Unione Sportiva Bari 1928-1929

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Voce principale: Associazione Sportiva Bari.
Unione Sportiva Bari
Stagione 1928-1929
I giocatori sono, da sinistra, in piedi: Zoccola, Costantino, Francovich, Lella, Bossi, Ronca, Corengia, Tarlao; in ginocchio: Tomich[1], il bambino mascotte, Rivolta, Rastelli, Gajani.
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Ungheria Egri Erbstein
PresidenteBandiera dell'Italia Del Buono,
Bandiera dell'Italia Pirelli,
Bandiera dell'Italia Russo (triumvirato)
Divisione Nazionale13º nel Girone A
Maggiori presenzeCampionato: Ronca, Gaiani (30)
Miglior marcatoreCampionato: R. Costantino (18)
StadioCampo San Lorenzo
1928 1929-30
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Unione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1928-1929.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[2][3]

I cambiamenti societari e la nuova mascotte[modifica | modifica wikitesto]

La nuova "Unione Sportiva Bari", nata il 28 marzo 1928 dalla fusione tra Bari Football Club (l'ex Liberty) e Unione Sportiva Ideale, assume nell'estate dello stesso anno, com'era peraltro già in programma negli anni precedenti per il Liberty, i colori del comune di Bari, il bianco e rosso, similmente a com'era fatto in altre città dell'Italia fascista. I colori sociali delle due compagini "congiunte", rispettivamente il bianco-azzurro del Liberty e il nero-verde dell'Ideale, sono quindi messi da parte.

Almeno buona parte degli alti dirigenti della nuova società sono gli stessi del Liberty. Floriano Ludwig, nel 1908 principale fondatore del Bari Foot-Ball Club e già vice presidente libertiano assume ora la carica di consigliere; l'oriundo austriaco assiste quindi direttamente al debutto nell'Olimpo calcistico nazionale, della squadra con stessi colori sociali e nome simile al "suo" Bari di vent'anni prima.

Alla presidenza, l'idealista Atti che aveva guidato la società unificata nella fase finale della stagione precedente, viene sostituito dal triumvirato Del Buono-Pirelli-Russo.

Il giornalista della rivista sportiva barese "Cine-Sport" Alfredo Bogardo, promuove un referendum fra i tifosi del Bari per sancirne la mascotte: fra le alternative proposte ha la maggioranza il galletto, preferito per poche centinaia di voti al pettirosso (lanciato dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Paolo Magrone), e a scoiattolo, gazzella e aquilotto. Da questo momento i giocatori del Bari saranno quindi chiamati galletti.

Le modifiche alla rosa[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 1928, una cospicua parte della stampa sportiva barese ha rimarcato le potenzialità tecniche degli "squadroni del Nord" militanti stabilmente nella Divisione Nazionale, pressoché inconsuete alle formazioni pugliesi di allora. Per potenziare la squadra si attinge anche ai proventi dell'apposito aumento del costo ingressi di cinema e teatri. Buona parte della rosa bianco-blu, già rimaneggiata l'anno prima, viene sostituita; almeno sei giocatori sono acquistati da società settentrionali, dei nuovi acquisti i centrocampisti Guglielmo Gajani e Biagio Zoccola hanno esperienze in massima serie. Della "vecchia guardia" libertiana sono rimasti l'ala Costantino, già osservato della nazionale, il difensore Lella e la punta Bellomo; negli anni successivi avranno modo di scendere in campo nel Bari anche De Marzo e Minunno.

Poco spazio, infine, per gli ex idealisti nella rosa del Bari: il capitano dei nero-verdi Vacca ha annunciato il suo ritiro sul finire dello scorso campionato, mentre l'apprezzato terzino Alboreto, troppo legato alla sua squadra, ha rifiutato di vestire i colori biancorossi. A parte il portiere Lodolo, negli anni seguenti solo alcuni giocatori più giovani scenderanno in campo nella formazione unitaria (altri giocheranno invece in squadre pugliesi di terza serie nazionale o categorie inferiori).

Come allenatore, all'epoca chiamato anche trainer, è ingaggiato l'ex calciatore ungherese Ernő Erbstein, tecnico della U.S. De Pinedo di Andria fino ad allora disputante competizioni non ufficiali.

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

A causa della ristrutturazione del Campo degli Sports, poco capiente per la Divisione Nazionale, per gli incontri interni i biancorossi utilizzeranno fino all'aprile del 1929 il vecchio Campo San Lorenzo: qui il Bari esordisce nella massima divisione con una sconfitta, 2-3 inflitta dal Modena. La giornata successiva, sempre in casa batte 2-1 la Roma allenata da Garbutt. I biancorossi ottengono nei turni successivi altri 7 punti, ultimando il girone d'andata al penultimo posto in classifica assieme al Novara. L'unico punto fuori casa è stato ricavato dai galletti contro il Casale per effetto di uno 0-0, mentre l'altra vittoria, oltre a quella con la Roma, è stata il 4-2 (interno) sulla Triestina.

Nel girone di ritorno, dopo l'iniziale 2-1 subito a Modena la squadra di Erbstein migliora il rendimento, ottenendo dalla 17ª alla 26ª giornata 12 punti, uscendo battuta solo sul campo del Prato 2-0 in 22ª giornata. Nella gara di riapertura del Campo degli sport, il 21 aprile 1929, il Bari sconfigge l'Alessandria 4-1, con Costantino a segno per tre volte. Il 7-1 subito a Trieste contro gli alabardati nel 27º turno interrompe la serie positiva, e nei tre incontri finali del campionato i galletti ottengono solo un pareggio esterno a reti inviolate con il Torino (poi qualificato alla finale scudetto), perdendo gli ultimi due match e adagiandosi con 22 punti in quartultima posizione in classifica. L'incontro con il Casale, vinto 4-1 dai nerostellati, è stato disputato sul neutro di Modena a causa di una squalifica comminata per il confronto con i granata.

L'ala Raffaele Costantino si è confermato al suo primo campionato in Divisione Nazionale, totalizzando 18 marcature; numero simile a quelli che faceva in Prima Divisione con il Liberty.

Secondo il regolamento previgente la formazione biancorossa sarebbe rimasta in Divisione Nazionale, tuttavia la riforma varata negli ultimi mesi della stagione stabilisce che i pugliesi, per la posizione conseguita siano retrocessi nella nuova "Serie B", mentre la Divisione Nazionale viene trasformata nella "Serie A" a girone unico. I tre triumviri dell'U.S. Bari si dichiarano comunque soddisfatti del risultato conseguito dal club.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Prima divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[4][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Mario Bossi
Bandiera dell'Italia P Nicola Dammacco
Bandiera dell'Italia P Libero Lodolo
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Capriati
Bandiera dell'Italia D Dino Castellano
Bandiera dell'Italia D Antonio Lella
Bandiera dell'Italia D Biagio Moretti
Bandiera dell'Italia D Luigi Rivolta
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Ronca
Bandiera dell'Italia C Domenico Amitrani
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Dante Corengia
Bandiera dell'Italia C Leopoldo Francovich
Bandiera dell'Italia C Guglielmo Gajani
Bandiera dell'Italia C Biagio Zoccola
Bandiera dell'Italia A Pietro Bellomo
Bandiera dell'Italia A Costantino Castoldi
Bandiera dell'Italia A Raffaele Costantino
Bandiera dell'Italia A Francesco Rastelli
Bandiera dell'Italia A Angiolino Salonna
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Tarlao

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[5]
R. Nome da Modalità
P Mario Bossi Pro Lissone definitivo[6]
D Luigi Rivolta Gallaratese definitivo[7]
D Giuseppe Ronca Seregno definitivo[7]
C Leopoldo Francovich Pro Gorizia definitivo
C Guglielmo Gajani Inter definitivo
C Biagio Zoccola Napoli definitivo
A Costantino Castoldi Abbiategrasso definitivo
A Giuseppe Tarlao Prato definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Giovanni De Carli Fanfulla definitivo[8]
P Ciro Visciano AC Torrese definitivo[8]
D Giovanni Brezzi Lecce definitivo[9]
C Ferenc Plemich Lecce definitivo[9]

I giocatori prima della fusione di proprietà del Liberty erano: Castellano, Antonio Lella, Corengia, Bellomo, Costantino, Rastelli.

I giocatori provenienti dall'Ideale, erano invece: Lodolo, Dammacco, Capriati,[10] Moretti, Amitrani, Salonna. Nelle stagioni 1929-30 e 1932-33 disputò due partite nel Bari Pasquale Petrillo.

Per quanto riguarda il calciomercato in uscita, c'è da rilevare che nelle "liste di trasferimento" dell'estate 1928 sono scritti molti più nominativi di giocatori con il permesso di cambiare società, rispetto ai quattro citati sopra, a destra; non vi è però la certezza che davvero furono ceduti (né tantomeno è noto, conseguentemente, il nome della società a cui furono ceduti). Da notare che tra essi ci sono diversi ex calciatori dell'U.S. Ideale, che a seguito della fusione divennero di proprietà dell'U.S. Bari. I calciatori in lista sono (con, tra parentesi, il giornale e l'edizione che li riporta): Eriberto Abriani, Renato Antonicelli, Benedetto Coda, Nicola Manzulli, Giovanni Solfrizzi (tutti nel Littoriale del 5 settembre 1928), Felice Albanese, Florindo Cervini, Vitantonio Chironna, Giuseppe Di Cilli, Mattia Garbone, Nicola Lella, Gaetano Lojacono, Ardito Monti, Giuseppe Piccinni e Raffaele Trombetta (Littoriale dell'agosto 1928). Il Littoriale del 15 novembre 1928 riporta Luigi Fuiani, che deve assolvere i doveri militari ad Ancona.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Divisione Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale 1928-1929.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Bari
30 settembre 1928
1ª giornata
Bari2 – 3
referto
ModenaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Bruna (Venezia)

Bari
7 ottobre 1928
2ª giornata
Bari2 – 1
referto
RomaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Osti (Ferrara)

Busto Arsizio
21 ottobre 1928
3ª giornata
Pro Patria2 – 1
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Turra (Padova)

Bari
28 ottobre 1928
4ª giornata
Bari1 – 1
referto
AtalantaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Malagodi (Ferrara)

Milano
1º novembre 1928, ore 15:00
5ª giornata
Milan5 – 1
referto
BariStadio di San Siro
Arbitro:  Melandri (Genova)

Genova
4 novembre 1928
6ª giornata
La Dominante1 – 0
referto
BariStadio del Littorio
Arbitro:  Sganzetta (Torino)

Bari
18 novembre 1928
7ª giornata
Bari0 – 3
referto
PratoCampo San Lorenzo
Arbitro:  Asei Conte (Vercelli)

Alessandria
25 novembre 1928
8ª giornata
Alessandria6 – 3
referto
BariCampo degli Orti
Arbitro:  Pessato (Monfalcone)

Legnano
9 dicembre 1928
9ª giornata
Legnano2 – 1
referto
BariStadio cittadino di via Pisacane
Arbitro:  Enrietti (Torino)

Bari
16 dicembre 1928
10ª giornata
Bari1 – 1
referto
LivornoCampo San Lorenzo
Arbitro:  Rovida (Milano)

Novara
23 dicembre 1928
11ª giornata
Novara2 – 0
referto
BariCampo di via Lombroso
Arbitro:  Garbieri (Genova)

Bari
6 gennaio 1929
12ª giornata
Bari4 – 2
referto
TriestinaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Dani (Genova)

Bari
13 gennaio 1929, ore 15:00 CET
13ª giornata
Bari0 – 2
referto
TorinoCampo San Lorenzo
Arbitro:  Guarnieri (Milano)

Casale Monferrato
20 gennaio 1929
14ª giornata
Casale0 – 0
referto
BariStadio Natale Palli
Arbitro:  Dani (Genova)

Bari
27 gennaio 1929
15ª giornata
Bari4 – 1
referto
PadovaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Medica (Bologna)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Modena
3 febbraio 1929
16ª giornata
Modena2 – 1
referto
BariCampo di viale Fontanelli
Arbitro:  Bellini (Padova)

Roma
10 febbraio 1929
17ª giornata
Roma0 – 0
referto
BariStadio del P.N.F.
Arbitro:  Guarnieri (Milano)

Bari
19 febbraio 1929, ore [11]
18ª giornata
Bari0 – 0
referto
Pro PatriaCampo San Lorenzo
Arbitro:  Lenti (Genova)

Bergamo
24 febbraio 1929
19ª giornata
Atalanta0 – 0
referto
BariStadio Mario Brumana
Arbitro:  Dani (Genova)

Bari
17 marzo 1929
20ª giornata
Bari2 – 2
referto
MilanCampo San Lorenzo
Arbitro:  Osti (Ferrara)

Bari
31 marzo 1929
21ª giornata
Bari3 – 2
referto
La DominanteCampo San Lorenzo
Arbitro:  Rovida (Milano)

Prato
14 aprile 1929
22ª giornata
Prato2 – 0
referto
BariCampo Vittorio Veneto
Arbitro:  Caironi (Milano)

Bari
21 aprile 1929
23ª giornata
Bari4 – 1
referto
AlessandriaCampo degli Sports
Arbitro:  Dani (Genova)

Bari
5 maggio 1929
24ª giornata
Bari2 – 0
referto
LegnanoCampo degli Sports
Arbitro:  Scarpi (Dolo)

Livorno
12 maggio 1929
25ª giornata
Livorno1 – 1
referto
BariCampo di Villa Chayes
Arbitro:  Bruna (Venezia)

Bari
19 maggio 1929
26ª giornata
Bari3 – 3
referto
NovaraCampo degli Sports
Arbitro:  A.Gama (Milano)

Trieste
26 maggio 1929
27ª giornata
Triestina7 – 1
referto
BariCampo di Montebello
Arbitro:  Guarnieri (Milano)

Torino
2 giugno 1929
28ª giornata
Torino0 – 0
referto
BariStadio Filadelfia
Arbitro:  Dall'Era (Brescia)

Modena
9 giugno 1929
29ª giornata
Bari1 – 4
referto
CasaleCampo di viale Fontanelli
Arbitro:  Osti (Ferrara)

Padova
16 giugno 1929
30ª giornata
Padova5 – 0
referto
BariStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Guarnieri (Milano)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Divisione Nazionale 22 14 6 5 3 28 22 16[12] 0 5 11 10 39 30 6 10 14 38 61 -23

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Divisione Nazionale
Presenze Reti
Amitrani, D. D. Amitrani 10
Bellomo, P. P. Bellomo 83
Bossi, M. M. Bossi 90
Capriati, G. G. Capriati 10
Castellano, D. D. Castellano 60
Castoldi, C. C. Castoldi 130
Corengia, D. D. Corengia 296
Costantino, R. R. Costantino 2818
Dammacco, N. N. Dammacco 1?
Francovich, L. L. Francovich 222
Gaiani, G. G. Gaiani 300
Lella, A. A. Lella 261
Lodolo, L. L. Lodolo 20?
Moretti, B. B. Moretti 20
Rastelli, F. F. Rastelli 197
Rivolta, L. L. Rivolta 290
Ronca, G. G. Ronca 300
Salonna, A. A. Salonna 20
Tarlao, G. G. Tarlao 251
Zoccola, B. B. Zoccola 270

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Si precisa però che Tomich passò al Bari nell'estate del 1929, a stagione finita.
  2. ^ Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari; Uniongrafica Corcelli, Bari, 1998. pp. 101-110.
  3. ^ Gianni Antonucci, Bari e il Bari; Mario Adda Editore, Bari, 2008. pp. 60-62.
  4. ^ 1908-1998 90 Bari (Gianni Antonucci), Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998. pp. 96-100
  5. ^ 1908-1998 90 Bari (Gianni Antonucci) Uniongrafica Corcelli, Bari, 1908. pp. 101-105.
  6. ^ La Divisione Nazionale - La Unione Sportiva Bari Il Littoriale (18 settembre 1928)
  7. ^ a b CALCIO - La Divisione Nazionale: Unione Sportiva Bari. Il Littoriale del 18 settembre 1928; p. 2
  8. ^ a b Littoriale del 5 settembre 1928 - liste di trasferimento
  9. ^ a b Littoriale dell'agosto 1928 - liste di trasferimento
  10. ^ Era fra i più apprezzati dell'Ideale; negli anni precedenti alla fusione fece parte di una spedizione militare in Asia, non potendo quindi giocare.
  11. ^ rinviata di 2 giorni rispetto alla data originaria
  12. ^ compresa una gara in campo neutro

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Antonucci, 1908-1998 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
  • Gianni Antonucci, Bari e il Bari, Bari, Mario Adda Editore, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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