Cloruro di nitrosile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cloruro di nitrosile
Formula di struttura
Formula di struttura
Modello 3D
Modello 3D
Nome IUPAC
Ossido cloruro di azoto(III)
Nomi alternativi
Cloruro di nitrosile
Ossicloruro di azoto
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNOCl
Massa molecolare (u)65,459 g/mol
Aspettogas giallo
Numero CAS2696-92-6
Numero EINECS220-273-1
PubChem17601
SMILES
N(=O)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acquareagisce
Temperatura di fusione-59,4 °C
Temperatura di ebollizione-5,55 °C
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
Molto tossico

Il cloruro di nitrosile è un composto inorganico di formula NOCl o anche Cl–N=O. Esso è un gas giallognolo tossico. Costituisce parte dei fumi che fuoriescono da soluzioni di acqua regia.

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il cloruro di nitrosile viene prodotto su scala industriale per reazione fra acido cloridrico ed acido nitrosilsolforico.[1]

Un altro metodo di produzione del cloruro di nitrosile è far reagire direttamente i suoi elementi costituenti a circa 400 °C.

Un metodo facilmente applicabile in laboratorio è la disidratazione dell'acido nitroso tramite HCl.[2]

Michael Faraday preparò NOCl per reazione tra palladio ed acqua regia.

Il cloruro di nitrosile viene prodotto per lenta reazione fra l'acido nitrico e l'acido cloridrico che compongono l'acqua regia.

HNO3 + 3 HCl -> Cl2 + 2 H2O + NOCl

Questa reazione venne studiata da Edmund Davy nel 1831.[3]
Tuttavia in presenza di acido nitrico NOCl si ossida istantaneamente in diossido di azoto, fornendo all'acqua regia il caratteristico colore aranciato.

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il cloruro di nitrosile è un elettrofilo e reagisce con gli epossidi per dare α-cloronitriti di alchile:

Reagisce inoltre con i cheteni per dare nitrosil-derivati e con le ammine cicliche per dare alcheni.

Impieghi[modifica | modifica wikitesto]

Il cloruro di nitrosile reagisce fotochimicamente con il cicloesano per dare il cloridrato di cicloesanonossima, precursore del caprolattame, a sua volta usato per produrre il nylon-6.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Josef Ritz, Hugo Fuchs, Heinz Kieczka, William C. Moran "Caprolactam" Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Wiley-VCH, Weinheim, 2002. DOI10.1002/14356007.a05_031
  2. ^ J. R. Morton, H. W. Wilcox "Nitrosyl Chloride" Inorganic Syntheses 1953, vol. 48-52. DOI10.1002/9780470132357.ch16
  3. ^ Edmund Davy, Abstracts of the Papers Printed in the Philosophical Transactions of the Royal Society of London, Vol. 3., JSTOR, 1830 - 1837, pp. 27–29, JSTOR 110250.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia