Associazione Sportiva Bari 1952-1953

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Voce principale: Associazione Sportiva Bari.
A.S. Bari
Stagione 1952-1953
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Italia Raffaele Sansone
PresidenteBandiera dell'Italia Francesco Saverio Lonero[1]
IV Serie6º posto nel girone G (a pari punteggio con il Terracina)
Maggiori presenzeCampionato: Filiput, Medici (29)
Miglior marcatoreCampionato: Filiput (8)
StadioStadio della Vittoria
1951-1952 1953-1954
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1952-1953.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Per la nuova stagione, la prima nella storia del Bari nel quarto livello del Calcio italiano, il dottor Lonero ottiene dall'assessore comunale allo sport Tarsia Incuria, i necessari sovvenzionamenti, e dopo non molti giorni, a ferragosto, annuncia la rosa per la stagione 1952-1953.[2] Sono stati ceduti Bretti, Orlando (non tornerà più nel Bari) e Sabbatini, assieme a diversi componenti della stagione precedente, mentre degli acquisti oltre ad alcuni giovani delle serie minori, la metà, contando anche il mercato suppletivo, sono veterani del Bologna, fra cui Vanz campione d'Italia nel 1940-1941. Solo per gli acquisti sono stati spesi complessivamente poco più di 20 milioni di lire,[2] mentre il nuovo allenatore Raffaele Sansone, anch'egli proveniente dal Bologna, ottiene un ingaggio-premio di 2 milioni, cifra altissima per quel periodo.[2] Lo storico del Bari Gianni Antonucci ammonisce che i nuovi elementi della rosa non furono valutati abbastanza attentamente, e molti di essi non erano abituati alle problematiche dei terreni delle serie minori.[2]

Dopo un'iniziale serie positiva di cinque giornate, con vittoria nel solo 2º turno sul campo del Trani (2-3), i galletti subiscono un testacoda fra 6ª e 8ª giornata, perdendo fuori casa il derby con il Brindisi (2-1) e l'incontro con il Campobasso (1-0), e vincendo fra le mura amiche con la Casertana (2-0). Le restanti sette partite del girone d'andata registrano per i biancorossi una sconfitta, nel 13º turno (2-1 sul campo del Manduria), quattro vittorie e due pareggi; gli uomini di Sansone concludono quindi il girone d'andata al terzo posto, con 18 punti assieme a Terracina e Trani, e a due lunghezze dal capolista Colleferro. Secondo il Frosinone, a 19 punti.[3]

Il girone di ritorno del Bari è, in cifre, molto simile all'andata: perse 21ª e 22ª giornata, ancora contro il Brindisi e a Caserta, e successivamente cinque vittorie consecutive che valgono il primato in classifica al termine della 26ª giornata, a 33 punti, due di distacco dall'Avellino secondo. L'ultimo mese di campionato è del tutto improduttivo per i galletti, che infilano quattro sconfitte; raggiunti in testa alla classifica dallo stesso Avellino al termine del 27º turno,[4] dopo il penultimo turno constatano la loro matematica permanenza in IV Serie.[5]

La penultima giornata fu giocata dal Bari in casa contro il Chieti e condotta, a detta di Pietro De Giosa della Gazzetta del Mezzogiorno, in maniera poco organizzata e chiara dai padroni di casa, seppure per gran parte in attacco;[6] terminò con 20 minuti d'anticipo per decisione dell'arbitro Natalini (decisione esagerata, sempre secondo il De Giosa), per veementi proteste del pubblico locale con lancio di alcuni pezzi di tufo sulla pista d'atletica, tre minuti dopo un dubbio rigore trasformato nel definitivo 0-2 dal teatino Esposito.[6] Il rigore fu causato da un inutile fallo di mani, pare al limite dell'area, del difensore barese Chiricallo I, che l'arbitro sanzionò senza indugi con un penalty.[6] Il pubblico barese manifestò il suo forte sdegno anche per decisioni arbitrali nei due precedenti confronti: con il Latina la settimana precedente, i pugliesi avrebbero subito un ingiusto rigore nei minuti finali, e con il Colleferro non avrebbero beneficiato di due o tre medesime punizioni.[6]

I biancorossi chiudono la stagione al sesto posto, in coabitazione con il Terracina e a quattro lunghezze dalla coppia di testa Colleferro e Avellino.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Le divise per la stagione '52-'53 sono state le seguenti:[7]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Prima divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Seconda divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Alternativa

Organigramma societario[7][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Commissario straordinario: avv. Francesco Saverio Lonero.
  • Accompagnatore: commendator Angelo Albanese.

Area tecnica

  • Allenatore: Raffaele Sansone
  • Allenatore in seconda: Paolo Szalay

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Enzo Riccini
Bandiera dell'Italia P Glauco Vanz
Bandiera dell'Italia D Giovanni Chiricallo (I)
Bandiera dell'Italia D Giovannini
Bandiera dell'Italia D Ermes Medici
Bandiera dell'Italia D Fulvio Pieroni
Bandiera dell'Italia C Ferruccio Achilli
Bandiera dell'Italia C Enzo Benetti
Bandiera dell'Italia C Alberto Bonaretti[8]
Bandiera dell'Italia C Marino Brenco
Bandiera dell'Italia C Luigi Cingolani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Guido Citarelli
Bandiera dell'Italia C Dino Di Carlo
Bandiera dell'Italia C Luciano Soldat
Bandiera dell'Italia A Laerte Brandolini
Bandiera dell'Italia A Antonio Cancellieri
Bandiera dell'Italia A Nicola Chiricallo (II)
Bandiera dell'Italia A Livio Filiput
Bandiera dell'Italia A Gaetano Gaeta
Bandiera dell'Italia A Angelo Maccagni
Bandiera dell'Ungheria A Mihály Vörös

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[2][modifica | modifica wikitesto]

Arrivi
R. Nome da Modalità
P Enzo Riccini ? definitivo
P Glauco Vanz Bologna definitivo
D Giovannini Albatrastevere definitivo
D Fulvio Pieroni Formia definitivo
C Enzo Benetti Bologna prestito
C Luigi Cingolani Bologna definitivo
C Guido Citarelli Foggia definitivo
C Dino Di Carlo Lazio prestito
A Laerte Brandolini Bologna prestito
A Antonio Cancellieri Albatrastevere definitivo
A Livio Filiput Bologna definitivo
Partenze
R. Nome a Modalità
P Mario Grandi Pisa definitivo
D Alvaro Bruni Avellino definitivo
D Umberto Galetti ? definitivo
C Giovanni Mongelli Trani definitivo
C Elio Canonico Pisa definitivo
C Guerrino Carraro ? definitivo
C Luciano Filippelli Pisa definitivo
C Angelo Lo Vecchio Musti Avellino prestito
C Franco Meneghetti - svincolato[9]
C Vincenzo Orlando Foggia definitivo
C Vinicio Sabbatini Pisa definitivo
C Giuseppe Santamato Foggia definitivo
A Luigi Bretti Arsenaltaranto definitivo
A Ettore Trevisan Piacenza definitivo

Sessione autunnale (Novembre)[10][modifica | modifica wikitesto]

Arrivi
R. Nome da Modalità
C Alberto Bonaretti Bologna prestito

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Campionato 33 15 9 4 2 26 7 15 3 5 7 18 22 30 12 9 9 44 29 +15

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore IV Serie
Presenze Reti
Achilli, F. F. Achilli 235
E. Benetti 191
Bonaretti, A. A. Bonaretti 166
Brandolini, L. L. Brandolini 124
Brenco, M. M. Brenco 111
Cancellieri, A. A. Cancellieri 193
G. Chiricallo 230
Chiricallo, N. N. Chiricallo 265
Cingolani, L. L. Cingolani 40
Citarelli, G. G. Citarelli 220
Di Carlo 0-
Filiput, L. L. Filiput 298
Gaeta, G. G. Gaeta 62
Giovannini 171
Maccagni, A. A. Maccagni 161
E. Medici 290
Pieroni, F. F. Pieroni 0-
Riccini, E. E. Riccini 11-?
Soldat, L. L. Soldat 0-
Vanz, G. G. Vanz 18-?
Voros, M. M. Voros 246

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Commissario straordinario, non presidente "in carica"
  2. ^ a b c d e Gianni Antonucci, pp. 397-401.
  3. ^ IV Serie - LA CLASSIFICA. La Gazzetta del Mezzogiorno del 12 gennaio 1953, p. 5
  4. ^ IV Serie - LA CLASSIFICA. La Gazzetta del Mezzogiorno del 6 aprile 1953, p. 5
  5. ^ IV Serie - LA CLASSIFICA. La Gazzetta del Mezzogiorno del 20 aprile 1953, p. 4
  6. ^ a b c d Chieti-Bari 2-0 (Pietro De Giosa). La Gazzetta del Mezzogiorno del 20 aprile 1953, p. 4
  7. ^ a b Gianni Antonucci,  pp. 397-406.
  8. ^ Acquistato durante la sessione autunnale di calciomercato
  9. ^ fine attività
  10. ^ Gianni Antonucci, pp. 402-407.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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