Wikipedia:Oracolo/Archivio/Novembre 2010 (2/2)

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Lo scherzo nella storia del teatro[modifica wikitesto]

Vorrei informazioni per una tesi di laurea sulla pratica dello scherzo nel teatro, quando si origina, alcuni esempi celebri, da chi prende spunto shakespeare e per quali motivazioni inserisce questo espediente in alcune delle sue commedie.( es lo scherzo fatto a bottom, a malvolio e a falstaff) grazie

--93.146.39.42 (msg) 11:52, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

L'Oracolo non svolge tesi di laurea (ancora più preoccupante dei compiti per casa -.- ) --LaPiziaPetite peste 14:27, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Mi è stato risposto che non fate i compiti per casa, ma non sono compiti, riguarda la laurea e non riesco a trovare da nessuna parte le informazioni riguardanti lo scherzo nel teatro, le sue origini e Shakespeare da chi prende spunto per inserire lo scherzo nelle sue commedie. Se non riesco ad avere notizie, non riesco nemmeno a laurearmi, grazie

--89.202.244.241 (msg) 12:15, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

cambiare argomento della tesi, no?--Hal8999 (msg) 12:18, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
(fuori crono)Non è che aprendo nuovi paragrafi a intervalli di mezz'ora ti trovi la tesi fatta :-P --LaPiziaPetite peste 14:29, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ma hai letto la domanda? L'evidente triplicità della stessa evidentemente allude a uno dei topoi più antichi della commedia, quello di rappresentare un personaggio un po' goffo, quasi scemo talvolta, che, non avendo capito, ripete la sua domanda. Alla prima volta fa parte del dialogo normale (e gli spettatori ridono solo se nella domanda stessa c'è qualchecosa di comico), alla seconda ricorrenza allo spettatore viene il dubbio, alla terza sono risate crasse, alla quarta viene giù il teatro. Forse non c'è in Shakespeare e forse non in Goldoni (entrambi più fini). Ma in Plauto si trova senz'altro. E anche in Asterix. L'IP che ha posto la domanda voleva ambientarla un po', tutto qui. Pensa che uno fa una domanda sul sangue e la scrive in rosso. Oppure sull'elefante e la mette in carattere 18 col grassetto. Oppure sul Bunga Bunga e la mette ad altezza ridotta. BerlinerSchule (msg) 21:20, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
La domanda sembra voler arrivare a una risposta meccanica. In realtà Shakespeare era uno scrittore geniale. Prova del nove: gli scherzi di Shakespeare oggi fanno ridere ancora? A secoli di distanza e in una società completamente diversa? Se la risposta è sì, allora direi che era un genio. E ha scritto in modo divertente o perché si divertiva anche lui oppure perché voleva far divertire i suoi spettatori. Probabilmente entrambe le cose. Shakespeare, dunque, era un genio. Ma non era un genio solitario. Attorno a lui ci sono (più o meno) duemilaecinquecento anni di storia (nota) dello scherzo scritto, di cui l'ottanta per cento prima di lui, no? Hai preso in considerazione la storia della commedia, compreso il satiresco, compresa la commedia latina? Hai letto qualche opera di Plauto (tanto per far UN esempio)? Questo dal punto di vista letterario e drammatico. Poi, volendo, esiste anche uno sguardo psicologico, antropologico, etologico, sociologico, filosofico sullo scherzo e sul ridere. Con una visione d'insieme non dovresti più chiedere perché Shakespeare abbia inserito lo scherzo nelle sue commedie, ma puoi limitarti a analizzare / ammirare il singolo scherzo inserito. BerlinerSchule (msg) 13:54, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Proviamo a dare un aiutino al nostro sprovveduto laureando (non invidio il suo relatore..). In francese "scherzo" si dice farce...--93.32.63.178 (msg) 00:11, 17 nov 2010 (CET)[rispondi]
Se non riesci a laurearti senza il supporto di contributori casuali sull'oracolo di WP, forse non sei ancora pronto al grande passo. Tra l'altro, come riferimento bibliografico nella tesi che metti? "LaPizia et al., "Come menare il can per l'aia" (2010); edizioni WMF"?? --Superfranz83 Scrivi qui 09:52, 17 nov 2010 (CET)[rispondi]
nn c sn + le tesi d 1 volta... BerlinerSchule (msg) 15:09, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]

Mi è capitato una volta di leggere, in un articolo riguardante l'arresto di una persona in discoteca per detenzione di stupefacenti, il nome e cognome integrali del soggetto. La mia domanda è questa: come viene disciplinata la privacy in questi casi? Me lo chiedo perché solitamente vedo sempre scritte solamente le iniziali, mai il nome intero. --Vipera 13:45, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Vetri che si appannano[modifica wikitesto]

Caro Oracolo, ho notato un fenomeno che non riesco a spiegarmi, forse tu saprai illuminarmi. Nelle auto senza aria condizionata, quando d'inverno si appannano i finestrini, basta azionare l'aria per ovviare al problema; nelle auto in cui invece sia presente il condizionatore, azionare solo la ventola non serve, anzi fa peggio, quindi si deve ricorrere all'aria condizionata. Non credo sia una mia impressione perché ho notato questo fenomeno su diverse auto: sai spiegarmi perché accade? Grazie --LaPiziaPetite peste 14:32, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Scusa, mi sa che non ho capito la domanda: come si fa ad azionare l'aria in un'auto senza aria condizionata?--Keltorricssive Gael 15:04, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Intendo la ventola che fa girare l'aria all'interno della macchina. --LaPiziaPetite peste 15:12, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Tra l'altro anche le auto più nuove hanno il tastino per spegnere l'aria condizionata e azionare solo la ventola, a volte una soluzione migliore dell'aria condizionata a volte. --Austro sgridami o elogiami 15:17, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Mmm, forse qui danno la risposta, anche se non è spiegata con leggi o formule fisiche. --Keltorricssive Gael 15:24, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non esattamente: consigliano di mettere l'aria calda, cosa che avevo provato ma non funziona. In ogni caso volevo capire non tanto come evitare la condensa, ma perché ci sia questa differenza tra auto con e senza condizionatore. --LaPiziaPetite peste 15:37, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

(rientro)Eureka! Ecco la risposta!--Keltorricssive Gael 15:49, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

@Pizia. Questa cosa l'ho notata anche io nella mia auto e succede quando -prova a vedere se anche a te è così- per disappannare stavo usando il condizionatore o comunque era stato usato il condizionatore di recente. Poi quando si spegne l'aria condizionata tentando di disappannare solo con la ventola, il vetro si appanna potentemente in pochi secondi. La spiegazione sec me è che quando è in funzione o è stato in funzione il condizionatore, nell'impianto dell'aria si accumula molta umidità perchè l'aria viene raffreddata e l'acqua in essa contenuta si condensa nell'impianto (nei tubi di areazione, nelle lamelle, sui filtri eccetera) dove probabilmente rimane per molto. Quando poi spegni l'aria condizionata e azioni la ventola soltanto, alzandosi la temperatura nell'impianto, quest'acqua evapora anzi viene velocemente asciugata dai tubi dell'impianto e l'aria emessa dalle bocchette, carica di questa acqua, appanna velocemente il parabrezza. --151.82.128.93 (msg) 15:53, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

...anche il tuo stesso fiato contiene umidità che entra prontamente in circolo. Credo ci sia una levetta che consente di scegliere se far entrare aria dall' esterno, oppure far circolare la stessa per riscaldarla-raffreddarla più velocemente. La seconda scelta è la peggiore, in questi casi, ma necessaria quando funziona il compressore per ottenere un buon rendimento.--Utente:Debian_enzog (si accettano critiche!) 22:28, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
Grazie a tutti: la risposta che cercavo è quella di 151.82.ecc ;-) solo mi chiedo se sia possibile che la condensa presente nell'impianto resti per diverso tempo, perché il fenomeno di appannamento si verifica anche se non ho acceso il condizionatore da mo'. --LaPiziaPetite peste 13:01, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]

Domanda per Napoli e dintorni[modifica wikitesto]

Cosa vuol dire l'espressione << Com'è bella Parigi!>> detta con tono sarcastico/canzonatorio ovviamente. --151.82.128.93 (msg) 15:40, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Puoi dirci il contesto dove l'hai sentita? Così da sola è difficile da cercare. -- Syrio posso aiutare? 17:55, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]
A Napoli lo si sente spesso, ma credo che non abbia una "traduzione" unica. E' più o meno una maniera per dire, con un moto di sorpresa (ma anche con un po' di sarcasmo): "ma guarda un po' che cavolo di situazione che abbiamo scoperto!" o un qualcosa del genere... Insomma, serve per esprimere una moto di sorpresa (e sfottò) di fronte ad una situazione inattesa, problematica e diciamo... "grossa". :-) Spero di essere riuscito a spiegarmi.... :-P --Retaggio (msg) 18:04, 16 nov 2010 (CET) PS - con due "m": Comm'è bella Parigi![rispondi]

Uhm. La situazione era: al lavoro si parlava di un programma tv serale e due persone che quella sera non sarebbero stati di turno dicevano che l'avrebbero visto sicuramente; un terzo che invece sarebbe stato di turno ha detto: io quella sera lavoro, com'è bella Parigi! Io l'ho riferita al fatto che fosse lui di turno e noi no. Ma comunque non ho capito il senso. --151.83.173.181 (msg) 23:10, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Sì, Retaggio ha detto la traduzione esatta, ma parziale: l'espressione è "Ma vir' nu poc' quant'è bella Parigi!", cioè "ma guarda un po' che cosa capita". --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 23:14, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

Immagini di Wikipedia[modifica wikitesto]

Satoshi Tajiri[modifica wikitesto]

Ma il creatore dei Pokèmon Satoshi Tajiri è morto? Se sì quando? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.225.28 (discussioni · contributi) 18:03, 16 nov 2010 (CET).[rispondi]

No, Satoshi Tajiri è vivo e vegeto. Quello che è morto di recente è Takeshi Shudo, il creatore dell'anime dei pokémon. -- Syrio posso aiutare? 18:12, 16 nov 2010 (CET)[rispondi]

vorei chidere come posso preparare un disegno per eseguire un affresco e la pittura-[modifica wikitesto]

vorei chidere come posso preparare un disegno per eseguire un affresco e la pittura-Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Piero bertolini (discussioni · contributi) 11:24, 17 nov 2010 (CET).[rispondi]

Vorrei dire che "Vorrei" si scrive con 2 erre!--93.35.244.113 (msg) 21:22, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]


--LoStrangolatore (msg) 13:10, 17 nov 2010 (CET)[rispondi]

Se chiedi tutto ciò significa che non sai cosa sia un affresco e che non ne hai mai fatto uno: ti sconsiglio pertanto di provarci da autodidatta perché è un lavoro complesso e non intuitivo.
Se invece per "affresco" intendi semplicemente una pittura murale, le cose sono più semplici. Il disegno puoi realizzarlo direttamente sul muro, aiutandoti con la quadrettatura per riportare il bozzetto in grandi dimensioni; altrimenti puoi procurarti della carta (quella da pacco marrone è ottima) dove preparare il disegno per poi trasferirlo sul muro. In questo caso ti conviene usare la tecnica dello spolvero: con un punteruolo fai dei buchi sul contorno del disegno, non troppo ravvicinati né troppo distanti. Prepari quindi un pezzo di tela a trama non troppo fitta, al centro metti del pigmento colorato (di solito si usa la terra di Siena o simili), poi copri con del cotone e chiudi i lembi della tela, ottenendo una palla di stoffa imbottita. Fissa il disegno sul muro con scotch di carta e batti delicatamente il tampone lungo il contorno del disegno che avevi forato. Di tanto in tanto controlla che il pigmento passi attraverso i fori, senza staccare il disegno dalla posizione originale.
Fatto il disegno, puoi passare a dipingere: puoi usare acrilici o vernici, dipende da dove si trova la parete. --LaPiziaPetite peste 10:34, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]
(prima volta che scrivo da queste parti, caziatemi pure per eventuali errori di etichetta o altro) LaPizia, perchè dici che l'utilizzo di acrilici o vernici dipende da dove si trova la parete? in quale caso useresti gli uni o le altre? --Herdakat (msg) 17:48, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

LaPizia per riportare il disegno consiglio di acquistare, per la modica cifra di 10 euro, un pantografo di plastica così da risolvere in un unico momento sia il problema dell'ingrandimento che quello del trasporto sul muro. La tecnica del "cartone" è lunga e laboriosa e serve se uno ha bisogno di avere dei contorni e dettagli precisi...--151.83.140.4 (msg) 18:13, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]

Eh, vabbè, ma così è troppo facile! :-P --LaPiziaPetite peste 09:50, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
Budget a parte, perché no un proiettore? Magari è una bestemmia, ma forse anche un Leonardo redivivo ne farebbe oggi uso. --CavalloRazzo (talk) 11:16, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
Macchè bestemmia, è un'ottima idea :) . Però l'utilizzo di un proiettore dipende da dove è il muro, perché serve avere buio intorno, e se è all'aperto la vedo dura (salvo improbabili escursioni notturne). -- Syrio posso aiutare? 12:11, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

Circuitazione spostamento elettrico[modifica wikitesto]

Oh onnisciente Oracolo, sapresti almeno tu spiegarmi perché la circuitazione del vettore induzione elettrica D lungo un percorso chiuso che si trovi sul confine tra due dielettrici è in generale diversa da zero, come leggo sul mio testo di fisica generale 2 (il Mencuccini-Silvestrini)?

--Skywolf (msg) 20:23, 17 nov 2010 (CET)[rispondi]

42! --LaPiziaPetite peste 10:25, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]
...ma perché non rispondete (a parte la gentile Pizia, a cui però devo dire che la mia non era esattamente la domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto)? questi non sono dei compitini per casa; faccio l'università adesso :) Skywolf (msg) 10:42, 22 nov 2010 (CET)[rispondi]

Qualitativamente: il vettore induzione elettrica è definito come somma del vettore campo elettrico E (per comodità moltiplicato per la costante dielettrica del vuoto) e del vettore polarizzazione del dielettrico (di solito indicato con P). In generale, nei dielettrici detti lineari, E e P sono paralleli, ma esistono dielettrici anisotropi (come i cristalli) nei quali i due vettori sono paralleli solo lungo alcune direzioni specifiche. Puoi quindi capire che in quest'ultimo caso non c'è motivo, a priori, per cui la circuitazione debba essere uguale a zero. Naturalmente questa non è una dimostrazione formale, ma credo che contenga il nocciolo della quastione. Megalexandros (msg) 12:05, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

Relazione di Lorentz[modifica wikitesto]

Altra domanda, sempre di fisica: come si dimostra la relazione di Lorentz per dielettrici liquidi non-polari?

--Skywolf (msg) 11:22, 18 nov 2010 (CET)[rispondi]

Memi e studio[modifica wikitesto]

Salve vorrei sapere dove posso studiare o trovare siti che si occupano di memetica.Grazie --78.15.92.64 (msg) 14:47, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

Forse qui? --Guido (msg) 15:01, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

sto cercando di più

Sigla "massonica"[modifica wikitesto]

Salve oracolo, su una bottiglia di Bonarda dell' Oltrepò pavese che mi hanno regalato ieri c'era questa sigla

v.f.q.p.r.d.

cosa potrebbe significare? Sembra una sigla tipo a.g.d.g.a.d.u. ;-) --La Cara Salma necrologi 15:03, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

vino frizzante di qualità prodotto in regione determinata--MapiVanPelt (msg) 15:05, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
Vedi qui. --Sesquipedale (non parlar male) 15:39, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
O magari su WAIKIPEDIA!, "A faer i fât su an s’insporca al man" :) ! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Pierpao (discussioni · contributi).
confl. Grazie Sesquipedale! Nel frattempo avevo creato la voce AGDGADU e corretto il link sopra! --La Cara Salma necrologi 16:12, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
Eh??? Che cosa è??? Non si capisce niente! Comunque, escludendo tutti gli AGDAMU eccetera eccetera... la sigla v.f.q.p.r.d vuol dire "vino forte (o magari frizzante) qualità prodotto regione (o qualche città o regione di altri stati che iniziano con la "erre") determinata"

Eh, spero di aver detto tutto giusto, ringraziatemi (voglio vedere almeno un "grazie"), spero di non aver sbagliato niente ;-) anzi... questa faccina è meglio! 8-), Bye Bye! --93.35.244.113 (msg) 21:31, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

acqua e gas metano[modifica wikitesto]

in una conduttura di gas metano è presente dell'acqua, è possibile che essa evapori e quindi riesca a fuoriuscire da sola? --94.162.162.35 (msg) 23:01, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]

Fammi capire, hai una conduttura per il metano invasa dall'acqua?--Vito (msg) 23:06, 19 nov 2010 (CET)[rispondi]
No, l'acqua non può evaporare "da sola", in quanto a temperatura ambiente il metano è allo stato gassoso mentre l'acqua è allo stato liquido. Aumentando la temperatura attorno ai 100 °C il metano è sempre allo stato gassoso e l'acqua diventa vapore, quindi in tal caso evaporerebbero assieme (sempre che il metano non esploda prima). Comunque, come fatto notare da Vito, la situazione che descrivi è anomala (acqua e metano non dovrebbe stare nella stessa conduttura), quindi ti consiglio di spiegarti meglio onde evitare spiacevoli conseguenze. --Aushulz (msg) 09:23, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]
Veramente l'acqua evapora benissimo anche a temperatura ambiente (voi non sudate mai, d'estate? Tra l'altro, se l'acqua del mare non evaporasse ora qui non starebbe piovendo e la Terra sarebbe completamente diversa da quello che è. Quello che non evapora quasi per nulla è l'olio). Mi pare di capire che chi ha posto la domanda voglia sapere se l'acqua che è finita (non si sa come) nella conduttura del metano pian piano evaporerà da sola o rimarrà finché nessuno la toglie. Temo proprio che a lungo andare evaporerà, quindi il metano risulterà misto a vapore acqueo e non credo che sarà un buona cosa. Ma più che tutto mi sembra preoccupante che ci sia acqua nelle condutture del gas, e mi chiedo anche come fa il nostro amico ad essersene accorto: non è che sta costruendo o modificando gli impianti idraulici in un edificio, e per errore ha connesso la tubatura dell'acqua all'impianto del gas? (è molto meno improbabile di quanto possa sembrare: uno potrebbe aver anche usato tubi dello stesso tipo - è fuori norma, ma ai fini pratici non cambia molto) --Guido (msg) 13:10, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]
@Guido: se è l'acqua è inserita in una conduttura completamente chiusa non ha la possibilità di evaporare completamente: una grossa parte di acqua rimarrà sotto forma di liquido. Il metano invece è completamente gassoso anche all'interno di una conduttura. Nel tempo ci possono essere delle perdite gassose (principalmente metano, con una piccola aliquota di acqua) dalle giunzioni delle tubature, ma se l'impianto è fatto bene tali perdite saranno trascurabili e l'acqua all'interno resterà per la maggior parte liquida. --Aushulz (msg) 13:32, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]
L'acqua smette di evaporare, in un contenitore chiuso, quando si raggiunge l'equilibrio fra evaporazione e condensazione. Ma una conduttura di gas non è certo un recipiente chiuso: il gas scorre e si porta via pure il vapor acqueo derivante dall'evaporazione, quindi l'equilibrio non è mai raggiunto. Questo nell'ipotesi che il metano scorra; certo che se uno tiene il rubinetto chiuso allora l'acqua resta lì. Ma in tutti i casi io non ce la lascerei: così com'è entrata, dev'essere possibile farla uscire senza aspettare che evapori. --Guido (msg) 15:03, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]
Mai messo in dubbio che possa evaporare (fra l'altro non dovrebbe danneggiare più di tanto né il tubo né gli utilizzatori del gas), più che altro mi premeva capire come ci fosse entrata, più che ad una possibile via d'uscita per l'acqua mi viene da pensare ad una possibile via d'uscita per il gas!--Vito (msg) 15:29, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]
Oh grisù grisù!!! Che guaio! :) --Pierpao.lo (listening) 23:23, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]

oggi sono riucito a togliere circa 40 litri d'acqua da questa nuova conduttura di gas (ancora non mi spiego come sia entrata in quanto ho assistito personalmente alla sua realizzazione), ciò che mi interessa sapere è se l' acqua può uscire da sola o se è necessario un intervento esterno.ciao a tutti

L'intervento è necessario per capire da dove ci è entrata! --Vito (msg) 21:27, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Pokèmon Rosso e Blu[modifica wikitesto]

Perchè a volte vedo che Pokèmon Rosso e Blu è in bianco e nero e altre volte lo vedo a colori, come un percorso ha un certo colore, poi cambia il colore se si cambia il percorso, perchè? E... perchè Pokèmon Blu e Rosso ha la grafica meno bella di quella di Platino Diamante Perla eccetera...? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.36.8.237 (discussioni · contributi) 11:30, 21 nov 2010 (CET).[rispondi]

Pokémon Rosso e Blu sono stati sviluppati per il Game Boy, e ai tempi il massimo che si poteva ottenere dalla grafica era quello. La differenza di colore fra i vari percorsi e le varie città era, presumo, per rendere il gioco meno monotono. La seconda domanda, se mi permetti, è abbastanza stupida: la tecnologia si è evoluta, permettendo di migliorare nettamente la grafica dei videogiochi. Pokémon Diamante e Perla sono giochi per il Nintendo DS, che ha una grafica molto superiore a quella del vecchio Game Boy. -- Syrio posso aiutare? 11:56, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
I Pokémon Blu e Rosso (ma anche Giallo, Argento e Oro) si vedono in bianco e nero quando si gioca su Game Boy Pocket, mentre i colori si possono vedere con il Game Boy Color --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 15:11, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non è per caso che se si usa Pokèmon Rosso al DS la grafica sarebbe molto meglio? --ILoveLoveQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.202.172 (discussioni · contributi) 21:20, 21 nov 2010 (CET).[rispondi]
Lo so, se usi Pokèmon Rosso nel Game Boy avrà la grafica brutta... ma se metti Pokèmon Rosso nel 3DS vedrai tutto in 3d. --93.36.14.176 (msg) 18:33, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Stampa monocolore ecologica e risparmiosa[modifica wikitesto]

Qualcuno conosce qualche software o driver di stampa per stampare qualsiasi documento (pdf doc ecc) in monocolore. Tipo al posto di stampare in scala di grigi, si potrebbe stampare in in scala di gialli o blu. Permetterebbe di esaurire fino in fondo le cartucce inkjet. Visto che ci sono quelli che fanno stampare due o quattro pagine per foglio magari... Opppure uno per calibrare la stmapnte? Io però non ne conosco. Grazie -Pierpao.lo (listening) 23:23, 20 nov 2010 (CET)[rispondi]

Io stampavo tutto a colori, e man mano che la cartuccia si esauriva variavano le sfumature (ovviamente erano stampe per uso personale). --LaPiziaPetite peste 12:04, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
Anche io faccio così ma alla fine rimane sempre un colore solo e non si può più stampare.--Pierpao.lo (listening) 18:08, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
Con la mia stampante vecchia andava avanti fino alla fine dell'ultimo colore, di più non so che dirti. --LaPiziaPetite peste 18:17, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
Grazie comunque. Sei stata molto gentile--Pierpao.lo (listening) 02:06, 22 nov 2010 (CET)[rispondi]
scala di blu potrebbe esser fattibile, scala di gialli mi sembra poco leggibile. --Hal8999 (msg) 10:46, 22 nov 2010 (CET)[rispondi]

Qual'è il titolo di questo film?[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, io tempo fa ho visto un film ma non riesco a ricordarmi il titolo. Il film parla di alcuni ragazzi che sono in un liceo che poi occupano, facendo un gran casino uno di questi ragazzi si chiama Michelangelo e fai dei bellissimi murales e per ottenere quello che vogliono prendono in ostaggio una guardia della scuola che poi viene ferita, alla fine loro ottengono quello che vogliono ma Michelangelo muore. Chi mi sa dire come si intitola questo film? --87.0.243.97 (msg) 11:55, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ah, per caso, Michelangelo non è il pittore? E se è il pittore forse sarebbe un film basato sull'arte, come Michelangelo, il miglior pittore oppure qualcosa del genere... spero che questa risposta sia giusta :-P --FirAmpharos 21:16, 21 nov 2010 (CET)--93.36.14.176 (msg) 18:28, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Grazie comunque ma non è quel Michelangelo che intendevo è un film ambientato negli anni '90.

Pixi Dixie Fixi[modifica wikitesto]

Ciao, cercando sulla voce Mimmo Locasciulli non ho trovato alcun riferimento su questa che mi pare sia una delle sue canzoni più famose. Vorrei sapere alcune cose se possibile: Di che anno é? E sopratutto a chi/cosa si riferisce? Chi/cosa è/sono Pixi Dixie Fixi? Da bambino pensavo si riferisse ai personaggi di un cartone animato USA (Pixie e Dixie) ma, nonostante l'impressionante omonimia, adesso mi sembra un po' una sciocchezza. Che tra l'altro non combacia col testo a meno che si voglia allitterare a dei topi volanti. Qualcuno sa linkarmi un sito esauriente o svelarmi l'arcano di sua sponte? Grazie anticipati. --95.234.25.215 (msg) 17:38, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]

Io non lo so, chiedilo a Valepert o a Sirio. :-) --ChiOdiaHelloKittyQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.202.172 (discussioni · contributi) 21:24, 21 nov 2010 (CET).[rispondi]
1) Probabilmente hai sbagliato paragrafo, dovevi scrivere in quello sotto. 2) Ti stai divertendo particolarmente a firmarti sempre con nomi diversi? -- Syrio posso aiutare? 22:02, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]
No, sono stato io a creare il paragrafo sotto.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.222.62 (discussioni · contributi) 18:12, 23 nov 2010 (CET).[rispondi]

Pokèmon Bianco e Nero per il DSlite, vanno bene?[modifica wikitesto]

Ma se usiamo Pokèmon Bianco o Nero per il DSlite la grafica apparirà più scadente se lo si usa con il Nintendo 3DS? E se si accende il 3D con il 3DS la batteria fino a quante ore può essere usata? Ma c'è la DualSlot nel 3DS? Il DS non si rovina o non riesce a rappresentare i colori\disegni in 3D di Pokèmon Bianco o Nero? --93.35.204.213 (msg) 20:55, 21 nov 2010 (CET)[rispondi]

Se cerchi "Pokemon forum" su Google trovi circa 17.400.000 indirizzi. Sono sicuro che in almeno uno di questi forum troverai la risposta a questa domanda, alle precedenti, e a tutte le altre che ti verranno in mente su questo argomento. --Guido (msg) 11:11, 22 nov 2010 (CET)[rispondi]

Perchè i galli...[modifica wikitesto]

Perchè i galli cantano all'alba? --79.27.115.228 (msg) 14:29, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Forse perché prima dell'alba dormono? --Guido (msg) 14:37, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Mi riprometto in futuro di polverizzare all'istante simili domande. -- L'oracolo irascibile
Ah, ma io credevo che fosse iniziato il Festival della domanda farlocca all'Oracolo. Davvero, non è in corso? --Guido (msg) 15:04, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Spesso c'è chi vorrebbe approfittare dell'onniscienza dell'Oracolo per rivolgergli domande più adatte a forum specifici o a risponditori "general purpose" come Yahoo! Answers. Rivolgiti con fiducia all'altro Oracolo: troverai risposte soddisfacenti a questa e ad altre domande correlate. Ne cito una per tutte: Se i koala si koalizzano, perchè i galli non galleggiano? --Sesquipedale (non parlar male) 17:14, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ma i gallicani sono mammiferi? --Paola Michelangeli (msg) 17:24, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Secondo me, voleva chiedere perché i galli cantano, non perché cantino all'alba... qui (spulcia tra le risposte) --LoStrangolatore dimmi 17:38, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

I Galli sono volatili e' sono anche abbastanza intolleranti agli sfotto'. Cantano ad ogni variazione della luce, quindi sopratutto all' alba, ma non solo. Ovviamente. Visus (msg) 20:05, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]


La domanda è mal posta. Tutti sanno che Asterix e Obelix si alzano tardi. --Retaggio (msg) 17:40, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ma a che Alba si sarà voluto riferire? Perche le dovrebbero fare delle serenate? Comunque i gallicani sono mammiferi, proprio come noi (chissà perché?).--Keltorricssive Gael 17:46, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
E certo che i gallicani sono mammiferi, proprio come noi, sono umani! E comunque non fare domande di questo tipo, basta cercare nella pagina Gallicani, L'oracolo di Wikipedia è fatta per fare 1)Domande intelligenti (e non stupide); 2) Domande che riguardano una voce ma che non ha la risposta della domanda; 3) Domande non fatte a caso. Comunque (te lo dico un'altra volta) sì, sono UMANI, cosa pensavi? Che fossero dei pesci, degli anfibi, delle tigri delle ranocchie...? Sono comunque molto arrabbiato per questa domanda, anche un gallicano lo sa rispondere >:-( --93.36.14.176 (msg) 18:27, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
(fc) E perché dovresti essere arrabbiato? La domanda era poco pertinente, d'accordo, ma non c'era bisogno di saltare alla giugulare di mezza Wikipedia. Leggi in cima: Alcune risposte potrebbero essere accompagnate da ironia e voglia di scherzare, che non vanno scambiate per intento apertamente derisorio Distendi i nervi, fratello, e lascia che la serenità scorra in te ;-D --Dry Martini confidati col barista 18:36, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Sì, anch'io sono d'accordo con sto qua sopra, non accetto le domande stupide... già che adesso sto rispondendo vi dico una cosa: amo i Pokèmon!--93.36.14.177 (msg) 18:30, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Patetico tentativo, decisamente. Anche abbastanza squallido, invero, ma soprattutto patetico. --Dry Martini confidati col barista 18:39, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ehm... patetico chi? Io? cioè quello che ha detto: Sì, anch'io sono d'accordo con sto qua sopra, non accetto le domande stupide... già che adesso sto rispondendo vi dico una cosa: amo i Pokèmon! o qualcun'altro? Scusa, se il patetico è rivolto a me, io non intendevo ferire quel tizio che ha parlato dei Gallicani, volevo semplicemente... :'-( In effetti... sono stato un po' scortese :-) --93.36.14.177(msg)
(fc) Il mio patetico (e anche lo squallido) si riferiva al fatto che ti sostieni da solo, caro mio. E cambiare a manina l'IP non serve a molto. --Dry Martini confidati col barista 20:13, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
In effetti sospettavo che i gallicani fossero mammiferi, ma pensavo che abbaiassero all'alba --Paola Michelangeli (msg) 18:34, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Vorrei far notare che da sei domande a questa parte ci sono una serie di risposte (e domande) da parte di IP che iniziano sempre con 93.3qualcosa, a volte anche identici ma sotto "falso nome". So che dovrei presumere la buona fede, ma secondo me qualcuno da qualche parte si sta divertendo a spese nostre. -- Syrio posso aiutare? 19:01, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
(fc) Vedi il mio scambio con l'IP, moderno Dottor Jeckyll/Mr Hyde. --Dry Martini confidati col barista 20:13, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Bene, ci siamo divertiti. Adesso basta. Grazie. --Guidomac dillo con parole tue 20:02, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Sì,smettiamola e... BASTAAA! E' LA DOMANDA PEGGIORE CHE HO MAI SENTITOO! e ho anche sentito che Syrio ha detto Vorrei far notare che da sei domande a questa parte ci sono una serie di risposte (e domande) da parte di IP che iniziano sempre con 93.3qualcosa, a volte anche identici ma sotto "falso nome". So che dovrei presumere la buona fede, ma secondo me qualcuno da qualche parte si sta divertendo a spese nostre., ma secondo me è uno che non vuole firmarsi e fa copia e incolla dalla firma originale... anch'io posso fare copia e incolla con la firma! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.35.199.197 (discussioni · contributi) 20:10, 23 nov 2010 (CET).[rispondi]
Wikipedia non è un forum di discussione!
Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.

Ultimo, ultimo avviso. --Azrael 20:12, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Non alimentate il troll
Non alimentare il troll, si diverte solo lui che diventa sempre più grasso
a ogni tua risposta.

Il troll ti distrae e ti distoglie da Wikipedia che così ne soffre, mentre lui ride alla faccia tua.
Il troll è come un vampiro, ti contagia e ti fa diventare troll.
L'unica arma contro il troll è non cadere nel suo gioco e farlo morire d'inedia.
Se vuoi salvare te e Wikipedia non rispondere al troll, si dissolverà da solo.


Scusate, ma sinceramente non capisco.
Spesso abbiamo la domanda di un troll e poi diverse risposte da parte di utenti normali. Qui c'è una domanda e tutti si rintrolliscono, come se fosse una gara...
Veramente non capisco. Qualcuno fa una domanda. La domanda in effetti è banale, perché la risposta è universalmente nota (ma forse non del tutto universalmente, perché qui nell'articolo sul Gallo (che però, forse per ragioni di semplicità, si trova sotto Gallus gallus domesticus) manca questa banale informazione). Ma mettiamo che l'IP che ha fatto la domanda quel giorno fosse assente da scuola? Non sarebbe, invece di squalificare la domanda (peggiore mai sentita e roba del genere...) meglio rispondere tranquillamente (senza però rimandare all'articolo, appunto)?
Il gallo canta per marcare acusticamente il proprio territorio. Altri galli nelle vicinanze siano avvisati...
Per curiosità confronta anche Gallicinum (che manca nella Wikipedia, ma è una curiosità divertente. Anche questa naturalmente banale, perché tutti la conoscono, certo.). BerlinerSchule (msg) 22:51, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Io l'ho capita così (poi cosa sia successo non lo so): un IP 79... fa una domanda, che potrebbe essere seria o anche no. Chiede, comunque, perché i galli cantano all'alba. Ho congetturato che il problema riguardasse la collocazione oraria del gallicinio, come se i galli cantassero per salutare il sorgere del Sole; e ho ipotizzato che forse i galli cantano a tutte le ore (io li ho sentiti cantare durante tutto il giorno, in effetti) e che iniziano a cantare all'alba perché a quell'ora si svegliano (tu hai poi completato la risposta spiegando anche perché cantano). Successivamente si è scatenata una serie di interventi variamente (e all'inizio garbatamente) ironici, in cui a svolgere la parte del troll è stato più che altro un altro IP anonimo, 93... A quel punto direi che è stato come quando uno si diverte a suonare tutti i citofoni di un condominio e tutti rispondono e si parlano tra loro senza capirci nulla. Un divertimento sano ed economico che tutti abbiamo sperimenato da ragazzini. --Guido (msg) 12:43, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Avevo - e non voglio rovinarmi la vista; scrivo in Arial 12 e non in Arial 0,7 - preso quell'alba per quella che è, una semplificazione. Che i galli cantino a tutte le ore dovrebbe essere noto. Ma è anche noto che cantino di più al mattino, appena svegli, tanto più l'uso che di quel canto ha fatto l'uomo, per un lungo e insonne periodo della sua recente storia, tra il 3422 avanti Cristo (invenzione dell'alzarsi presto) e il 1865 (invenzione della sveglia meccanica). Quindi l'alba nella domanda era un contorno di secondaria importanza. Ma (usando noi uomini (e talvolta anche le donne) altri sistemi all'uopo) non tutti sanno il perché che in effetti era la questione da chiarire. Così ho informato il mondo wikipediano (dato che, appunto, l'articolo non lo dice) del fatto che il gallo marca acusticamente il territorio, sistema rumoroso e non sempre gradito, specie in estate verso le 3.30 o 4.00 del mattino, ma sempre meglio dei nostri sistemi di marcatura del territorio (invasione di due corsie con un solo SUV, per indicare il grande territorio e il cervello piccolo; marcatura del territorio delle "striscie pedonali" con il SUV ivi parcheggiato; posizione traversa del SUV su due parcheggi per accennare al territorio immenso e il pene minuscolo; et c.).
Segue la marcatura conclusiva del MIO territorio: BerlinerSchule (msg) 15:23, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Problema inspiegabile con Javascript[modifica wikitesto]

Sapreste rispondere alla domanda che ho posto qua? Non capisco proprio la ragione del problema.


-- DostoHouskij 20:03, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Forse è dovuto al fatto che la funzione controlla_riempimento() incontra un errore quando le passi arr, per cui, invece di segnalarti il problema in qualche modo, l'esecuzione del codice semplicemente si interrompe --LoStrangolatore dimmi 20:11, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non credo: se fosse così interromperebbe l'esecuzione del codice anche quando metto prima "controlla_riempimento(arr);" -- DostoHouskij 20:13, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Scusa... ho scritto sciocchezze che ora ho cancellato. Non so che dirti --LoStrangolatore dimmi 20:22, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ho dato una scorsa veloce al javascript ed ho trovato alcuni problemi che per me rendono il codice difficile da capire. Infatti cliccando su INVIA DATI non viene eseguito il codice javascript, ma viene richiamato semplicemente "immagini.php" che ovviamente manca. Si fa inoltre riferimento ad una window "parent" che manca e ad una routine "submit_control()" che manca pure lei. In pratica non capisco quando venga invocata la funzione controlla_riempimento()... No, stasera di miracoli non me la sento di farne :-) -- Lepido (msg) 20:27, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Comincio a capire... aspetta... -- Lepido (msg) 20:34, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ho capito perché non capivo. Mi pare che il difetto si presenti solo con FireFox. Chrome e IE funzionano in entrambi i casi... mah... -- Lepido (msg) 20:42, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Devo confessarti che il mal di testa non mi permette di capire perché non funzioni. Prova a sostituire la funzione "controlla_riempimento()" con
function controlla_riempimento(array) {
  var arr= []; 
  for (x in array) {
    if (x != "length") {
      if (array[x].value!="") arr[array[x].name[0]]=1;	  
        //alert(arr[array[x].name[0]]=)
        if (arr[array[x].name[0]]==1 && array[x].value=="") { 
          alert('Hai selezionato il campo '+array[x].name[0]+(array[x].name[1]=="x" ? "y" : "x")+" e non "+array[x].name+"!");    
          selez(array[x]); array[x].setAttribute("class","x"); array[x].setAttribute("onblur","controllo_riemp(this);");
       }
     }
   } 	
   alert(arr.length);
}  
Nota if (x != "length") { , la "pezza" che risolve tutto, almeno spero :-)
In pratica la seconda chiamata controlla_riempimento(arr) cade in errore (nell'array, oltre ai numeri, c'è anche "length") quindi se la metti prima dell'altra, non fa funzionare niente. Prova a controllare il codice per capire da dove venga il problema -- Lepido (msg) 21:07, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non funziona ancora, o meglio: come prima, funziona quando lo spazio mancante è y, ma non quando è x. -- DostoHouskij 20:35, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Mi correggo: ora funziona, grazie. -- DostoHouskij 19:55, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Violazione di Copyright ?[modifica wikitesto]

Se traduco dall'inglese in italiano le descrizioni di un'immagine violo un eventuale copyright ? Questa immagine essendo stata modificata diventa mia ? Come mi devo comportare ? Grazie

--Samadhi56 (msg) 22:28, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Dipende dalla licenza. Ti faccio alcuni esempi:
  • Se l'immagine è tutelata dal copyright allora la modifica senza averne il diritto è violazione di copyright. È un po' come se dipingessi di rosa la tua automobile: creerei un'opera derivata, ma tu ti arrabbieresti molto se non mi avessi dato il tuo permesso. E soprattutto l'automobile non diventerebbe mia. :-)
  • Se l'immagine ha invece una licenza compatibile con le opere derivate, allora puoi modificarla. Ad esempio con la licenza CC-BY-SA la modifica è "tua", ma devi sempre citare l'autore originale e soprattutto devi permettere agli altri che possano fare la medesima cosa alla "tua" immagine
  • Se invece l'immagine è nel pubblico dominio, puoi farne quello che vuoi e l'opera derivata è "tua" a tutti gli effetti.
Ah, dimenticavo... immagino tu abbia letto Wikipedia:Copyright immagini, vero? -- Lepido (msg) 22:54, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]
Puoi fare qualche esempio sulle descrizioni da tradurre? Che in generale, tradurre un testo non esula dal rispettare il copyright originale: se il testo da tradurre è sotto CC-BY-SA, si può fare citando l'autore originale e rilasciando il testo tradotto sotto la stessa licenza, se è "tutti i diritti riservati" -o senza alcuna indicazione di copyright- non si può fare, a meno di non avere l'autorizzazione esplicita del titolare dei diritti (vedi anche WP:CONCEDI)... oppure di riformulare completamente il testo (vedi WP:RIFORMULARE). Comunque, hai qualche esempio di cosa che devi tradurre? Ciao! --Gig (Interfacciami) 00:19, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Domanda sulla detenzione di stupefacenti: bufala metropolitana?[modifica wikitesto]

Ho sentito dire che se ad esempio sei in macchina con un conoscente o meno che ha addosso sostanze stupefacenti (mettiamo in quantità tali da potersi configurare lo spaccio) anche se non sei a conoscenza della cosa, vieni accusato diciamo così di complicità in maniera automatica. Per lavoro nei mesi passati ho dovuto leggere un pò di leggi e norme che definiscono l'uso e lo spaccio ma non ho mai incontrato una legge simile. Ma ho letto passi normativi scelti quindi questa parte poteva mancare.


--151.83.206.219 (msg) 11:44, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]


Cielo e luce di Marte[modifica wikitesto]

O grandi Oracoli astronomi, diramatemi un dubbio che è venuto fuori in un discorso: di che colore è il cielo di Marte? Come percepirebbe un umano la luce del Sole su Marte (posto che mai potesse metterci piede, chiaro)? Avevo letto di cieli rosa (?) e di cieli invece blu come quelli terrestri (ma non dipende dalla composizione dell'atmosfera?). --91.182.103.234 (msg) 14:38, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

È vero che l'uomo non ha ancora messo piede su Marte, ma è già riuscito a farvi atterrare diverse sonde (a cominciare dal Pathfinder, per proseguire con Spirit e Opportunity) in grado, fra l'altro, di trasmettere tonnellate di immagini. I colori li puoi giudicare tu stesso (ammesso che siano stati fedelmente ricostruiti). Ovviamente possono variare al variare dell'altezza del sole e della modalità di acquisizione delle immagini. --Sesquipedale (non parlar male) 18:20, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Grazie per la risposta. Il problema, Sesquipedale, è che gugolando su internet si trovano sia foto di cieli rosa e rossicci, sia siti di cui non so valutare l'affidabilità che dicono che quelle foto sono sbagliate e sovraesposte e il cielo sia azzurro per effetto di una legge di Rayleigh o qualcosa di simile. en.wiki tuttavia afferma che l'effetto di questa legge è trascurabile su Marte per non so quale motivo. Per questo ho chiesto lumi qui. --91.182.103.234 (msg) 18:40, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ti consiglio questo sito: è molto buono, ti sapranno dare una risposta chiara e allo stesso tempo scientificamente ineccepibile. 137.204.41.191 (msg) 20:49, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
Casomai poi la risposta falla sapere anche a noi! :-) In effetti, mi pare di aver sentito che le foto "spaziali" che vediamo vengono ritoccate nei colori, o che quelle originali hanno colori molto "falsati" da qualcosa... poi pensiamo anche al fatto che anche su Marte il colore del cielo potrà cambiare, come succede da noi, ad esempio all'alba e al tramonto... --Gig (Interfacciami) 20:59, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Pokèmon nuovi[modifica wikitesto]

Perchè ora nella pagina dei Pokèmon della quinta generazione i Pokèmon starter hanno nomi diversi? Ad esempio Tsutarja adesso si chiama Snivy, perchè? --93.36.4.41 (msg) 17:28, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Se cerchi "Pokemon forum" su Google trovi circa 17.400.000 indirizzi. Sono sicuro che in almeno uno di questi forum troverai la risposta a questa domanda, alle precedenti, e a tutte le altre che ti verranno in mente su questo argomento. (Quoto Guido in una risposta data sopra). --Achillu (msg) 17:30, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Nel frattempo i risultati mi dicono essere diventati 18.400.000 --Sesquipedale (non parlar male) 18:25, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Comunque, con un po' d'intuito, o anche semplicemente leggendo l'incipit delle voci, ci si arriva... -- Syrio posso aiutare? 21:02, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
Sono 19.400.000 ora, grazie, ma non riesco a trovare l'informazione giusta. Non è che ora sono i loro nomi europei, ed è stato cambiato pochi giorni fa? --93.36.4.41 (msg)
La questione è che le voci erano state fatte quando c'erano solo i nomi giapponesi, e spostate dopo (nel caso specifico che hai nominato ieri) man mano che sono usciti quelli occidentali, come hai detto appunto tu. -- Syrio posso aiutare? 21:39, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Opere di Zygmunt Bauman[modifica wikitesto]

Ciao! L'oracolo sa dirmi in quali opere Bauman ha scritto: "il multiculturalismo farà il gioco della globalizzazione priva di freni politici” e “Le forze globalizzatrici hanno mano libera con tutte le loro devastanti conseguenze, di cui la più diffusa è la montante ineguaglianza intersociale e intrasociale.” Sono frasi prese dalla voce Multiculturalismo, ma non ho trovato i riferimenti bibliografici. Spero di aver fatto la domanda nel posto giusto... Grazie!--DeboraV (msg) 17:20, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Quella voce è il classico esempio di come non si debba contribuire a Wikipedia. Mi spiace, purtroppo non so aiutarti. :( --Revares (make it quick!) 23:23, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

Un film russo[modifica wikitesto]

Ave Oracolo! Pongo alla tua mirabile attenzione questo film russo. E' del 2008, credo, ma non riesco a capire se sia stato doppiato e distribuito in Italia. Puoi aiutarmi? Vorrei noleggiarlo, ma se non so come si chiama in italiano e se esiste in italiano - o volendo in inglese - non posso proprio!--Revares (make it quick!) 23:22, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

A giudicare da qui non credo sia uscito in italiano. Probabile che sia uscito in tedesco però, magari ci sono dei sottotitoli.--91.182.103.234 (msg) 23:32, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]
<conflittato> Il titolo inglese è "Alexander: The Neva Battle" --LoStrangolatore dimmi 23:36, 24 nov 2010 (CET)[rispondi]

equipollenza tra titolo di educatore professionale e scienze dell'educazione[modifica wikitesto]

esiste una forma di equipollenza, ai fini concorsuali,tra il titolo di educatore professionale,conseguito con corso triennale regionale nel 1997 e la laurea in scienze dell'educazione-educatore professionale extrascolastico? --151.30.1.12 (msg) 01:40, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Questo è il tipo di domande da non fare qui, nel senso che tutti tendono a rispondere per sentito dire e non c'è alcuna garanzia che la risposta sia attendibile. Premesso questo, i titoli richiesti e quelli valutabili devono essere indicati nel bando di concorso. Equipollenze in senso generale (di valore legale del titolo, anche solo ai fini concorsuali) possono riguardare due lauree universitarie dello stesso livello, ma non è possibile - che io sappia - un'equipollenza fra un titolo universitario di laurea e un corso non universitario. Non escluderei che possano esserci casi di concorsi per cui non è richiesta la laurea triennale, e per questi il possesso della laurea sia equiparato, ai fini del punteggio, al possesso del diploma regionale. Ma se in un concorso è richiesta dal bando la laurea triennale come titolo di accesso, mi sembra impossibile che un diploma regionale possa valere in sostituzione di quella. --Guido (msg) 10:40, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
Come dice Guido, dipende strettamente dai requisiti del bando, se il bando fosse fatto bene, dovrebbe specificare le "classi di laurea" come definite dal ministero e non i "nomi" delle lauree, che ogni università tende a dare a piacimento. Se fosse così (cioè che il bando specifichi che è requisito il titolo di laurea di alcune classi), non potrebbero esistere corsi regionali equiparabili per legge, perché significherebbe aver promosso ad Università una Regione. Se il bando invece riportasse "laurea in scienze dell'educazione o titolo equipollente", purtroppo la persona a cui fare la domanda è il responsabile del concorso dell'ente che l'ha bandito, ed eventualmente l'avvocato di fiducia per sapere se ci sono gli estremi per un ricorso nel caso di risposta negativa. In ogni caso, sicuramente wikipedia non è il posto giusto. --Superfranz83 Scrivi qui 15:00, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]

Coordinate geografiche[modifica wikitesto]

Mi è capitato tra le mani un progetto che indica le coordinate in un formato strano e per la precisione N=4697913.33, E=1689574.54. Da rilievo le coordinate risultano Latitudine 42°24'38.91, Longitudine 11°18'10.98. Ora io dovrei fare la sovrapposizione del progetto su una aereofotogrammetria ma mi servono le coordinate come quelle rilevate. Come si fà a trasformare le coordinate del primo tipo verso le coordinate del secondo tipo? Grazie. --Andy81 12:30, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Il formato "strano" è invece pane quotidiano fra i militari e i geometri Coordinate chilometriche perché permette anche di fare calcoli con le 4 operazioni senza ricorrere alle complicate formule della trigonometria sferica. Mi pare che Wp difetti di illustrazioni grafiche che mostrino la disposizione dei due reticolati (chilometrico ed ellittico) sul geoide terrestre. Mancano anche le trasformate per passare da un sistema all'altro. Non sono difficili da applicare, ma piuttosto lunghe da trascrivere. E' fondamentale conoscere se le coordinate chilometriche sono nel sistema ROMA40, ED50 o WGS84. (a occhio e croce le tue mi sembrano sembrano nel frame ROMA40). --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:30, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
On line si trovano queste formule; per la loro discussione teorica occorre un testo di Geodesia o consultare una delle pubblicazioni didattiche dell'Istituto geografico militare. --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:38, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
per puro caso (e mia fortuna) sai dove posso trovare le formule per la trasformazione? Grazie mille.--Andy81 14:42, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
grazie mille ancora. non sò come ringraziarti.--Andy81 14:44, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
E' fondamentale conoscere i massimi errori che si è disposti a tollerare nel lavoro perché dalla loro entità dipende la maggiore o minore complessità delle formule. Oggi poi si è orientati a risolvere questi problemi con l'uso di specifici software specie se è coinvolto il sistema WGS84. Vedere1, 2. C'è anche un arretrato cartaceo della Rivista di Geodesia e scienze affini di una ventina d'anni fa che spiega come passare dal ROMA40 a ED50 e viceversa, ma non conosco le trasformate per il WGS84. --Pracchia 78 (scrivi qui) 15:03, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Piú o più?[modifica wikitesto]

Sul dizionario che ho a casa (il Gabrielli) è riportato come piú. Lo Zanichelli indica la forma più. Quale delle due è corretta? --Girildo (msg) 17:09, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

Non sono un esperto e non vorrei dire fesserie, comunque provo: io ho sempre visto scritto più, ed ero convinto che la lettera ú in italiano non venisse usata. La voce Accento acuto però mi dice che può essere usata "nelle scritture più ricercate". Ora, non so se in una scrittura ricercata il più vada scritto con l'accento acuto, ma penso di non sbagliare se dico che la variante con l'accento grave è corretta e accettata. -- Syrio posso aiutare? 18:20, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non sono un esperto (eccetera), ma so che la "u" può avere un unico suono (a differenza delle "e" e delle "o"), il che potrebbe rendere piuttosto naïf la differenza... --CavalloRazzo (talk) 20:34, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
"Gugolando" su google libri pensavo di trovare un qualche testo che dicesse che fino (dicendo date a caso) alla seconda guerra mondiale o all'inizio del Novecento si usava scrivere "alla francese" (locuzione mia) mettendo l'accento acuto su ú, í sempre e su ó, é quando sono chiuse, l'accento grave su ò, è quando sono aperte e su à sempre, e che poi dopo questa data fosse entrato in uso l'accento grave anche su ù e ì. Invece mi sono imbattuto a sorpresa in diversi testi "antichi" (alcuni dei quali di composizione tipografica) che propongono o sostengono l'uso (obbligatorio) dell'accento grave quando si pone sull'ultima sillaba e l'uso (facoltativo) dell'accento acuto quando si pone nelle altre posizioni. È stata una scoperta molto affascinante e ringrazio Girildo per aver posto la domanda :). Ah, il riassunto di tutte le regole sugli accenti (a detta dei redattori) si trova in questo articolo della Crusca. --Achillu (msg) 20:43, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]
Comincio con il ringraziarvi per le risposte. Sì, anche io ho sempre usato la forma più, ma oggi, proprio sul sito della Crusca mi sono imbattuto in un "piú". Sono rimasto piuttosto sorpreso e ho cercato immediatamente sul dizionario, ma, non trovando una risposta soddisfacente ho domandato qui. Ero fino ad oggi convinto che l'unica vocale che potesse avere i due accenti fosse la "e", proprio a causa delle due possibilità di pronuncia (la 'a' è sempre aperta, 'i' e 'u' sono sempre chiuse mentre la 'o' e la 'e' possono essere sia aperte sia chiuse, questo effettivamente lascerebbe supporre che è indifferente se ú o ù). È però logico, in teoria, porre sempre l'accento acuto su "i" e "u" proprio a causa del fatto che esse solo chiuse possono essere.
È interessante quanto affermato da Achillu, mi sorge però un dubbio: è certo che trentatré, perché ecc. si scrivano con l'accento acuto, e che usare l'accento grave su queste parole sia sbagliato. La 'e' finale della parola "perché" è pronunciata chiusa. Siccome l'accento indica l'apertura delle vocali, non sarebbe effettivamente un errore porre sempre l'accento grave sull'ultima sillaba o porre sistematicamente quello acuto in mezzo alla parola quando la differenza tra pésca e pèsca è evidente?--Girildo (msg)
Non è sbagliato usare l'accento acuto su perché, proprio perché la e è chiusa! Citando dal sito linkato da Achillu, con l'accento acuto (´) indichiamo la e chiusa di perché, con l'accento grave (`) indichiamo la e aperta di caffè.. Inoltre, nessuno ha detto di mettere sempre l'accento grave sull'ultima sillaba o quello acuto in mezzo alla parola (infatti non è così e perché ne è un esempio). --LoStrangolatore dimmi 00:45, 26 nov 2010 (CET)[rispondi]
Scusate se non mi sono spiegato bene. I testi che ho citato sopra sono "antichi" e non rispecchiano l'uso attuale degli accenti, che infatti è quello suggerito dalla Crusca. Quei testi "antichi" li ho trovati affascinanti perché mi hanno portato a capire come mai in italiano si usa l'accento grave anche su ù e ì quando, a rigor di logica, andrebbe usato in realtà l'accento acuto (come si fa in francese) dato che sono vocali chiuse. Su quei testi è scritto proprio "perchè" con l'accento grave, cosa che oggi è considerata un errore. L'evoluzione della scrittura dell'italiano dopo questi tempi "antichi" ha evidentemente portato prima alla caduta dell'accento acuto facoltativo all'interno della parola; una volta consolidato questo "disuso" è evidentemente entrato il nuovo uso di distinguere tra "é" chiusa ed "è" aperta in finale di parola, mentre per le altre vocali è rimasto l'uso dell'accento grave. Mi sarebbe piaciuto leggere di questa evoluzione sul sito della Crusca o in qualche libro, ma purtroppo non ne ho (ancora) trovato traccia. --Achillu (msg) 16:29, 26 nov 2010 (CET)[rispondi]
LoStrangolatore hai ragione, avevo fatto un errore nel mio intervento, è chiaro che perché si scrive con l'accento acuto, non quello grave (ho confuso i due accenti).
Penso se ne possa concludere che, volendo essere rigorosi le parole tronche terminanti in "i" o "u" andrebbero scritte con l'accento acuto, poiché chiuse; è rimasto però nell'uso comune di distinguere l'accento solamente sulla "e" Girildo (msg) 18:06, 26 nov 2010 (CET)).[rispondi]
Non credo che mettere l'accento acuto sulle vocali chiuse sia in sé "più rigoroso". È una convenzione grafica che è stata in uso in passato, così come ora si adotta una convenzione diversa, che non per questo è meno rigorosa. --Guido (msg) 18:08, 26 nov 2010 (CET)[rispondi]
Se può interessare, nel Dizionario della lingua italiana (Tommaseo) l'accento è più e quindi indica una pronuncia con un suono aperto. --Pracchia 78 (scrivi qui) 22:25, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]
Io sarei molto interessato a conoscere le differenze di pronuncia tra una "ù" aperta ed una "ú" chiusa. --CavalloRazzo (talk) 10:37, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]
La via più breve è provare con Luca, Paola, Mario... Giulia, ecc. --Pracchia 78 (scrivi qui) 23:12, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Molto carino, però per servirsene bisognerebbe avere in mente una parola italiana con la "u" chiusa e una con la "u" aperta (io di "u" aperte dubito di averne mai sentite, forse è quello che intendeva anche CavalloRazzo) --Guido (msg) 23:18, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

La convenzione nei libri Einaudi è questa: accento grave per la a; acuto per la i e la u. Siccome sulla e e sulla o l'accento acuto è segno per il suono chiuso, e il grave per il suono aperto, la motivazione è chiara: i ed u, che sono vocali chiuse, cioè con la lingua in alto, hanno l'accento sempre acuto; la a che è la vocale più aperta ha l'accento grave. --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 23:17, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Bubububu! Io ho sempre fatto più, sulla mia tastiera non è presente l'altra u accentata, sopra questa u (ù) c'è un robo così (§) nel mio tasto.

Scrivere l'accento acuto sulla la u oggi è soltanto una raffinatezza che può andare bene per una scrittura privata, se si scrive per il pubblico, e specialmente attraverso un mezzo telematico, conviene sempre adeguarsi alle convenzioni editoriali più invalse, perché altrimenti la ricerca nel testo potrebbe diventare difficoltosa per il lettore e anche per il riutilizzo della stesso attraverso il copia e incolla. PersOnLine 23:19, 3 dic 2010 (CEST)[rispondi]

Raduni musicali anni 70[modifica wikitesto]

chi mi sa dire come la gente negli anni 70 chiamava i raduni musicali che duravano anche tre giorni

--164.132.6.187 (msg) 19:02, 25 nov 2010 (CET)[rispondi]

"Festival". Magari, per essere più specifici, "festival rock"--93.32.36.83 (msg) 21:07, 3 dic 2010 (CET)[rispondi]

alleggerire al minimo il codice di alcuni svg + una richiesta[modifica wikitesto]

Vorrei alleggerire al minimo il codice di alcuni svg (questi: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinorosso.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinoblu.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Telezecchino.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinooro.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinoverde.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinobianco.svg) e tracciare in svg questo: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Zecchinoargento.jpg

Per "alleggerire al minimo" intendo dire che nel codice dell'svg c'è solo la descrizione del cerchio e del suo colore un po' come c'è nel codice di http://it.wikipedia.org/wiki/File:Flag_of_Bangladesh.svg, http://it.wikipedia.org/wiki/File:Flag_of_Japan.svg e http://it.wikipedia.org/wiki/File:Flag_of_Libya.svg --82.88.82.94 (msg) 17:18, 26 nov 2010 (CET)[rispondi]

In automatico proprio non saprei come farlo, ma ho visto che a mano era banale. Ho fatto File:Zecchinorosso.svg: se lo scarichi e lo editi a mano, per quasi tutti gli altri (incluso quello argento) è solo questione di cambiare il tag "fill" con il colore che ti interessa (non so come si descriva il bordo di quello bianco... fino a 5 minuti fa nemmeno sapevo che gli svg erano descrizioni in XML ^^ ). -- Rojelio (dimmi tutto) 18:05, 26 nov 2010 (CET)[rispondi]

A volte puoi ad aprirli con Inkscape, selezionare tutto e premere Ctrl + L, che riduce il numero di nodi nei tracciati, semplificandoli. Ovviamente funziona solo se il problema è quello, come mi accade spesso --Sumail (msg) 20:59, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ehm... ma... anche se Wikipedia non ha una pronuncia ufficiale qual'è la sua pronuncia più frequente? 93.36.13.218 (msg) 20:14, 27 nov 2010 (CET)[rispondi]

Guarda QUI.--Keltorricssive Gael 20:27, 27 nov 2010 (CET)[rispondi]
E comunque abbiamo una grafia ufficiale. Da noi "qual" non vuole apostrofo. --L'Oracolo sarcastico 22:34, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]
E allora? Tutti possono sbaliare, anche se siamo dei professionisti di itagliano. Però mi ero semplicemente confuso... tutto qui! :-P --L'Oracolo (in itagliano!:-P) 21:21, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Correzione[modifica wikitesto]

Correggere “Adolf Galland (Westerholt, 19 marzo 1912 – Remagen, 9 febbraio 1996) è stato un aviatore tedesco” 28/11/2010 --79.25.143.109 (msg) 16:12, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]

E in cosa? Non hai suggerito la correzione da fare... --91.182.252.62 (msg) 16:23, 28 nov 2010 (CET)[rispondi]
Scusate è stato un errore Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.41.144.189 (discussioni · contributi) 22:13, 28 nov 2010 (CET).[rispondi]

aiuto traduzione termini medici[modifica wikitesto]

Vivi xxx Buongiorno...volevo sapere se c è un modo per avere delle "traduzioni" O spiegazioni di alcuni termini medici che ho trovato...scusate l ignoranza ma cos é la trasmissione oro fecale? ho provato a consultare l enciclopedia wiki ma mi dice che il termine che cerco non c è.... perchè non provate a spiegare le cose in maniera più elementare? per le persone come me che sono ignoranti ma che hanno una gran curiosità di sapere...e tanta voglia di apprendere....spero non la prendiate come una lamentela ma come suggerimento....quello che fate è davvero utile e importante...se poi lo rendeste anche più "facile" sarebbe il massimo..... Saluti Vivi xxxx


--Vivifatina (msg) 11:39, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]

Wikipedia non da consigli medici e io non sono un medico quindi prendi quello che leggi con le pinze. Cercando su google ho trovato questo PDF che magari può aiutarti comunque ti consiglio di chiedere al tuo medico che sicuramente ne sa di più e conoscendo anche il contesto può essere più preciso di me. --Hellis (msg) 12:31, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]
Non era una lacuna intenzionale. Semplicemente, quella pagina non era ancora stata scritta. Wiki funziona così. Comunque, ora c'è... magari puoi darle un'occhiata. Saluti --LoStrangolatore dimmi 02:05, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

I fischi di Ennio Morricone[modifica wikitesto]

Mi sono sempre chiesto se quei fischi che si sentono nelle colonne sonore di Ennio Morricone per i film di Leone (penso soprattutto in Per qualche dollaro in più) siano prodotti da un qualche tipo di strumento oppure sia veramente qualcuno a fischiare. Forse è una domanda stupida, ma sentendoli non l'ho intuito. --Starwars (msg) 22:29, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]

Per un pugno di dollari: è tutto lì... -- Lepido (msg) 22:57, 29 nov 2010 (CET)[rispondi]

ă,â.î,ş,ţ[modifica wikitesto]

Dovendo scrivere spesso parole in rumeno ho bisogno delle lettere indicate nel titolo (con le rispettive maiuscole). Non avendole nella tastiera devo continuamente bruciarmi gli occhi per cliccarle con relativa perdita di tempo. Non è che mi sapete indicare il codice ASCII per digitarle cliccando ALT e il numero? Nella pagina relativa non sono indicate, grazie --RaMatteo 11:30, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Sono circondato da mac e ho solo un vecchio pc dell'anteguerra, non so se su quelli nuovi cambia qualcosa (dubito): sono riuscito a trovare solamente â, che è alt+0226, e î, alt+0238. La mappa caratteri non mi dà il codice col tastierino numerico delle altre tre. -- Syrio posso aiutare? 11:45, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Anche cercando su internet trovo tabelle come questa e questa mi risultano solo quei due. Non so se esiste un metodo per creare nuove combinazioni di tasti, che sarebbe di sicuro utile (in Word c'è). -- Syrio posso aiutare? 12:05, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Anche in OpenOffice.org si possono creare combinazioni di tasti per inserire caratteri speciali ;-) --LaPiziaPetite peste 12:15, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Più che il codice ASCII, dovresti chiedere il codice Unicode (se può interessarti, vedi anche qui). Per es., sulla Mappa Caratteri mi dà "U+0102" per il carattere "Ă". Se non trovi gli altri, chiedi pure --LoStrangolatore dimmi 13:32, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ringrazio tutti per le risposte, ma ho avuto un problema: aprendo una pagina word e cliccando ALT+351 mi compare "ş" ma se lo faccio in questa pagina mi compare "_". Mi sa che non c'è alternativa al puntamento della lettera col mouse in attesa di recuperare una tastiera apposita... RaMatteo 16:06, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Ho appena provato sul vecchio pc di cui sopra (sul notepad perché word non c'è) e esce _ anche a me, quindi a quanto pare dipende anche dal programma che si usa. Riguardo all'unicode, non ho mai capito esattamente cosa devo schiacciare per eseguire le sue combinazioni. -- Syrio posso aiutare? 16:12, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Forse puoi provare con questo (se hai Windows): start >> pannello di controllo >> impostazioni internazionali e della lingua >> scheda "Lingue" >> pulsante "Dettagli" >> seleziona la lingua che fa per te (ti cambierà l'associazione tra i tasti che premi sulla tastiera e quelli che vengono inviati al programma che stai usando) --LoStrangolatore dimmi 19:10, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Ci sono alcuni modi per risolvere il problema, oltre ovviamente a usare Word. Il primo consiste (se hai Windows XP) nel seguire le istruzioni in questa pagina en:Unicode input (cerca "EnableHexNumpad" nella pagina). Purtroppo questo metodo non funziona con Vista o Windows 7. Altrimenti puoi usare questo programmino che invia il codice esadecimale unicode alla pagina. Oppure fai come faccio io: prepara un documento con i caratteri che ti servono e vai di copia-incolla. -- Lepido (msg) 22:46, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Machiavelli e Dario Fo[modifica wikitesto]

Avete visto l'intervento di Dario Fo ieri a Rai 3? Volevo chiedere se il testo da lui raccontato era preso tale e quale dal Principe di Machiavelli e in quali capitoli è presente

Nell'ordine: sì, non lo so, puoi cominciare da qui --LaPiziaPetite peste 18:51, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
O da qui --LoStrangolatore dimmi 19:15, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Vabbè, il testo intero posso trovarlo, ma il problema è capire se le parole sono veramente quelle

Se sai alcune delle parole, prova a cercarle nel testo. --151.82.227.47 (msg) 10:09, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]

Squadra fantasma[modifica wikitesto]

Oh potente Oracolo, rivolgo a te le mie ultime speranze perchè il tuo fratello minore mi è stato di nessun aiuto. Ricordo che in un album di calciatori Panini, di un anno compreso tra il 1996 e il 1999, vidi la figurina di una squadra, l'Atletico Baracca. È solo un ricordo presente solo nel mio cervello, o esiste (o esistette) davvero una squadra con tale nome? Questa sera sacrificherò il vitello grasso, o Sommo Oracolo! --vale maio l'utente che salta la prima riga 20:26, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Io mi ricordo il Baracca Lugo. -- Étienne 20:35, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
A me, tra gli altri risultati, esce questo, nel quale è menzionato il "Baracca calcio", che presumo sia una squadra (da Google leggo "Baracca Calcio - Masotti ASD 0 - 0"...) Ma forse non è la stessa squadra --LoStrangolatore dimmi 20:45, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Di "Atletico" in quegli anni è nato l'Atletico Van Goof... dal momento che si tratta sempre di una squadra dell'Emilia-Romagna come il Baracca Lugo, non è che hai mescolato il tutto? :-) -- Lepido (msg) 21:22, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Confermo tutto! L'Atletico Baracca militava in serie C2 credo nel 1996-97 --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 21:38, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Aggiornamento: Baracca Unione Sportiva Calcio 1909, di Lugo. Stadio "E. Muccinelli" (m 105 x 67, 4.000 spettatori). Colori sociali: bianco-nero. Nel 1996-97 militava nel girone B di Serie C2 con: Arezzo, Fano, Forlì, Giorgione, Iperzola, Livorno, Maceratese, Massese, Mobilieri Ponsacco, Pisa, Pontedera, Rimini, Sandonà, Ternana, Tolentino, Triestina e Vis Pesaro.--BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 21:42, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
PS: noto ora che già è stato messo il link all'articolo di wikipedia. Scusate, stanchezza ^_^ --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 21:44, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Uffauffauffa! E mi sa che è proprio così, confondo il Baracca calcio con qualcos'altro, forse una mia fantasia... Grazie Oracolo, un altro mito dell'infanzia che mi crolla :( Grazie comunque a tutti and goodnight! --vale maio l'utente che salta la prima riga 21:46, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Nodi bloccanti[modifica wikitesto]

Dalle pagine relative ai nodi non si capisce se nodo bloccante sia la stessa cosa di nodo autobloccante. Quindi, chiedo a chi conosce la terminologia specifica: ma sono due categorie diverse o sono la stessa? --LoStrangolatore dimmi 21:36, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]

Col nickname che ti ritrovi, chi si prende la responsabilità di darti una risposta??!! --Guido (msg) 23:21, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
Buhuahuahuhah ho visto la sezione e l'autore nella watchlist e stavo per scrivere la stessa cosa! --Vito (msg) 23:32, 30 nov 2010 (CET)[rispondi]
:) Hai perfettamente ragione :P Da persona realistica, però, so anche che un nome colorato sullo schermo vale meno di zero, se paragonato al contributo che si dà alla crescita di Wp. Me l'hanno già detto altri xDD --LoStrangolatore dimmi 00:03, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
PS Deduco cmq che una risposta non ce l'hai :) --LoStrangolatore dimmi 00:04, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Preferisco saldare a filo continuo piuttosto che dovermi fidare dei miei nodi. --Vito (msg) 00:08, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Pure io co' certi blocchi me la cavo... Se serve 'na mano, basta chiedere eh! --M/ 00:09, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Risposta seria: almeno qui su WP, non sono la stessa cosa. Nella voce nodo (corda) non si parla mai di nodo bloccante; quest'espressione, invece, si trova nella voce sul nodo barcaiolo, che non è un nodo autobloccante. --Guido (msg) 07:52, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
È per questo che ho posto la domanda.
  • Gli autobloccanti hanno il loro list item nella voce Nodo (corda), come deve essere,
  • mentre i bloccanti non ce l'hanno (anzi, nella pagina non sono neanche menzionati),
  • ma la parola "bloccante" viene comunque usata per definire alcuni nodi, sulle rispettive pagine (per es. il barcaiolo o l'otto ripassato).
Se sono lo stesso gruppo di nodi, credo sia il caso di metterli tutti insieme. Altrimenti, è opportuno distinguerli con due list item diversi. Per ora, ho trovato una soluzione di "mezzo", che consiste nel "vedi anche" che sta in fondo all'elenco. In questo modo, non dico né che sono autobloccanti, né che non lo sono (proprio perché io stesso non lo so e non voglio scrivere sciocchezze sulla pagina). --LoStrangolatore dimmi 19:47, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
Scusa Strangolatore, ma (1) ora stiamo parlando della voce su WP, quindi non è questo il posto giusto; (2) i due nodi definiti "bloccanti", cioè il barcaiolo e l'otto ripassato, non sono autobloccanti!!! (per chiarire il concetto: se uno nella pratica alpinistica li usasse in funzione di autobloccanti, scendendo in corda doppia, ci rimetterebbe infallibilmente le penne...). Aspettiamo che qualcuno più competente in campo alpinistico (direi che qui ci stiamo riferendo alla terminologia alpinistica: nel linguaggio marittimo gli stessi nodi si chiamano diversamente) ci spieghi se davvero esiste una categoria di "nodi bloccanti" (ne dubito), oppure questo aggettivo è usato in quelle voci con un significato intuitivo, per dire che si tratta di nodi impiegati per ancorarsi a un anello metallico (o a un palo) e non, ad esempio, per connettere fra loro due corde, oppure per distinguerlo dai nodi scorsoi, che sicuramente conosci. Finché non ci sono elementi sicuri, io eviterei di modificare la voce basandomi su quello che è scritto in altre voci, non necessariamente più attendibili. Tra l'altro, il bulino (aka gassa d'amante) è altrettanto bloccante dell'otto ripassato, ma per qualche ragione in quella voce non si usa l'aggettivo "bloccante". Nella voce nodo (corda) c'è una classificazione che mi pare molto più precisa: le gasse stanno da una parte (e l'otto ripassato dovrebbe stare in questa categoria, credo), i nodi di avvolgimento (e il barcaiolo è uno di questi) stanno in un'altra. Tutta la confusione, secondo me, deriva dal fatto che nella frase sui nodi autobloccanti si cita la voce Bloccante. Ma lì "bloccante" è un sostantivo che si riferisce non a un nodo ma ad un apparecchio metallico che oggi si impiega frequentemente al posto dei nodi autobloccanti (prusik e machard), che sono citati come suoi antecedenti. --Guido (msg) 20:38, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]
(rispondo, ma non vorrei che ci perdessimo in discussioni) (1) Hai ragione. Fermiamoci alla mia domanda iniziale.
(2) Credo che tu mi abbia risposto, in parte: quei nodi non sono autobloccanti.
(3) A questo punto, sono d'accordo sul fatto che ora sia meglio che io non modifichi la voce sulla base di quanto scritto nelle altre pagine. Semmai, se ho tempo, mi cerco un manuale o chiedo un po' in giro (se prima non interviene qui qualcun altro).
Intanto, grazie --LoStrangolatore dimmi 22:06, 1 dic 2010 (CET)[rispondi]