
per knockout 4
per sottomissione 4
per decisione 9
Sconfitte 4
per knockout 1
per sottomissione 1
per decisione 2
 

Colby Ray Covington (Clovis, 22 febbraio 1988) è un artista marziale misto statunitense.

Combatte nella divisione dei pesi welter per l'organizzazione statunitense UFC, nella quale è stato campione ad interim di categoria nel 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in California, all'età di undici anni Covington si è trasferito con la famiglia nell'Oregon. Comincia a dedicarsi alla lotta libera ai tempi delle scuole superiori e prosegue vincendo vari titoli nazionali anche al college (dove per un periodo è compagno di stanza di Jon Jones). Nel 2011 si laurea in sociologia.

Covington si è auto-proclamato il "supercattivo" della UFC, esibendo spesso un trash-talking ai limiti dell'offesa personale: dopo l'incontro con Maia, avvenuto a San Paolo, ha inveito aspramente contro la folla per il trattamento ricevuto durante il suo soggiorno e l'incontro e la UFC, preoccupata per la sua sicurezza, lo fece scortare immediatamente su un volo che lo riportò in patria; l'americano, successivamente, venne duramente criticato da colleghi e media per l'epiteto "filthy animals" (animali schifosi) rivolto alla platea e per aver definito "una discarica" il paese[2]. A causa di queste offese Covington verrà attaccato dal collega Fabrício Werdum il quale, a dire dell'americano, dopo averlo colpito con un pugno al volto gli scaglia addosso un boomerang[3]; lo scontro tra i due viene prontamente interrotto da amici e sicurezza.

Il comportamento di Covington prosegue anche sui social media, a mezzo dei quali insulta spesso colleghi e fan e in alcuni occasioni ha anche anticipato la fine di alcuni film di successo. Nel 2016 ha apertamente sostenuto la candidatura alla Presidenza degli Stati Uniti di Donald Trump, poi vincitore, e dopo aver vinto il titolo ad interim dei pesi welter ha affermato di volersi recare alla Casa Bianca per mostrargli la cintura come da tradizione dello sport americano, cosa poi realizzatasi il 2 agosto 2018.

In occasione della promozione del suo incontro per il titolo contro Kamaru Usman ha fatto spesso riferimento alla recente morte del manager del nigeriano nonché fondatore del team dei Blackzilians Glenn Robinson, mentre dopo la sconfitta nell'incontro per il titolo ha accusato l'arbitro Marc Goddard di essersi fatto influenzare dalla sua visione politica anti-Trump.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Covington si affida soprattutto alla sua ottima esperienza nella lotta libera sfruttando gli atterramenti tipici di essa per raggiungere una posizione dominante sull'avversario; è inoltre dotato di ottime doti aerobiche che gli consentono di mantenere sempre un ritmo elevato. Migliorato nello striking, con un ottimo volume di colpi portati ai danni dell'avversario

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver messo insieme un record di 5-0 in alcune federazioni minori tra il 2012 e il 2014, Covington sigla un contratto con la UFC in quest'ultimo anno e compie il suo esordio il 23 agosto a UFC Fight Night 48 contro Anying Wang, trionfando via sottomissione verbale al primo round.[4]

Disputa il suo secondo match l'8 novembre a UFC Fight Night 56 contro il brasiliano Wagner Silva,[5] il quale è in grado di sottomettere alla terza ripresa in un match a senso unico.[6]

Torna in azione sei mesi dopo per sfidare Mike Pyle all'evento UFC 187,[7] in sostituzione di un infortunato Sean Spencer.[8] Covington ne emergerà vittorioso via decisione unanime.[9]

Conclude la sua annata il 12 dicembre contro Warlley Alves a UFC 194,[10] venendo però sottomesso alla prima tornata.[11] Si tratta della sua prima sconfitta da professionista.

Il 18 giugno 2016 a UFC Fight Night 89 doveva vedersela con Alex Garcia,[12] ma un infortunio subito da quest'ultimo lo porta ad essere sostituito dal neoarrivato Jonathan Meunier.[13] Covington ne uscirà vittorioso grazie ad una sottomissione al terzo round.[14]

Ritorna sull'ottagono quasi subito, il 20 agosto a UFC 202,[15] superando Max Griffin via ground and pound al terzo round.[16]

Il 17 dicembre affronta Bryan Barberena a UFC on Fox 22,[17] vincendo ai punti dopo tre riprese.[18]

Dopo una breve pausa, compie il suo ritorno sei mesi dopo per sfidare il numero sette di categoria Kim Dong-hyun all'evento UFC Fight Night 111.[7] Lo statunitense riesce ad imporsi nettamente ai punti dopo tre round, facendo valere la sua superiorità nella lotta a terra.[19]

Il 28 ottobre torna sul ring a UFC Fight Night 119 per sfidare il brasiliano ed esperto specialista di Jiu-Jitsu Demian Maia. Il brasiliano fatica a portare a terra Covington che si difende bene, ne nasce uno scontro caratterizzato da un violento scambio i colpi in piedi. Dopo uno scambio decisamente violento ma abbastanza equilibrato, il terzo round vede Maia in fase nettamente calante e l'americano Covington riesce a sopraffarlo vincendo per decisione unanime l'incontro.

Il 9 giugno 2018 affronta un'altra leggenda brasiliana delle MMA, l'ex campione dei pesi leggeri e peso welter numero uno Rafael dos Anjos, con in palio il titolo ad interim; dopo cinque round serrati, Covington viene dichiarato vincitore. Torna a combattere il 3 agosto 2019 imponendosi di nuovo per decisione su un altro ex campione, stavolta dei pesi welter, Robbie Lawler.

Il 14 dicembre 2019 affronta il campione in carica Kamaru Usman per unificare le cinture dei pesi welter: dopo un incontro molto serrato, al quinto round viene sconfitto per KO tecnico. Entrambi gli atleti vengono premiati con il riconoscimento Fight of the Night.

Il 19 settembre 2020 affronta l'ex campione dei pesi welter Tyron Woodley, vincendo per KO tecnico alla quinta ripresa.

Il 6 novembre 2021 torna ad affrontare Usman per il titolo dei pesi welter, perdendo per decisione unanime al termine di un incontro equilibrato.

Covington tornerà nell'ottagono dopo soli 3 mesi per affrontare Jorge Masvidal. L'incontro terminerà con una vittoria per decisione unanime.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 17-4 Bandiera dell'Inghilterra Leon Edwards Decisione (unanime) UFC 296 16 dicembre 2023 5 5 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei pesi welter UFC
Vittoria 17-3 Bandiera degli Stati Uniti Jorge Masvidal Decisione (unanime) UFC 272: Covington vs. Masvidal 6 marzo 2022 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Fight of the Night
Sconfitta 16-3 Bandiera della Nigeria Kamaru Usman Decisione (unanime) UFC 268: Usman vs. Covington 2 6 novembre 2021 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti New York, Stati Uniti Per il titolo dei pesi welter UFC
Vittoria 16-2 Bandiera degli Stati Uniti Tyron Woodley KO tecnico (infortunio alle costole) UFC Fight Night: Covington vs. Woodley 19 settembre 2020 5 1:19 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 15-2 Bandiera della Nigeria Kamaru Usman KO tecnico (pugni) UFC 245: Usman vs. Covington 14 dicembre 2019 5 4:10 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei pesi welter UFC. Fight of the Night
Vittoria 15-1 Bandiera degli Stati Uniti Robbie Lawler Decisione (unanime) UFC on ESPN: Covington vs. Lawler 3 agosto 2019 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Newark, Stati Uniti
Vittoria 14-1 Bandiera del Brasile Rafael dos Anjos Decisione (unanime) UFC 225: Whittaker vs. Romero 2 9 giugno 2018 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Chicago, Stati Uniti Vince il titolo dei pesi welter UFC ad interim
Vittoria 13-1 Bandiera del Brasile Demian Maia Decisione (unanime) UFC Fight Night: Brunson vs. Machida 28 ottobre 2017 3 5:00 Bandiera del Brasile San Paolo, Brasile
Vittoria 12-1 Bandiera della Corea del Sud Kim Dong-hyun Decisione (unanime) UFC Fight Night: Holm vs. Correia 17 giugno 2017 3 5:00 Bandiera di Singapore Kallang, Singapore
Vittoria 11-1 Bandiera degli Stati Uniti Bryan Barberena Decisione (unanime) UFC on Fox: VanZant vs. Waterson 17 dicembre 2016 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento, Stati Uniti
Vittoria 10-1 Bandiera degli Stati Uniti Max Griffin KO tecnico (pugni) UFC 202: Diaz vs. McGregor 2 20 agosto 2016 3 2:18 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 9-1 Bandiera del Canada Jonathan Meunier Sottomissione (rear-naked choke) UFC Fight Night: MacDonald vs. Thompson 18 giugno 2016 3 0:54 Bandiera del Canada Ottawa, Canada
Sconfitta 8-1 Bandiera del Brasile Warlley Alves Sottomissione (ghigliottina) UFC 194: Aldo vs. McGregor 12 dicembre 2015 1 1:26 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 8-0 Bandiera degli Stati Uniti Mike Pyle Decisione (unanime) UFC 187: Johnson vs. Cormier 23 maggio 2015 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 7-0 Wagner Silva Sottomissione (rear-naked choke) UFC Fight Night: Shogun vs. St. Preux 8 novembre 2014 3 5:00 Bandiera di Singapore Kallang, Singapore
Vittoria 6-0 Anying Wang KO (pugni) UFC Fight Night: Bisping vs. Le 23 agosto 2014 1 4:50 Bandiera della Cina Macao, Cina Debutto in UFC
Vittoria 5-0 Jay Ellis Sottomissione (triangolo di braccio) AFC 21: The Return 16 maggio 2014 1 2:49 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti
Vittoria 4-0 Jose Caceres Decisione (unanime) CFA 12: Sampo vs. Thao 12 ottobre 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Coral Gables, Stati Uniti
Vittoria 3-0 Jason Jackson Decisione (unanime) Fight Time 10: It's Personal 22 giugno 2012 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Fort Lauderdale, Stati Uniti
Vittoria 2-0 David Heyes Sottomissione (triangolo di braccio) Fight Time 9: MMA Explosion 27 aprile 2012 2 1:42 Bandiera degli Stati Uniti Fort Lauderdale, Stati Uniti
Vittoria 1-0 Chris Ensley KO Tecnico (infortunio) Midtown Throwdown 3 11 febbraio 2012 1 1:21 Bandiera degli Stati Uniti Eugene, Stati Uniti Debutto nei pesi welter

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fight Card - UFC 187 Johnson vs. Cormier, su ufc.com. URL consultato il 31 maggio 2015.
  2. ^ (EN) Trent Reinsmith, UFC's Colby Covington Calls Brazilian Fans 'Filthy Animals' After Win Over Demian Maia, in Forbes. URL consultato il 22 novembre 2017.
  3. ^ Fabricio Werdum receives assault summons after throwing boomerang at Colby Covington in Australia, in MMA Fighting. URL consultato il 22 novembre 2017.
  4. ^ Ben Fowlkes, UFC Fight Night 48 results: Colby Covington pounds out Wang Anying, su mmajunkie.com, 23 agosto 2014. URL consultato il 23 agosto 2014.
  5. ^ UFC Fight Night 56 in Brazil has three new additions, including Alves vs. Jouban, su raginmma.com, 23 settembre 2014. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Ben Fowlkes, UFC Fight Night 56 results: Colby Covington dominates, chokes out Wagner Silva, su mmajunkie.com, 8 novembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2014.
  7. ^ a b Dann Stupp, 'Stun Gun' vs. Colby Covington added to UFC Fight Night 111 in Singapore, su mmajunkie.com, 6 aprile 2017. URL consultato il 6 aprile 2017.
  8. ^ Staff, Colby Covington replaces Sean Spencer, meets Mike Pyle at UFC 187, su themmareport.com, 2 maggio 2015. URL consultato il 2 maggio 2015.
  9. ^ Ben Fowlkes, UFC 187 results: Colby Covington survives Mike Pyle's late rally to take decision, su mmajunkie.com, 23 maggio 2015. URL consultato il 23 maggio 2015.
  10. ^ Staff, Warlley Alves vs. Colby Covington booked for UFC 194, su themmareport.com, 19 agosto 2015. URL consultato il 19 agosto 2015.
  11. ^ Ben Fowlkes, UFC 194 results: Warlley Alves blasts through Colby Covington with first-round choke, su mmajunkie.com, 12 dicembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  12. ^ Staff, Multiple fight bookings made official for UFC Fight Night 89, themmareport.com, 29 marzo 2016. URL consultato il 29 marzo 2016.
  13. ^ Marc Raimondi, Prospect Jonathan Meunier to replace Alex Garcia vs. Colby Covington at UFC Ottawa, mmafighting.com, 10 giugno 2016. URL consultato il 10 giugno 2016.
  14. ^ Ben Fowlkes, UFC Fight Night 89 results: Colby Covington finishes Jonathan Meunier with rear-naked choke, su mmajunkie.com, 18 giugno 2016. URL consultato il 18 giugno 2016.
  15. ^ Staff, Max Griffin signs with UFC, slated to meet Colby Covington at UFC 202, su themmareport.com, 21 luglio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016.
  16. ^ Brent Brookhouse, UFC 202 results: Colby Covington punishes Max Griffin on ground for third-round TKO, su mmajunkie.com, 20 agosto 2016. URL consultato il 20 agosto 2016.
  17. ^ Staff, Bryan Barberena and Colby Covington set to meet at December's UFC on FOX 22, su mmajunkie.com, 17 ottobre 2016. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  18. ^ Brent Brookhouse, UFC on FOX 22 results: Colby Covington smothers Bryan Barberena to take decision win, su mmajunkie.com, 17 dicembre 2016. URL consultato il 17 dicembre 2016.
  19. ^ (EN) UFC Fight Night 111 results: Colby Covington shuts out Dong Hyun Kim, calls for title shot, in MMAjunkie, 17 giugno 2017. URL consultato il 17 giugno 2017.

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