Utente:Gior7/Sandbox/Di Vittorio (metropolitana di Napoli)
 Di Vittorio
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|---|---|
| Stazione della | metropolitana di Napoli |
| Gestore | ANM, EAV |
| Stato | In costruzione |
| Linea | Linea 1, Linea 11 |
| Localizzazione | Piazza Giuseppe Di Vittorio / Viale Comandante Umberto Maddalena, Napoli |
| Tipologia | Stazione sotterranea |
| Interscambio | Autobus urbani ed extraurbani |
| Dintorni | Casavatore, Casoria, Ponti Rossi, San Carlo all'Arena, San Pietro a Patierno, Secondigliano. |
  Di Vittorio | |
| Metropolitane del mondo | |
Di Vittorio sarà una stazione della linea 1, della metropolitana di Napoli, e della Linea 11 (ex MCNE o Linea Napoli-Giugliano-Aversa), della rete ferroviaria gestita da EAV. Essa è ubicata nel quartiere di Secondigliano, tra Piazza Giuseppe Di Vittorio (altresì detta Piazza Capodichino) e Viale Comandante Umberto Maddalena (noto anche come Doganella).
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È l'ultima delle quattro stazioni progettate da Antonio Nanu e la cui costruzione è stata affidata ad EAV, per permettere la chiusura dell'anello della linea 1 (gestita da ANM) e la prosecuzione della linea 11 verso il centro di Napoli, ripercorrendo il tracciato della vecchia Alifana bassa; le altre tre sono Miano, Regina Margherita e Secondigliano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante la stazione facesse parte del progetto avviato nel 2001, la costruzione della tratta ha visto la graduale apertura dei cantieri da ovest ad est, motivo per cui il primo cantiere ad essere aperto è stato quello tra Piscinola-Scampia e Miano, mentre il cantiere a Di Vittorio sarebbe stato l'ultimo in ordine cronologico ad essere inaugurato. Per questo motivo, complice anche il blocco dei cantieri avvenuto il 2 luglio 2010[1] per mano della giunta Caldoro ed il successivo sblocco solo 7 anni dopo, il 22 aprile 2017, avvenuto grazie all'intervento della giunta De Luca e di EAV[2], i lavori sono cominciati solo nel 2019[3] con l'abbattimento di una parte del muro di cinta dell'aeroporto militare di Capodichino e lo scavo del pozzo di stazione. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2024[4], in concomitanza con la conclusione dello scavo del tunnel di collegamento tra le stazioni Di Vittorio e Capodichino e la conseguente chiusura dell'anello.
È prevista la creazione di un percorso ciclopedonale che ripercorra il tracciato dell'ex Alifana bassa da Via Comunale Vecchia di Miano alla Doganella, passando sulla Calata Capodichino nel punto in cui era presente in passato il vecchio ponte della ferrovia abbattuto per via delle condizioni di degrado in cui versava[5] e che verrà successivamente ricostruito.
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
La stazione disporrà di:
Fermate degli autobus.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Roberto Calise, MetroCampania Nord Est, la linea che non c’è, su Con Trasporto di Roberto Calise, 26 febbraio 2015. URL consultato il 21 aprile 2022.
- ^ Napoli - Metro Piscinola-Secondigliano, ripartono i lavori (22.04.17). URL consultato il 21 aprile 2022.
- ^ https://mobilita.org/2020/06/23/napoli-aperto-il-cantiere-della-stazione-di-vittorio-della-linea-metro-1/
- ^ https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/20_giugno_22/metropolitana-regionale-eav-apre-cantiere-stazione-vittorio-04f7f474-b481-11ea-8b31-4aacfd960d14.shtml
- ^ Calata Capodichino, abbattuto il vecchio ponte dell’Alifana, su Napoli Fanpage. URL consultato il 21 aprile 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rendering del progetto della stazione, su antonionanu.com.
- Ammodernamento ed adeguamento tratta Secondigliano - Di Vittorio, Gruppo ICM, su gruppoicm.com.
- Ammodernamento ed adeguamento tratta Secondigliano - Di Vittorio, Gruppo ICM, su gruppoicm.com. URL consultato l'8 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
[[Categoria:Stazioni della metropolitana di Napoli]]