Utahceratops gettyi: differenze tra le versioni

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Lo '''utahceratopo''' ('''''Utahceratops gettyi''''') è un [[dinosauro]] erbivoro appartenente ai [[ceratopsidi]]. Visse nel [[Cretaceo superiore]] ([[Campaniano]], circa 76 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in [[Nordamerica]] ([[Utah]]).
'''''Utahceratops''''' (il cui nome significa "faccia cornuta dello Utah") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[dinosauro]] [[Ceratopsidae|ceratopside]] [[Chasmosaurinae|chasmosaurino]] vissuto nel [[Cretaceo superiore]], circa 76,4-75,5 milioni di anni fa ([[Campaniano]]), in quello che oggi è lo [[Utah]]. Il genere contiene una singola [[Specie tipo|specie]], ossia ''U. gettyi'', un'[[erbivoro]] [[quadrupede]] di grandi dimensioni e robusto, che poteva raggiungere una lunghezza stimata di 7 metri (23 piedi).

==Descrizione==
==Descrizione==
[[File:Utahceratops Scale.svg|thumb|left|Dimensioni di ''U. gettyi'']]
Questo dinosauro è noto per alcuni resti [[fossili]] quasi completi, che hanno permesso ai paleontologi di ricostruirne l'aspetto. Lungo circa 6-7 metri, ''Utahceratops'' era piuttosto grosso se rapportato ai suoi stretti parenti; il peso doveva aggirarsi sulle 3-4 tonnellate e l'altezza al garrese era di circa due metri. Il [[cranio]] era imponente: lungo oltre due metri, era dotato di un collare osseo posteriore con ampie aperture. Sul muso era presente un robusto [[Corno (biologia)|corno]] nasale relativamente corto, mentre sopra gli occhi vi erano due corna smussate che si proiettavano verso l'esterno, in un modo simile a quello degli attuali [[Bisonte|bisonti]]. Uno degli scopritori di ''Utahceratops'', Mark Loewen, ha definito l'animale "un [[rinoceronte]] gigante con una testa sproporzionatamente grande"
L'[[Olotipo|esemplare olotipo]] UMNH VP 16784, è costituito solo da un [[cranio]] parziale. Questo genere è noto da sei esemplari, tra cui due crani parziali, che se presi insieme conservano circa il 96% del cranio, e il 70% dello scheletro postcranico. Si stima che ''Utahceratops'' fosse un ceratopside di medie dimensioni, con una lunghezza di circa 5-7 metri (19,7-23 piedi), un'altezza di 2 metri (6,6 piedi), per un peso di 3-4 tonnellate. Il cranio dell'animale è relativamente grande, con una lunghezza di 2,3 metri.<ref>{{cite news |title=Descubren nuevos dinosaurios con cuernos |language=Spanish |newspaper=La Nación |date=26 September 2010 |url=http://www.nacion.com/2010-09-27/AldeaGlobal/NotasSecundarias/AldeaGlobal2535204.aspx |trans-title=New dinosaurs with horns have been discovered |access-date=22 December 2014 |archive-url=https://web.archive.org/web/20130612021222/http://www.nacion.com/2010-09-27/AldeaGlobal/NotasSecundarias/AldeaGlobal2535204.aspx |archive-date=12 June 2013 |url-status=dead |df=dmy-all }}</ref>
[[File:Utahceratops_gettyi.png|thumb|left|Ricostruzione dello scheletro di ''Utahceratops'']]
[[File:Utahceratops gettyi.jpg|thumb|Ricostruzione di ''U. gettyi'']]
''Utahceratops'' presentava un piccolo [[Corno|corno]] un muso dietro le narici, con una sezione trasversale a forma di lacrima, in modo che la parte anteriore fosse arrotondata ma il bordo posteriore fosse più affilato. Proprio sotto il corno nasale è presente un rigonfiamento verticale di supporto dell'osso nasale, che forma il dorso diritto della narice. Sopra le orbite sono posizionate un paio di piccole corna, fortemente ricurve lateralmente. Ai lati del cranio, erano inoltre presenti, due corna sugli [[Zigomo|zigomi]]. Il cranio era anche dotato di un collare osseo, che si estendeva all'indietro, superando la lunghezza del muso. Su ciascun lato inferiore del collare, formato dall'osso squamosale, vi erano otto eposqamosali ([[osteodermi]] o noduli ossei presenti sul bordo del collare, composto dall'osso squamosale). Questi hanno un forma vagamente triangolare e diminuiscono di dimensioni verso il centro e per poi allungarsi in dimensioni di nuovo; la parte posteriore è di gran lunga la più grande con una lunghezza dalla base a oltre dieci centimetri. Il bordo posteriore del collare è formato dalle [[Osso parietale|ossa parietali]]. Queste frontalmente presentano due aperture, dalla a goccia rovesciata, le fenestre parietali. Sul bordo posteriore sono presenti tre eposquamosali per lato. I due esterni sono triangolari e sporgono all'indietro. Il più interno forma un bordo piegato in avanti leggermente inclinato verso l'esterno.

Secondo Sampson ''et al.'' (2010), ''Utahceratops'' può essere distinto in base alle seguenti caratteristiche: il nucleo osseo del corno nasale è posizionato caudalmente, quasi interamente dietro le narici; le corna sopraorbitali sono corte, robuste, e dirette dorsolateralmente e di forma obliqua dalla punta smussata; gli episquamosali nella parte mediana del margine laterale del collare sono bassi ed estremamente allungati (alcuni lunghi più di 10 centimetri); e la porzione mediana della barra trasversale dell'[[osso parietale]] è curvata rostralmente.<ref name="Sampson"/>

==Classificazione==
==Classificazione==
[[File:Utahceratops_gettyi.png|thumb|Ricostruzione dello scheletro di ''U. gettyi'']]
Questo dinosauro appartiene ai ceratopsidi, altrimenti noti come dinosauri cornuti. Le caratteristiche del cranio hanno indotto i paleontologi a classificare ''Utahceratops'' nella sottofamiglia dei [[Chasmosaurinae|casmosaurini]], tra i quali il più noto è senza dubbio ''[[Triceratops]]''. ''Utahceratops'', in ogni caso, sembrerebbe essere stato ben più primitivo del triceratopo, e le parentele vanno ricercate in altri ceratopsidi vissuti più o meno nello stesso periodo negli Stati Uniti meridionali, come ''[[Pentaceratops]]'' e ''[[Agujaceratops]]''.
[[File:Utahceratops.png|thumb|upright|Elementi craniofacciali e cranio ricostruito di ''U. gettyi'']]
''Utahceratops'' è stato classificato come un [[Ceratopsidae|ceratopside]] basale, facente parte della [[sottofamiglia]] [[Chasmosaurinae]]. Nella sua descrizione originale venne posizionato in un clade di chasmosaurini basali con ''[[Pentaceratops]]''.<ref name="Sampson">{{Cite journal | last1 = Sampson | first1 = S. D. | last2 = Loewen | first2 = M. A. | last3 = Farke | first3 = A. A. | last4 = Roberts | first4 = E. M. | last5 = Forster | first5 = C. A. | last6 = Smith | first6 = J. A. | last7 = Titus | first7 = A. L. | editor1-last = Stepanova | editor1-first = Anna | title = New Horned Dinosaurs from Utah Provide Evidence for Intracontinental Dinosaur Endemism | doi = 10.1371/journal.pone.0012292 | journal = PLoS ONE | volume = 5 | issue = 9 | pages = e12292 | year = 2010 | pmid = 20877459| pmc =2929175 }}</ref>

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== Storia della scoperta ==
[[File:Skull reconstruction of Utahceratops gettyi.jpg|thumb|upright|Cranio di ''U. gettyi'', in vista laterale e dorsale]]
L'[[olotipo]], UMNH VP 16784 , è stato scoperto nel 2000 presso il Grand Staircase-Escalante National Monument in uno strato della Formazione Kaiparowits risalente alla fine del [[Campaniano]]. L'olotipo è costituito da un cranio quasi completo. Diversi altri esemplari sono stati attribuiti alla specie: UMNH VP 12198, uno scheletro con un cranio frammentario lungo circa 2,3 metri; UMNH VP 12225, un cranio frammentario di un'individuo subadulto; UMNH VP 16404, un corno sopraoculare, e UMNH VP 13913, un corno sopraoculare di un'individuo giovane. Inoltre, sono state assegnate alcune ossa sciolte che sono state trovate insieme in uno strato osseo e appartengono ad almeno due individui, tra cui una punta del muso (UMNH VP 16675), una [[premascella]] (UMNH VP 16672), un pezzo di [[osso nasale]] (UMNH VP 16676), uno [[zigomo]] (UMNH VP 16673), uno squamosale (UNMH VP 16674) ed un'[[osso parietale]] (UMNH VP 16671).<ref name="Sampson"/>

Il nome generico ''Utahceratops'', significa "faccia cornuta dallo Utah", e deriva dallo stato dello Utah e dalle parole [[Greco antico|greche]] ''keras''/κέρας che significa "corno", e ''ops''/ὤψ che significa "faccia".<ref name="Liddell 1980">{{cite book | author = [[Henry George Liddell|Liddell, Henry George]] and [[Robert Scott (philologist)|Robert Scott]] | year = 1980 | title = [[A Greek-English Lexicon]] (Abridged Edition) | publisher = Oxford University Press | location = United Kingdom | isbn = 0-19-910207-4}}</ref> Il nome specifico, ''gettyi'', invece, deriva dal nome di Mike Getty, che ha scoperto l'olotipo e ha svolto un ruolo chiave nel recupero dei fossili dal Grand Staircase-Escalante National Monument (GSENM). Il genere venne nominato da [[Scott Sampson|Scott D. Sampson]], Mark A. Loewen, Andrew A. Farke, Eric M. Roberts, Catherine A. Forster , Joshua A. Smith e Alan L. Titus, nel [[2010]].<ref name="Sampson"/>

== Paleoecologia ==
[[File:Chasmosaurine distribution.png|thumb|Nord America circa 75 milioni di anni fa, con la distribuzione di ''Utahceratops'' (K)]]
=== Habitat ===
L'unico esemplare noto di ''Utahceratops'' è stato recuperato nella Formazione Kaiparowits, nello Utah.<ref name="Sampson" /> La [[Datazione argon-argon|datazione radiometrica Argon-Argon]] indica che la Formazione Kaiparowits risalga a circa 76,6-74,5 milioni di anni fa, durante il [[Campaniano]] del [[Cretaceo superiore]].<ref>Roberts EM, Deino AL, Chan MA (2005) 40Ar/39Ar age of the Kaiparowits Formation, southern Utah, and correlation of contemporaneous Campanian strata and vertebrate faunas along the margin of the Western Interior Basin. Cretaceous Res 26: 307–318.</ref><ref>Eaton, J.G., 2002. Multituberculate mammals from the Wahweap(Campanian, Aquilan) and Kaiparowits (Campanian, Judithian) formations, within and near Grand Staircase-Escalante NationalMonument, southern Utah. Miscellaneous Publication 02-4, UtahGeological Survey, 66 pp.</ref> Durante il Cretaceo superiore, il sito della Formazione Kaiparowits era situato vicino alla sponda occidentale del [[Mare interno occidentale|Mare Interno Occidentale]], un grande mare interno che divideva il Nord America in due terre emerse, [[Laramidia]] ad ovest e [[Appalachia]] ad est. L'altopiano in cui vivevano i dinosauri era un'antica pianura alluvionale dominata da grandi canali e abbondanti paludi di [[torba]], stagni e laghi, ed era delimitata da altopiani. Il clima era umido e sosteneva una vasta e diversificata gamma di organismi.<ref>Titus, Alan L. and Mark A. Loewen (editors). At the Top of the Grand Staircase: The Late Cretaceous of Southern Utah. 2013. Indiana University Press. Hardbound: 634 pp.</ref> Questa formazione contiene uno dei migliori e più continui documenti fossili sulla vita terrestre del Cretaceo superiore al mondo.<ref>{{cite web|last=Clinton|first=William|title=Preisdential Proclamation: Establishment of the Grand Staircase-Escalante National Monument|url=http://geology.utah.gov/online/c/c-93/gseprocl.htm|work=September 18, 1996|accessdate=9 November 2013|archive-url=https://web.archive.org/web/20130828042919/http://www.geology.utah.gov/online/c/c-93/gseprocl.htm|archive-date=28 August 2013|url-status=dead|df=dmy-all}}</ref>

=== Paleofauna ===
''Utahceratops gettyi'' condivideva il suo [[Ambiente (biologia)|paleoambiente]] con altri dinosauri, come [[teropodi]] [[Dromaeosauridae|dromaeosauridi]], il [[Troodontidae|troodontide]] ''[[Talos sampsoni|Talos]]'', il [[Tyrannosauridae|tyrannosauride]] ''[[Teratophoneus]]'', [[Ankylosauria|ankylosauri]], gli [[Hadrosauridae|hadrosauridi]] ''[[Parasaurolophus]]'' e ''[[Gryposaurus]]'', i [[ceratopsidi]] ''[[Nasutoceratops]]'' e ''[[Kosmoceratops]]'', e l'[[Oviraptorosauria|oviraptorosauro]] ''[[Hagryphus]]''.<ref name=ZS05>{{cite journal |last=Zanno |first=Lindsay E. |author2=Sampson, Scott D. |year=2005 |title=A new oviraptorosaur (Theropoda; Maniraptora) from the Late Cretaceous (Campanian) of Utah |journal=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=25 |issue=4 |pages=897–904 |doi=10.1671/0272-4634(2005)025[0897:ANOTMF]2.0.CO;2}}</ref> Alcune prove fossili suggeriscono la presenza del tyrannosauride ''[[Albertosaurus]]'' e dell'[[Ornithomimidae|ornithomimide]] ''[[Ornithomimus]]'', ma l'attuale valutazione del materiale non è conclusiva. La paleofauna presente nella Formazione Kaiparowits includeva anche [[Chondrichthyes|condritti]] (squali e razze), [[rane]], [[salamandre]], [[tartarughe]], [[lucertole]] e [[coccodrilli]]. Era anche presente una gran varietà di mammiferi primitivi tra cui [[multitubercolati]], [[marsupiali]] ed [[Insectivora|insettivori]].<ref name=ECHKP99>{{cite book |last=Eaton |first=Jeffrey G. |author2=Cifelli, Richard L. |author3=Hutchinson, J. Howard |author4=Kirkland, James I. |author5= Parrish, J. Michael [[tyrannosaurid]] [[albertosarus]]year=1999 |chapter=Cretaceous vertebrate faunas from the Kaiparowits Plateau, south-central Utah |editor=Gillete, David D.|title=Vertebrate Paleontology in Utah |publisher=Utah Geological Survey |location=Salt Lake City |series=Miscellaneous Publication 99-1 |pages=345–353 |isbn=1-55791-634-9 }}</ref>

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* Scott D. Sampson, Mark A. Loewen, Andrew A. Farke, Eric M. Roberts, Catherine A. Forster, Joshua A. Smith, Alan L. Titus (2010). "New Horned Dinosaurs from Utah Provide Evidence for Intracontinental Dinosaur Endemism". PLoS ONE 5 (9): e12292. doi:10.1371/journal.pone.0012292.
* Scott D. Sampson, Mark A. Loewen, Andrew A. Farke, Eric M. Roberts, Catherine A. Forster, Joshua A. Smith, Alan L. Titus (2010). "New Horned Dinosaurs from Utah Provide Evidence for Intracontinental Dinosaur Endemism". PLoS ONE 5 (9): e12292. doi:10.1371/journal.pone.0012292.

Versione delle 12:14, 13 mag 2020

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Utahceratops
Scheletro di U. gettyi, al Natural History Museum of Utah
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
Ordine† Ornithischia
Famiglia† Ceratopsidae
Sottofamiglia† Chasmosaurinae
GenereUtahceratops
Sampson et al., 2010
Nomenclatura binomiale
† Utahceratops gettyi
Sampson et al., 2010

Utahceratops (il cui nome significa "faccia cornuta dello Utah") è un genere estinto di dinosauro ceratopside chasmosaurino vissuto nel Cretaceo superiore, circa 76,4-75,5 milioni di anni fa (Campaniano), in quello che oggi è lo Utah. Il genere contiene una singola specie, ossia U. gettyi, un'erbivoro quadrupede di grandi dimensioni e robusto, che poteva raggiungere una lunghezza stimata di 7 metri (23 piedi).

Descrizione

Dimensioni di U. gettyi

L'esemplare olotipo UMNH VP 16784, è costituito solo da un cranio parziale. Questo genere è noto da sei esemplari, tra cui due crani parziali, che se presi insieme conservano circa il 96% del cranio, e il 70% dello scheletro postcranico. Si stima che Utahceratops fosse un ceratopside di medie dimensioni, con una lunghezza di circa 5-7 metri (19,7-23 piedi), un'altezza di 2 metri (6,6 piedi), per un peso di 3-4 tonnellate. Il cranio dell'animale è relativamente grande, con una lunghezza di 2,3 metri.[1]

Ricostruzione di U. gettyi

Utahceratops presentava un piccolo corno un muso dietro le narici, con una sezione trasversale a forma di lacrima, in modo che la parte anteriore fosse arrotondata ma il bordo posteriore fosse più affilato. Proprio sotto il corno nasale è presente un rigonfiamento verticale di supporto dell'osso nasale, che forma il dorso diritto della narice. Sopra le orbite sono posizionate un paio di piccole corna, fortemente ricurve lateralmente. Ai lati del cranio, erano inoltre presenti, due corna sugli zigomi. Il cranio era anche dotato di un collare osseo, che si estendeva all'indietro, superando la lunghezza del muso. Su ciascun lato inferiore del collare, formato dall'osso squamosale, vi erano otto eposqamosali (osteodermi o noduli ossei presenti sul bordo del collare, composto dall'osso squamosale). Questi hanno un forma vagamente triangolare e diminuiscono di dimensioni verso il centro e per poi allungarsi in dimensioni di nuovo; la parte posteriore è di gran lunga la più grande con una lunghezza dalla base a oltre dieci centimetri. Il bordo posteriore del collare è formato dalle ossa parietali. Queste frontalmente presentano due aperture, dalla a goccia rovesciata, le fenestre parietali. Sul bordo posteriore sono presenti tre eposquamosali per lato. I due esterni sono triangolari e sporgono all'indietro. Il più interno forma un bordo piegato in avanti leggermente inclinato verso l'esterno.

Secondo Sampson et al. (2010), Utahceratops può essere distinto in base alle seguenti caratteristiche: il nucleo osseo del corno nasale è posizionato caudalmente, quasi interamente dietro le narici; le corna sopraorbitali sono corte, robuste, e dirette dorsolateralmente e di forma obliqua dalla punta smussata; gli episquamosali nella parte mediana del margine laterale del collare sono bassi ed estremamente allungati (alcuni lunghi più di 10 centimetri); e la porzione mediana della barra trasversale dell'osso parietale è curvata rostralmente.[2]

Classificazione

Ricostruzione dello scheletro di U. gettyi
Elementi craniofacciali e cranio ricostruito di U. gettyi

Utahceratops è stato classificato come un ceratopside basale, facente parte della sottofamiglia Chasmosaurinae. Nella sua descrizione originale venne posizionato in un clade di chasmosaurini basali con Pentaceratops.[2]

Il cladogramma seguente si basa sull'analisi di Mallon e colleghi (2016):[3]

Ceratopsidae 

Centrosaurinae

 Chasmosaurinae 

Utahceratops gettyi

Pentaceratops sternbergii

Spiclypeus shipporum

Kosmoceratops richardsoni

Vagaceratops irvinensis

Agujaceratops mariscalensis

Mojoceratops perifania

Chasmosaurus belli

Chasmosaurus russelli

Coahuilaceratops magnacuerna

Anchiceratops ornatus

Regaliceratops peterhewsi

Arrhinoceratops brachyops

Triceratopsini

Storia della scoperta

Cranio di U. gettyi, in vista laterale e dorsale

L'olotipo, UMNH VP 16784 , è stato scoperto nel 2000 presso il Grand Staircase-Escalante National Monument in uno strato della Formazione Kaiparowits risalente alla fine del Campaniano. L'olotipo è costituito da un cranio quasi completo. Diversi altri esemplari sono stati attribuiti alla specie: UMNH VP 12198, uno scheletro con un cranio frammentario lungo circa 2,3 metri; UMNH VP 12225, un cranio frammentario di un'individuo subadulto; UMNH VP 16404, un corno sopraoculare, e UMNH VP 13913, un corno sopraoculare di un'individuo giovane. Inoltre, sono state assegnate alcune ossa sciolte che sono state trovate insieme in uno strato osseo e appartengono ad almeno due individui, tra cui una punta del muso (UMNH VP 16675), una premascella (UMNH VP 16672), un pezzo di osso nasale (UMNH VP 16676), uno zigomo (UMNH VP 16673), uno squamosale (UNMH VP 16674) ed un'osso parietale (UMNH VP 16671).[2]

Il nome generico Utahceratops, significa "faccia cornuta dallo Utah", e deriva dallo stato dello Utah e dalle parole greche keras/κέρας che significa "corno", e ops/ὤψ che significa "faccia".[4] Il nome specifico, gettyi, invece, deriva dal nome di Mike Getty, che ha scoperto l'olotipo e ha svolto un ruolo chiave nel recupero dei fossili dal Grand Staircase-Escalante National Monument (GSENM). Il genere venne nominato da Scott D. Sampson, Mark A. Loewen, Andrew A. Farke, Eric M. Roberts, Catherine A. Forster , Joshua A. Smith e Alan L. Titus, nel 2010.[2]

Paleoecologia

Nord America circa 75 milioni di anni fa, con la distribuzione di Utahceratops (K)

Habitat

L'unico esemplare noto di Utahceratops è stato recuperato nella Formazione Kaiparowits, nello Utah.[2] La datazione radiometrica Argon-Argon indica che la Formazione Kaiparowits risalga a circa 76,6-74,5 milioni di anni fa, durante il Campaniano del Cretaceo superiore.[5][6] Durante il Cretaceo superiore, il sito della Formazione Kaiparowits era situato vicino alla sponda occidentale del Mare Interno Occidentale, un grande mare interno che divideva il Nord America in due terre emerse, Laramidia ad ovest e Appalachia ad est. L'altopiano in cui vivevano i dinosauri era un'antica pianura alluvionale dominata da grandi canali e abbondanti paludi di torba, stagni e laghi, ed era delimitata da altopiani. Il clima era umido e sosteneva una vasta e diversificata gamma di organismi.[7] Questa formazione contiene uno dei migliori e più continui documenti fossili sulla vita terrestre del Cretaceo superiore al mondo.[8]

Paleofauna

Utahceratops gettyi condivideva il suo paleoambiente con altri dinosauri, come teropodi dromaeosauridi, il troodontide Talos, il tyrannosauride Teratophoneus, ankylosauri, gli hadrosauridi Parasaurolophus e Gryposaurus, i ceratopsidi Nasutoceratops e Kosmoceratops, e l'oviraptorosauro Hagryphus.[9] Alcune prove fossili suggeriscono la presenza del tyrannosauride Albertosaurus e dell'ornithomimide Ornithomimus, ma l'attuale valutazione del materiale non è conclusiva. La paleofauna presente nella Formazione Kaiparowits includeva anche condritti (squali e razze), rane, salamandre, tartarughe, lucertole e coccodrilli. Era anche presente una gran varietà di mammiferi primitivi tra cui multitubercolati, marsupiali ed insettivori.[10]

Note

  1. ^ (Spanish) Descubren nuevos dinosaurios con cuernos, 26 September 2010. Lingua sconosciuta: Spanish (aiuto)
  2. ^ a b c d e New Horned Dinosaurs from Utah Provide Evidence for Intracontinental Dinosaur Endemism, in PLoS ONE, vol. 5, n. 9, 2010, pp. e12292, DOI:10.1371/journal.pone.0012292.
  3. ^ J. C. Mallon, C. J. Ott, P. L. Larson, E. M. Iuliano, D. C. Evans e A. R. Evans, Spiclypeus shipporum gen. et sp. nov., a boldly audacious new chasmosaurine Ceratopsid (Dinosauria: Ornithischia) from the Judith River Formation (Upper Cretaceous: Campanian) of Montana, USA, in PLOS ONE, vol. 11, n. 5, 2016, pp. e0154218, Bibcode:2016PLoSO..1154218M, DOI:10.1371/journal.pone.0154218, PMC 4871577, PMID 27191389.
  4. ^ Liddell, Henry George and Robert Scott, A Greek-English Lexicon (Abridged Edition), United Kingdom, Oxford University Press, 1980, ISBN 0-19-910207-4.
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Bibliografia

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